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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 19/02/2015
Presumo che l'immagine vi abbia subito condotto a Bollywood, la prestigiosa industria cinematografica indiana che scimmiotta quella americana: non a caso il nome nasce dall'unione di Bombay e Hollywood. Produzioni mastodontiche e fantasmagoriche made in India, dove v'è un impiego di mezzi e di scenari unici per la loro locazione. Tutto il resto, purtroppo per gli indiani, non può competere con la classe e la superbia delle produzioni USA: altro livello e nessun paragone irriverente. Ora immaginate un matrimonio come quelli che spesso abbiamo visto in film indiani, un susseguirsi di colori, balli moderni e basati sui classici del luogo, mielose storie d'amore, attori poco oltre la sufficienza e soprattutto, donne molto belle. Tutto chiaro? Avete focalizzato le immagini? Ora pensate che al momento clou del matrimonio, quando appunto gli sposi si scambiano la posa della corolla di fiori al collo: un po' come lo scambio delle fedi da noi. Purtroppo l'uomo, il povero neo sposo, si accascia improvvisamente e sviene preso da un forte attacco di epilessia di cui soffre e per il quale la sposa è...all'oscuro. Tensione, preoccupazione, in tanti si prodigano per soccorrere il poveretto e caricarlo su una macchina per condurlo in ospedale. Beh, voi adesso pensate alla futura sposa che non si perde d'animo e forse irritata dall'epilessia di cui è affetto il candidato, sceglie un uomo tra gli invitati e lo sposa. Tant'è: tutto pronto, tutto predisposto, tutto pagato, che ci vuole? Avrà pensato la giovane donna!!! E così è stato. Non vado oltre raccontando i successivi sviluppi anche perché, a parte lo stupore iniziale, le famiglie si sono riprese subito visto che il nuovo sposo è stato pescato tra la folla degli invitati. Questa è storia vera, non è un film! Mo' dico io: nella vita ci vuole fortuna! Secondo voi, il povero disgraziato, abbandonato proprio sul momento più bello, è uno fortunato o uno sfigato della malora??? Io sto andando un po' indietro nel tempo e penso ad un giorno simile di alcuni anni fa: se io fossi stato epilettico, oggi potrei dire: "Che fortuna ho avuto!". E se invece fosse stata fortunata lei, il mio 51%? E' vero nella vita non ci sono le riprove, devi rimanere col dubbio: come mi rode 'sto dubbio!!!
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