|
Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Chi puņ scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Messaggi del 02/07/2014
Lo vedete l'armadietto con specchio posto sul lavandino? Bene, è un sistema vecchio, desueto, obsoleto, di cui si sono perse le tracce, il progetto e i disegni. Non credo siano più fabbricati, anzi, questo raffigurato è un modello relativamente recente ed è anche aggiornato nel suo "design". Quello con il quale mi sono misurato appena dodicenne, era dello stesso genere, molto spartano nella concezione strutturale, i primi messi in commercio che andavano a sostituire vecchi specchi nudi, senza fronzoli e senza pretese. Altri tempi certo, oggi, siamo ai grandi bagni, ai grandi e preziosi sanitari, alle piastrelle decorative che nulla hanno a che fare con quelle delle vecchie latterie: bianche e 10x10. A casa mia da un bel po', nei bagni sono appesi grandi specchi, immensi e vasti specchi molto belli e utili, ma no come quello di cui sopra, quello che dai dodici anni in poi, mi ha accompagnato per un lunghissimo tratto di strada. La mattina, dopo le abluzioni, con l'armadietto aperto, fon e spazzola, passavo minuti interminabili per pettinarmi. Un rituale puntualmente sputtanato da mia madre in tutta la famiglia e riferito a tutti gli amici. Solo perchè i miei capelli erano (sono) ondulati, non perfettamente lisci. E allora, ecco l'importanza di quello specchio: le due antine aperte, specchiate all'interno, consentivano di guardare la testa a destra e a sinistra là dove, lo specchio centrale, non poteva arrivare. Tutto sott'occhi e sotto controllo, mani libere che andavano là dove il ciuffo più ribelle doveva essere domato. E oggi? Con una mano devo tenere il manico dello specchio e con l'altra mano o il fon o la spazzola. Posso sapere come kakkio fate voi nel caso foste impegnati ad usare asciugacapelli e spazzola contemporaneamente? Lo specchio chi ve lo regge? Mah...
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |