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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 02/05/2015
Genova/G8 docet! E andrà sempre peggio. Nessuno può dichiararsi sorpreso di quanto accaduto a Milano: un proditorio attacco, previsto e atteso, un'orda di circa un centinaio (?) di persone mascherate e intoccabili con buona pace di chi si nasconde dietro questi atti con fertile complicità, dietro costoro che non hanno nulla a che vedere con democrazia e libertà. Garantisti, eccovi serviti! Avete fatto l'impossibile e ci siete riusciti, avete speso molto tempo, ma alla fine avete ottenuto quello a cui aspiravate. Il manipolo che si fa protagonista e le forze dell'ordine che si fanno piccine, piccine: "...e chi si mette contro costoro?" Chi è disposto a giocarsi la reputazione contro questi malvagi esseri? Se sbagli una manganellata vai pure sotto processo". Giusto: allora i signori in nero, con la complicità dei soloni italiani pronti a buttar giù questo stato che ormai vacilla e fa acqua da tutte le parti, propendono per la copertura e l'alibi a tutti i costi. I vandali ormai galvanizzati, adottano tattiche militari: elevano cortine fumogene coloratissime e invalicabili, per consentire a "normali e pacifici" manifestanti in corteo, di cambiarsi in pochissimi secondi come novelli Brachetti, in temutissimi "black bloc". Improvvisamente si dirada la cortina e appaiono loro come d'incanto. Le forze dell'ordine quasi non s'avvedono del repentino mutamento e in mezz'ora circa, il centro meneghino è teatro di violenze assurde: negozi, automobili, banche e quanto incrociano sulla loro strada, vengono violati, incendiati, distrutti: una scena apocalittica che nessuna città può e deve permettersi! Cittadini che non possono affacciarsi alla finestra e gridare: "Stanno incendiando la mia auto!" Che diritto avrebbero? E' normale che accada quando l'auto sia parcheggiata sui luoghi del tumulto, so' "casseri" loro! Fatto lo scempio, nuove intense cortine fumogene e i buontemponi ben coperti, si spogliano delle loro divise nere e tornano comuni manifestanti pacifici...e il gioco è fatto! Ecco il diritto, il diritto della brava gente che deve patite e zittire e il diritto acclarato di chi può nascondersi dietro un cappuccio e una maschera per dar sfogo alla sua "libertà" acquisita per vocazione divina. Siamo all'assurdo, siamo all'impotenza e nessuno tocchi l'uomo nero!!!! Beh, qualcuno ha girato la testa dall'altra parte, vuoi per paura di sbagliare, vuoi per dichiarata impotenza. Adesso possiamo solo prendere atto di quanto sia accaduto, vedremo e ascolteremo le polemiche a seguire: solite e melense prese di posizioni, predicozzi inutili e tanta demagogia nazionalpopolare. Ecco cosa siamo diventati: un manipolo di sessanta milioni di italiani in mano a un massiccio esercito...di un centinaio (? ) di persone...più o meno!!!!
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