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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Non so che rapporto abbiate con il vostro, io con il mio intrattengo un rapporto molto particolare, atipico e indissolubile!!! Anni e anni di frequentazione, ogni giorno con me, la notte sempre accanto a me, posso senz'altro sostenere che non potrei farne a meno, mi sentirei monco senza! A pensarci bene non credo di essere l'unico, anzi, sono sicuro che per voi tutti la situazione sia simile alla mia: stesso rapporto indispensabile, molto vicino all'occorrenza, pronto a darvi tutto ciò che vi serve al momento, immediatamente e senza chiedervi niente in cambio. Che bello avere e contare sempre sull'utilità e sul contatto immediato di un fedele vicino. Io l'ho sempre avuto alla mia destra, non è stata una scelta, è stata casuale la posizione e a memoria ricordo che è sempre stata quella l'ubicazione. Il mio comodino è vecchio, un po' malandato ma è ancora utile: tra il cassetto, il piano superiore e quello inferiore, vi è riposto tutto un mondo che mi appartiene: vecchio e nuovo si mischiano e si confondono, oggetti che vanno e oggetti che restano, alcuni per anni e anni, come alcuni libri sul ripiano inferiore che attendono di essere letti, altri riletti e alcuni in vana attesa di essere aperti. Tra questi, si imboscano vergognandosi, alcuni Tex e Zagor che sono ormai parte integrante del comodino e provocano grande rammarico da parte dei più titolati libri con la puzza sotto al naso a causa della cattiva compagnia. Il cassetto poi, passatemi l'eufemismo, è un vero ricettacolo: tre vecchi orologi di marca: "Catorch", "Carretty" e "Che tempo che fa", tre biro, una matita e una gomma, un paio di etti di bustine "campioncini" di creme e intrugli vari per la bellezza maschile (sic!), una piccola pila elettrica, una mascherina in seta nera, modello "Zorro decaduto", per eventuale luce in eccesso, un paio di tappetti per le orecchie in caso di rumori molesti...ecc.ecc. Sul ripiano superiore parcheggiano attualmente: uno spray di "Lait parfum hydratant pour le corps", un vasetto di crema protettiva "All purpose" e un flacone di "Derma Repair" per pelli incartapecorite e in fase di decomposizione irreversibile! In pianta stabile, invece, la cara vecchia sveglia che ogni tanto mi capita di destare la mattina con un discreto buffetto, un astuccio con un paio di vecchi occhiali che non uso più...ma mi serve lo straccetto per pulire le lenti attuali e infine, la cosa più bella che posseggo da molto tempo, da tantissimo tempo, da....troppo tempo: una piccola cornice con una foto del mio adorato 51%: una istantanea di quando era ancora...in fasce! La conservo per ricordare come era verde la...sua valle! Orbene, la domanda nasce spontanea: "Non per sapere i fatti vostri, ma per regolare i miei, voi che rapporto avete con il vostro comodino e, soprattutto, che kakkio ci tenete?".
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