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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 05/03/2017
E quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Volo spesso con Ryanair, specie la rotta Bari/Milano e viceversa, mi capita di farla spesso da un po' di anni. Ora al di là dei prezzi low, convenienti e abbordabili, la grande compagnia si sta attrezzando con una proposta molto interessante: al costo del volo viene abbinato anche il pernottamento in hotel per chi ne avesse bisogno. Stanno lavorando nei piani alti della grande azienda, per raggiungere buoni accordi con gli hotel più importanti per superare in piena concorrenza, i grandi "fornitori" di tali servizi. Booking, per esempio, pretende dagli alberghi una percentuale che varia tra il 15/20%. Ryanair sta conducendo accordi per chiudere con il solo 5%. Dopo aver conquistato il mercato dei tassisti, ora punta con agli alberghi. Sarà una grossa e conveniente novità per chi viaggia spesso con la nota compagnia low-cost e vedremo gli effetti positivi. Una solo osservazione: io finora le hostess così bonazze non le ho mai notate a bordo dei voli. Possibile? Non vorrei che fosse solo personale per l'ufficio pubblicità e per fare foto di rappresentanza, visto che lui il boss, l'eccentrico Michael O'Leary sia steso a terra ai loro piedi ridendo come un forsennato. Ma ci stai prendendo per il...16?
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A volte incrociamo notizie curiose alle quali stenteremmo credere, ma procedendo ad un riscontro, vengono confermate. La foto è quella di una copertina di una rivista hot, una delle tante riviste che girano nei vari paesi a confermare come il genere del nudo/hot tiri ancora, mentre la rivista in quanto cartacea, ormai non è più ai vertici e le vendite sono sempre più scarse. Il web è l'assassino, la rete ha soffocato il prodotto e tutti se ne son fatti una ragione. Oggi in rete si trova di tutto e di più, quindi una rivista è decisamente superata. Devo tuttavia aggiungere che questa rivista (magari non proprio quella che vedete) è un arma impropria, un'arma che se aggiunta ad altre uguali per il genere e raggiungendo (sempre con le altre) il peso di circa 6 tonnellate, sono sicuramente letali se seppelliscono un uomo fino a schiacciarlo e soffocarlo. Non lo immaginava nemmeno il povero giapponese Joij, grande appassionato e collezionista indefesso di riviste porno, prima di fare cotanta brutta fine: viveva da solo, aveva in camera sei tonnellate di riviste porno di tutti i generi e all'improvviso, dopo sei mesi dalla sua morte, l'hanno trovato così, sotto tanta di quella carta patinata da perdere il fiato. Insomma, presumendo la sua passione per tale veicolo cartaceo e illustrato da tante belle e calde figliole, immagino che non sia stata una brutta morte per lui. Cinquantanni e morire così, cercato invano dalla famiglia è tragico; la polizia l'ha scoperto dopo mesi e mesi di ricerche. Forse un attacco di cuore, forse soffocamento, forse il troppo peso, non hanno saputo spiegare le vere cause. Certo è che le sue amate riviste porno sono la causa del decesso. Pace all'anima sua. Io di mio posso solo aggiungere, oltre la curiosità delle riviste pari a 6 tonnellate (ma quante riviste saranno state per formare quel peso?), che il troppo sesso fa male, però troppe riviste porno, uccidono un uomo. Il quale uomo, se avvisato prima, sarebbe stato come da proverbio, mezzo salvato, o no?
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