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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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A seguito del mio precedente post, aggiungo altre mie considerazioni e così chiudiamo la folle parentesi che vi abbia proposto. Sapete tutti delle misure intraprese contro la Russia per inibire le sue potenziali risorse e limitarne la potenza economica e finanziaria. Dopo averle studiate tutte, l'occidente forse non si rende conto di come le operazioni espletate, siano poco severe con maglie larghe quanto bastino a rendere la grande Russia ancora molto prepotente e invasiva. Purtroppo, abbiamo una grande spina nel fianco: la Turchia, nostra alleata (sic), apre porte e portoni, allunga le mani ovunque e pone anche condizioni. Ebbene, Erdogan ha costituito una fitta rete insieme a una ventina di altri paesi, per permettere alle merci dell'occidente di giungere con giri viziosi, in Russia. In queste "evasioni" contro le regole disposte, figurano anche aziende italiane che non intendono retrocedere nelle forniture e sono a "collaborare" con altre aziende mondiali per sostenere l'economia di Putin. Sono flussi commerciali piuttosto sostanziosi e pare che nessuno se ne accorga...e nessuno sia al momento disponibile a bloccarli. Un bel giro di affari e per non farsi mancare un'altra alienazione disposta conto i russi, il turismo non è fermo: grandi colonne di mezzi recano in Finlandia, attraverso Nuijamaa, a metà strada tra San Pietroburgo e Helsinki, frotte di turisti che arrivano nel paese nordico europeo e partono per ogni direzione, con voli diretti ovunque, specialmente in Europa. Delle due l'una: o siamo con gli occhi foderati di prosciutto, oppure sappiamo bene quello che accada e ci sta bene come un abito confezionato apposta per l'occidente. Andiamo su: tutto questo a proposito delle guerra in Ucraina, non ci dice niente? Vi sembra normale che a parte Zelensky e la sua gente, vi siano misure estreme contro la Russia e siano ignorate con semplici trucchetti alla Silvan? Allora, con il vostro permesso, torno a ritenere che la politica stia lì a far finta di amministrare e governare i paesi occidentali (a cominciare dagli USA) e i grandi riccastri che muovono il danaro e la finanza, continuino a fare business senza che qualcuno ci metta il naso. Quindi e concludo: chi dobbiamo temere? La guerra in quanto tale, oppure i grandi capitali di coloro che gestiscono il pianeta senza essere troppo in vista? Siamo uomini o caporali?
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