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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 14/08/2019
Per legge, qualunque ristorante o luogo dove si consumino pasti, deve mostrare o tenere ben in vista il menù. Serve non solo per scegliere i piatti ma, indicando anche i prezzi, aiuta il cliente a conoscere il costo delle varie portate. Orbene, saprete che in tanti posti propongono scelte suggerite e/o a sorpresa, indicano le loro specialità e compongono i diversi piatti dagli antipasti al dolce e all'ammazza caffè; Generalmente è un pasto completo che viene conteggiato ad un prezzo fisso interessante e che ci può stare. Tutto questo vale specie quando trattasi di luoghi frequentati spesso: c'è fidelizzazione e a volte basta anche un cenno d'intesa per capirsi con il cameriere e/o il titolare. Se invece parliamo di ristoranti con qualche stella, condotti da chef noti o meno famosi ma decisamente sulla cresta dell'onda, allora c'è una nuova "dittatura" gastronomica che sta lentamente prendendo piede. Magari questi sono posti esclusivi, non siamo soliti frequentarli perché non sono alla nostra portata: noi siamo alla mano, ci piace mangiare bene, abbondante e soprattutto...alla carta. Di contro ci sono persone che trattano le "grandi firme" della gastronomia, i big estroversi, propositivi e creativi: si mangia bene, si mangia poco o sufficientemente e si paga....assai! La novità a cui accennavo è la soppressione del menù e la "costrizione" ad accettare il menù degustazione, ossia: "Faccio io che sono lo chef e non vi sono deroghe, mangiate quello che vi do e alla fine pagate quello che vi chiedo!". Beh, sarà anche interessante, una avventura che molti fidandosi completamente del Maestro in cucina, accetteranno volentieri, ma siamo sicuri che potrà andare bene per tutti i commensali? E se tra le tante pietanze ci fosse qualcosa che non vi piaccia o che non siete soliti mangiare, cosa accade? Insomma questa scelta alla Salvini (così è se vi pare), alla fine paga o no? Se prendesse piega questa nuova tendenza, dittatoriale e senza via di scampo, quale sarebbe la conseguenza? Certo è che 'sti Chef stanno alzando un po' la cresta, dall'alto della loro bravura e con tanto di certificato di notorietà, vogliono prendere per mano la clientela, bendarla e dar loto da mangiare al...buio. Ripeto, se va bene tutto ciò che passerà il convento, alla fine il conto salato anziché no, lo si pagherà volentieri (azz!), ma "se qualquadra non cosa", il portafoglio si farà trovare volentieri in una delle vostre tasche? Fatemi sapere, sono molto indeciso e questo nuovo "Menù Degustazione" da una parte mi incuriosisce e dall'altra mi spiazza: io sono uno di quelli che come mangia a casa sua, non mangia da nessuna parte!
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