nettaredistelle"Una parola muore appena detta: dice qualcuno. Io dico che solo in quel momento comincia a vivere." (Emily Dickinson) Vorrei imprimere le mie parole e i miei pensieri così che non volino via come foglie al vento...ma che come il vento possano essere ascoltate da chi ha bisogno di udirle in quel momento... |
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Post n°90 pubblicato il 27 Dicembre 2009 da nettaredistelle
Oggi in tram ho visto una bambina che giocava con una Pigotta. L'aveva chiamata Zelda. Per chi non lo sapesse, le Pigotte sono delle bambole di pezza che vengono vendute nelle piazze durante il periodo natalizio, a favore di una campagna mondiale di vaccinazione per l'Unicef. Circa un anno fa ho conociuto una signora che ne cuciva una, nel periodo di un mio tirocinio in ospedale. La sua immagine è impressa in modo indelebile nella mia mente. Era seduta sulla sua poltrona, vicino alla finestra. Indossava il suo solito berretto di lana viola. Accanto a lei giaceva un asta con delle flebo che le impedivano di cucire agilmente come avrebbe voluto. Le sue dita si muovevamo veloci ed esperte. Poi si fermavano di colpo per la stanchezza. Poi un bel respiro e ricominciava. "Farei qualsiasi cosa per rendere felice mio nipote" mi ha risposto quando le ho consigliato di riposarsi un po'. E poi con uno sguardo che non dimenticherò mai aggiunse "C'è sempre qualcuno che sta peggio di noi...Anche se spesso crediamo di avere l'esclusiva". Avevo sul viso un sorriso triste. Le strinsi la mano. Non riuscivo a trattenere le lacrime. Questa signora stava facendo la chemioterapia e stava morendo. Sono le persone come lei che mi ricordano ogni giorno che persona voglio diventare e come voglio essere. Perchè esiste qualcosa di prezioso. Qualcosa che noi possediamo e che spesso non ci accorgiamo di avere: una vita che merita di essere vissuta.
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