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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 03/10/2021
Come al solito, appendo l'accappatoio fuori dalla doccia, entro e agisco sulla leva per regolare flusso e temperatura. Mi piazzo sotto il soffione per bagnarmi e mentre sono a saltellare da una parte all'altra perché sono troppo magro, prendo la mia spugna velata e cerco il mio bagnodoccia. Comincio a fischiettare "La vie en rose" e passo ad insaponarmi. Ad un tratto, percepisco un odore che non è il solito...mah...mi sono sbagliato forse, annuso ancora...e continuo. Ecco che nuovamente le narici colgono lo stesso odore precedente e no, stavolta non mi sbaglio: è più penetrante, lo riconosco immediatamente...è odore di caffè!!! "Wilmaaaaaaaa.....vieniiii!". Il mio 51% arriva con molta calma e senza clava, si pone a ridosso della vetrata scorrevole e: "Che hai da strillare? Mi hai spaventato...Fred!". Sono tutto insaponato, odoro di bar/caffetteria nell'ora di punta, stoppo tutte le operazioni e prendo tra le mani il flacone del bagno doccia mostrandoglielo: "Che roba è mai questa? Ho sbagliato a prendere il flacone giusto?", "No amo' è quello giusto, ti sto facendo provare un nuovo prodotto e mi piacerebbe avere un tuo parere". La guardo basito, non so cosa dire, ma replico: "Fammi capire, faccio la cavia e non mi informi prima? Ma dove sono sotto la doccia di casa mia, o in un laboratorio di una nota casa di prodotti di bellezza ecc.ecc.?". "Carle' mon amour, fai finta di capire qualche volta, non partire subito in quarta per poi fare la vittima. Stai facendo la tua solita doccia, non c'è nulla di diverso a parte il prodotto che hai usato, dove sta il problema?". Intanto, ammetto che l'odore penetrante mi stia solleticando benevolmente, nel senso che non vedo l'ora di prendere il mio solito caffè mattutino: "Non c'è un problema cara la mia CDB, mi da fastidio la sorpresa...". Mi fissa e quasi a provocarmi: "Perché se l'avessi detto prima, avresti accettato?", "No!". Risposta laconica e breve per dirle: va' pure, abbiamo finito di battibeccare. La fregatura è stata che sono uscito dopo un'oretta e la sfiga mi ha fatto incrociare lungo il mio solito tragitto, 4/5 persone che conosco. Oh raga', ve ne fosse stato uno che non mi abbia detto, guardandomi l'abbigliamento: "Carle' ma sei stato al bar e ti sei versato il caffè addosso? Odori come fossi un bar...ambulante".
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