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LA DOMANDA NON E' CHI E' LA DOMANDA E' PEKKE?

Post n°4932 pubblicato il 03 Luglio 2024 da monellaccio19
 

 

 

 

 

 

 


Siamo circa otto miliardi su questa terra e la domanda nasce spontanea: "Si usano ancora le penne stilografiche per scrivere a mano?". Posso capire qualche biro firmata, noto marchio, belle da vedere e da usare, ma se volessimo procedere con una conta bella e buona, quante sarebbero le persone che scrivono ancora con la stilografica magari anche preziosa e bella da mostrare? I capi di stato, i capi d'azienda, i capi di enti e/o strutture importanti che al momento di firmare atti e documenti, ostentano la loro penna griffata e procedono. Insomma necessità di circostanza, ma nella vita e a prescindere da queste particolari situazioni, saranno quanti a procurarsi la penna che...conta? La Parker, noto e antico marchio, immette sul mercato una nuovissima linea: "Arnold Palmer Signature Limited Edition", una serie molto limitata che si venderà con molti euro cadauna, se poi...ne cadono due, si ricorrerà a un rogito notarile.  Io intanto vado a riprendere tutte le stilografiche e le biro preziose stipate e di marca conservate in cantina, per passare a venderle su un sito per amatori dell'usato sicuro!

 
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Vince198
Vince198 il 03/07/24 alle 18:43 via WEB
L'ultima volta che ho usato penna e calamaio è stato a fine anni '60, quando frequentai il primo anno dell'università. La usai soprattutto per scrivere lettere d'amore al mio primo amore padovano quando fui a casa mia e non potevo stare con lei. Lei, una bella mora che mi stregò l'anima. 48 lettere in tutto: vergarle con penna e calamaio è stato un piacere che non so ben definire..
Poi, come talvolta accade, tutto è finito con quel profondo dispiacere che il tempo, nel prosieguo, ha lenito egregiamente. Buona serata a te.
 
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