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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 28/05/2020
Romina Ashrafi aveva appena 13 anni. E' stata decapitata nel sonno dal padre (padre? Un orco, una bestia). Sono quelle notizie che nessuno vorrebbe dare e men che mai, nessuno vorrebbe scrivere. Ma la rabbia monta, l'amarezza spinge al racconto e non è possibile far finta di niente e girare la testa da un'altra parte. Siamo in Iran nel distretto e nella capitale Hadviq, e Romina ha avuto il grande torto di essersi innamorata di un trentacinquenne. Sono fuggiti insieme dopo che il padre le aveva già ordinato di abbandonare quella relazione. Denunciata subito la scomparsa, la polizia li ha ritrovati e per rispetto della legge, ha rimandato a casa la ragazza, nonostante la giovane avesse spiegato loro che rientrare nella sua dimora, avrebbe comportato gravi rischi. Infatti, la notte mentre dormiva, il....padre l'ha decapitata con una falce. Questo è il costume iraniano, questo è il "delitto d'onore" di cui i codici di quel paese, dettano le modalità per difendersi da...cosa? Dalla "fuitina" classica e ormai ricorrente ovunque? E tu orco pazzoide, dopo averla ammazzata nel peggiore dei modi, ritieni di aver salvato il tuo onore? L'onore della tua famiglia? No, non posso pensare a questi paesi lontani anni luce dal mondo occidentale. Noi saremo oltre i limiti, saremo uomini senza onore e rispetto, ma affrontare un caso come questo in modo così violento e sanguinario, non è possibile ammetterlo. Il padre ne ha diritto, la legge è dalla sua parte e non sarà punito per ciò che ha fatto. Questa è la Sharia, la legge islamica. Sono rispettoso di tutte le religioni che vigono su tutto il pianeta, accetto le loro regole e rispetto i loro codici, ma un omicidio efferato e compiuto con freddezza e autorevolezza, non sono in grado di accettarlo! Cavarsela così senza un minimo di pena, magari con un encomio solenne solo perché abbia mostrato palle e carattere, non riesco a farlo accettare dal mio cuore e dai miei unici due neuroni. Ora si stanno muovendo associazioni e movimenti, protestano per la brutalità: la legge permette l'unione tra una tredicenne e un trentacinquenne, la legge punisce chi uccide, con la morte. Ma non è il caso dell'omicidio d'onore e chi lo esegue, lo fa per difendere il suo e quello della famiglia. Così in Iran, e oggi siamo a prendere atto di come sia facile per un padre/padrone, insensibile al rapporto con una figlia "disubbidiente" e deciso al rispetto che gli sia dovuto, procedere ad una vera e propria esecuzione. Una sola nota positiva in questa aberrante tragedia: il vice presidente della Repubblica Islamica, ha autorizzato con un ordine speciale, ulteriori indagini sull'omicidio. Non mi conforta proprio questa notizia....Romina intanto, non c'è più!
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