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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Ekkelalà! La risposta ai vostri quesiti, o meglio, al vostro grande desiderio di sapere perché io e il mio 51% siamo soliti scambiarci tra il serio e il faceto, nomignoli, termini, ciance da disperati, appellativi curiosi e tutto ciò che ci passa per la testa nel bene e nel male. Scaramucce che ben conoscete, visto che nel lungo tempo vi abbiamo annoiato con le nostre piccole e vigorose diatribe, con i nostri scontri da divisi in casa e dialettica in libera uscita con l'uso improprio di "insulti" ben etichettati e divertenti. Come dicevo, la risposta arriva oggi da una dottoressa che ha studiato molte coppie (noi non siamo stati interpellati) e alla fine ha tratto le dovute risposte alla domanda base: Perché? Tutto parte dallo studio espletato sulle mamme e i loro piccoli; saprete come spesso le mamme apostrofino i loro piccini con nomignoli simpatici, teneri e amorosi. Ricordo qualcuno di questi appellativi con cui i miei genitori mi chiamavano: Pazzicondi, Cirillino, Puccettino, Vispino e tanti altri che magari nascevano spontaneamente al momento e poi sparivano dalla memoria. Ecco, questo modo di rivolgersi al piccolo, mette in sintonia mamma e figlio, la dolcezza e la musicalità del nomignolo creano nel tempo, una lunghezza d'onda comune su cui è facile sintonizzarsi. Insomma i vezzeggiativi di cui si abusa in talune circostanze, sono l'ideale per coniugare intese, complicità e unioni che si saldano sempre più. La dottoressa Gleason, è partita dal punto giusto ed è giunta alle coppie che in tal guisa, fanno chimica, fanno amore e solo con lo scambio dei vezzeggiativi, sono a rinforzare unioni sempre più salde. Beh, noi ci abbiamo messo meno tempo: non ci arroghiamo nessuna scoperta, non abbiamo studiato alcun modo per cercare questa simbiosi, è nata così nel tempo e per tanto tempo, portiamo avanti le nostre "invenzioni": siamo a beccarci, siamo a sfotterci, siamo a deliziarci, ma in fondo è quello che ci piace e ci sintonizza sempre più. La Gleason arriva in ritardo per noi, io e il mio 51% siamo nati postumi, come diceva il buon Nietzsche, e il nostro tempo non è ancora venuto. Pertanto di appellativi strambi e pungenti ne leggerete ancora: "Cotechino scaduto, Sgarbina, Batuffolina, Zeppolina, Big Babol ecc.ecc. e non finisce qui!
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