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BUGIARDINI QUESTI...(S)CONOSCIUTI

Post n°4010 pubblicato il 17 Agosto 2021 da monellaccio19
 

 

 

 

Conosciamo tutti i bugiardini, sappiamo cosa siano, dove siano e a cosa servano! In realtà, a parte la presunzione di conoscerli in senso generico, prenderne in mano uno è un atto importante ma, allo stesso tempo, sappiamo che stiamo compiendo un gesto che ci procurerà...latte alle ginocchia da stroncarci per tutto il tempo occorrente per tirarlo fuori dalla confezione, spiegarlo tutto alla ricerca...del tesoro nascosto e infine per giungere al punto che maggiormente ci interessi: le controindicazioni! Beh, dato il rapporto che intrattengo con i medicinali, un flirt che mi trascino da anni, ho tentato di misurare i tempi e con l'orologio sott'occhi mi è capitato che dopo tre minuti di tortura con il bugiardino tra le mani, l'orologio si è bloccato ed è uscita la scritta: "Tempo scaduto, vaffan'cucolo tu e il bugiardino". Non ridete e fateci caso, tra l'altro il più delle volte si tratta di medicinali ritirati con ricetta medica e presumo che il dr. conoscendo le patologie del soggetto, debba conoscere a priori se sia indicato o meno per il paziente. Vabbè, saltiamo tutti i dettagli del foglietto maledetto, e passiamo al motivo reale del post: voi vi interessate ai bugiardini? Siete coscienti delle note, delle indicazioni e di tutto ciò che si debba sapere del medicinale? A parte la posologia e le controindicazioni, che altro potrebbe interessarci? Eppure, generalmente è sempre un solo foglietto lungo 2.5 KM e perdiamo tempo alla ricerca dei dati che ci preme conoscere. Concludo, la stessa domanda che io abbia posto a voi, la vorrei rivolgere ai NO-Vax: avete mai letto i bugiardini dei vaccini in uso per il covid? Vi siete mai presi la briga di farvi due palle così solo per tirarlo fuori dalla confezione, di spiegarlo e di leggervelo tutto? Mi piacerebbe saperlo solo perché io, vaccinato due volte, non mi sono preso la briga di leggere alcun bugiardino e presso le sedi non lo mostrano. Su internet non ho voluto perdere tempo: per quest'anno ho troppi impegni!


 
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Vince198
Vince198 il 19/08/21 alle 16:36 via WEB
Premesso che ho fatto due pfizer, il secondo il 18 giugno, che con il primo non ho avuto fastidi, con il secondo qualche linea di febbre [considera che la mia temperatura "estiva" è solitamente di 36°- 36,2°, quella invernale scende fino a 34° e anche qualche linea in meno (mi hanno detto che è normale e se sono qui vuol dire che normale è .. ahahaha ..]. Secondo me c'è troppa confusione su questi vaccini: troppi professori ciacolano e alla fine non si capisce granchè. É vero che in tempi precedenti le sperimentazioni duravano anni, mentre in questo caso sono durate molto meno ecco, metto il tutto in relazione sia con il fatto che le tecniche produttive e gli esperimenti han subito una notevole accelerazione, sia con il fatto che questi vaccini, resisi necessari ed urgenti, pur non coprendo al 100%, danno la probabilità di ammalarsi in modo grave minore rispetto a chi non se lo fa inoculare.
É difficile decidere per gli altri, quando si sa che chi è vaccinato non è al sicuro lo stesso, che ha probabilità di contrarre il virus in forma molto blanda, però mi sono fatto l'idea che lo stato, il governo che ci rappresenta, dovrebbe avere il coraggio di imporlo il vaccino e può farlo - art. 117 cost. para q profilassi internazionale, assumendosene tutte le responsabilità e operando in modo che che chi ha controindicazioni patologiche non lo faccia. Ma non lo fanno perchè temono sia ripercussioni politiche che possibili cause milionarie. Quella tesi secondo cui chi non si vaccina deve pagarsi le cure è un'emerita ... perchè deve valere per tutti gli altri vaccini, non solo per questo e poi perchè ciascuno di noi la sanità comunque la paga attraverso tassazioni. Infine il problema del trasporto pubblico non lo stanno risolvendo ed è in quel caso che si sviluppa maggiormante il contagio.
 
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