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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 08/06/2017
Me l'aspettavo e non ci voleva la sfera di cristallo per sapere in anticipo cosa sarebbe accaduto: a Modena, nella scuola elementare di Sant'Agnese, in una quinta elementare e a pochi giorni dalla fine delle lezioni, è stato distribuito un fascicolo formato da fotocopie messe insieme, dal titolo "Amarsi". Ekkeddè???? Lo dice il titolo e con un po' di perspicacia si può anche desumere la materia trattata: educazione sessuale nuda e pura corredata da disegni e schizzi molto eloquenti anche per bambini di dieci anni! Ora la domanda non è a che serve, ma...pekkè? L'incipit all'argomento è malizioso e tendenzioso: " Cosa è l'orgasmo? Sono i rumori e i silenziosi sospiri che fanno mamma e papà quando sono in camera da letto". Chiaro, conciso e compendioso. E' qua scatta la polemica immancabile: i genitori non sapevano nulla, qualcuno ha cercato disperatamente la telecamera nascosta di "Scherzi a parte", qualcuno si è sentito rivolgere dal figlio domande imbarazzanti, qualcuno ha pensato che avessero già assegnato i compiti per le vacanze. Lo sappiamo come vanno queste cose: la preside è incazzata perché la storia si sia divulgata a macchia d'olio sui social quando sperava in un atteggiamento più riservato e diretto: "Potevamo parlarne insieme prima..." ha detto ad un genitore piuttosto agitato. Ecco come nascono i casi: non si fa educazione sessuale a scuola e tutti a criticare la scuola che non si attiva per impostare corsi specifici e professionali per i ragazzi che sin dalla scuola elementare, dovrebbero cominciare a parlare di sesso. Poi, quando qualche scuola si muove nella direzione giusta, tutti a sbraitare e a contestare. E' una foto che conosciamo bene, se qualcuno plaude altri avversano l'iniziativa. Gli scontri verbali hanno rovinato la chiusura imminenti dell'anno scolastico, la patata (sic) bollente se la passano per discuterne e intanto il caso è scoppiato. Parlano esperti, addetti ai lavori e i poveri genitori che spesso di fronte a precise domande non sanno che rispondere. Concludo ritenendo solo che il lavoro (il fascicolo) sia un po' troppo spinto nei disegni illustrativi, e credo sia la ragione principale che abbia sconvolto i genitori i quali in una riunione, avevano deliberato con la preside di procedere alla lezione di educazione sessuale. Spesso sfugge a tanti il garbo e la moderazione, il problema è sui contenuti più che sulla forma. Ecco, mancava il giusto equilibrio per non squinternare questa chiusura d'anno scolastico che rimarrà e passerà alla storia per un incidente poco e...maleducato!
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In questa campagna elettorale che potrà durare pochi mesi o addirittura un anno e mezzo, ne vedremo di cotte e di crude: "i salti della quaglia", i cambi di casacca, le indecisioni se scendere in campo o meno, i resuscitati dai morti e gli smemorati che non sanno quante volte nella loro vita politica abbiano cambiato partito. Li vedremo ogni giorno e l'unica cosa che potrà colpirci, sarà lo spessore della faccia di bronzo! Costei invece non corre nessun rischio, la faccia di bronzo non ce l'ha, si candida sommessamente ma non ha certezze. Come la Moric che scende in campo per la destra con "CasaPound", lei... ops...ex lui, vorrebbe scendere in campo...con gli animali di Silvio. Efe Bal, il primo transessuale d'Italia, ha dichiarato le sue intenzioni e a chi le abbia chiesto il perché della scelta animalista lei ha risposto: "Ho tre cani...". Vabbè un po' poco per ambire, io ho un criceto, una rana e una tartarughina, eppure non ambisco ad altro! Lei invece andrà con Salvini, la Brambilla la prenderebbe con se nella Associazione ma Efe sa che colui che non la vuole, è proprio Silvio. Chissà per quale ragione. Per cui punterà su Salvini certa della sua accoglienza. Oh, mica un trans qualunque lei è la prima in Italia, solo meriti potrà conferire ad una lista politica! A Milano la Bal è molto nota e tutti la riconoscono (e vorrei vedere il contrario) quindi un suo apporto potrebbe garantire popolarità e voti. Insomma e concludendo, lei potrebbe essere il quid, il valore aggiunto. Non le manca niente...vabbè anatomicamente forse, ma ormai chi ci fa più caso?
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