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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 19/11/2021
Verso la fine degli anni ottanta, quando cominciarono a impiantarsi nel nostro paese i primi super, iper e centri commerciali, fu un'apoteosi inarrestabile, nascevano come funghi e il commercio di vicinato, cominciò a tremare pensando alla fine che avrebbe potuto subire. Sono passati oltre quarant'anni e oggi questi colossi sono a preoccuparsi per il futuro di domani ...mattina. I segnali sono percepibili, l'e-commerce vanta sempre più spesso la sua pole position: risultati sempre positivi ed esponenzialmente sempre più redditizi. La rete è il futuro e con tutti i suoi vantaggi, viene preferita sempre di più. Le cifre sono eloquenti: i supermercati in due anni, tra taccheggi e furti, hanno perso cinque miliardi. Potrebbe anche starci, forse era anche nelle previsioni aziendali, ma se poi quei 5 miliardi, li recuperi distribuendo su ogni cliente che spende, 84 euro per ciascuno nei due anni, allora è troppo comodo. Altri segnali sono le chiusure di molti: Carrefour chiude e mette per strada centinaia di persone, altri non hanno trovato la quadra e negli ultimi anni, hanno chiuso circa settemila punti vendita. Ergo, cambia lentamente ma sostanzialmente il modo di consumare e chi alla fine ha ragione in un mercato, è sempre colui che domanda e no chi offre. L'e-commerce fa passi da gigante e guadagna sempre più terreno e spinge a rivedere la situazione per porre rimedio. Infine non tralascerei il nuovo fenomeno, nato quasi per gioco, della vendita dell'usato: mettere in rete ciò che non si usa più e venderlo postando una foto. Sembra un gioco? No, non lo è: l'usato attizza e più passano i giorni, e più si notano gli incrementi. L'usato è anche proposto da tante aziende note e il "mercato rionale on web" è una grande realtà che vivono in tanti.
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