Creato da mia_forever il 07/06/2006
Tutto ciò che mi passa per la testa, deve prendere forma...deve uscire per evitare che si annidi dentro di me creando danni irreparabili! E proprio qui lo scriverò!!!!
 

 

Post n°128 pubblicato il 11 Dicembre 2006 da mia_forever

Un bacio anelato...

sperato...

sognato...

Rubato al buio della notte,

a occhi che scrutano per scovare

il peccato...

il nostro peccato.

Un bacio sognato...

atteso...
 
un bacio magico,
capace idi svegliare dal torpore
questo mio povero cuore.
Ma di quel bacio dovrei forse fare a meno,
dovrei forse dimenticare...
non dovrei più cibarmi..

Non ci riesco...
non ci riesco perchè amo.
E ogni volta che da esso fuggo,
una nuova spina si insinua dentro me...
nel mio cuore...
fino a farlo sanguinare.
Lo so che prima o poi non farà più male,
ma è quel poi che mi spaventa!

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Post n°127 pubblicato il 10 Dicembre 2006 da mia_forever
 
"  Stringo la gola, trattengo il respiro.
 Ho paura di quello che potrei dire.
Di quello che potrei fare.
Sono di fronte al mio dipinto.
Sono in piedi e sto accarezzando la  bambina
che non ha mai smesso di parlare con me.
Sono di fronte a lei e non l'ho ancora baciata.
Non conosco quel bacio.
Non l'ho mai conosciuto, ma quando finalmente lo rubo, lo riconosco.
Sento il gusto di quel bacio.
Come corde di violino si spezzano i miei sensi davanti a quel gusto,
a quel sapore.
A quel bacio.
Quel bacio mi parla di me e di tutto quello che non sapevo di essere.
Quel bacio mi parla di lei.
Quel bacio."

Parlami d'amore

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Post n°126 pubblicato il 09 Dicembre 2006 da mia_forever
 
Forse il mio ultimo post è stato un pò ambiguo per qualcuno.... e per altri ha rappresentato un segno di svolta nella mia vita... purtroppo non è così!
La lei di cui parlavo era proprio L'Altra, la mia antagonista. Non so cosa sia successo tra loro, ma so che sicuramente in questo momento hanno grossi problemi. Proprio il giorno in cui ho visto lei vagare da sola fino a tarda notte, Lui si è fatto vivo. Ma non è stato come al solito questa volta... a parte che io non gli sono andata incontro, sebbene mi avesse detto che si stava recando a casa della mia amica per il caffè.
Io ci sono andata dopo parecchio tempo, due ore dopo.. e lui era ancora lì. Ma era strano, e anche la mia amica se ne è accorta. Stava in silenzio, forse l'ha cercata perchè aveva bisogno di parlare con qualcuno ma non è stato capace.
Purtroppo in questa situazione nessuno si può permettere di dire nulla, e lui sarà rimasto con i suoi dubbi... i suoi problemi... Nemmeno io ho potuto dirgli nulla, ho solo saputo sfiorare il suo viso con una mano.
Non posso interferire, mi sono detta, è la sua vita.... e qualunque cosa accada deve essere lui a volerla. In questo momento sono solo uno spettatore inerme... che nulla può fare, se non decidere di alzarsi dal suo posto in prima fila e scegliere di vedere un'altro spettacolo. Ma io non sono pronta... io voglio vedere solo questo per il momento!
Da quel giorno lui è diventato nuovamente una presenza costante nella mia vita... nelle mie amicizie... insomma, sembra che stiamo tornando indietro nel tempo. Ma io ho paura... paura che sia solo una bellissima illusione....
Intanto non mi sento di chiedere cosa sta succedendo... per cui posso fare solo delle supposizioni....
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Post n°125 pubblicato il 08 Dicembre 2006 da mia_forever
 
Ti osservo per tutta la sera, sola... ad attendere chi non arriverà. Forse tu credi sia questione di attimi, e invece lui è a casa... si rifiuta di sentirti... e stavolta non corri nemmeno a casa sua.
Io lo sapevo che non sarebbe venuto... e probabilmente credi che sia chissà dove... mentre io so che è seduto sul divano a pensare... a leggere un libro che io gli ho donato!
Ma non ti rendi conto che stai vivendo una vita di merda? Ma non vedi che non ti ama? Non vedi che fa di tutto per evitarti? Ma non ti guardi mai allo specchio?
Improvvisamente sei diventata magrissima.... hai le gambe che assomigliano ai miei polsi, e ti assicuro che sono così sottili da essere spesso oggetto di scherno. Non li vedi quei solchi sotto i tuoi occhi? Quelle occhiaie che dipingono i tuoi occhi con inchiostro indelebile?
Sei infelice... sei sofferente... e ti tocca passare la serata da sola seduta sul muretto di fronte a me. Fumi l'ennesima sigaretta, e in certi attimi mi è sembrato di scorgere qualche lacrima. Mi dispiace per te, pensa come sono stupida.... alla fine dei conti dovrei esser felice se a te le cose vanno male, perchè per me potrebbe significare l'inizio di qualcosa d'importante.
Invece non è così... e in alcuni attimi avrei voluto avvicinarmi a te, parlarti... non lasciarti sola nel tuo dolore... ma era la cosa giusta, sarebbe stato inevitabile affrontare determinati discorsi... ed io non voglio parlare di lui proprio con te.
Mi tocca guardarti da lontano, e magari soffri anche nel vedermi felice.... nel vedermi sorridere... nel vedere che non sono sola!
Aspetti lì qualche ora, forse due.... e solo quando tu vai via... ecco comparire lui. Come se fosse appostato dietro l'angolo attendendo che tu levi le tende, per venire lì... da me. Non voleva parlarti... non voleva vederti... non voleva che ti fiondassi da noi pronta a fare una tragedia.
Chissà se ha letto il mio libro, io glielo ho dato all'ora di pranzo... in un'ora avrebbe potuto leggerlo tranquillamente... e credo che l'abbia letto, che gli abbia fatto scattare qualcosa...e da qui il suo atteggiamento....
Non lo so.... non so nulla... e chissà forse oggi sarà dei nostri nella nostra escursione fuori porta...
non so...
non so nulla....

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Post n°124 pubblicato il 06 Dicembre 2006 da mia_forever
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Post n°123 pubblicato il 06 Dicembre 2006 da mia_forever


"Chi lascia non sta male, fa spazio nel suo cuore
però sa come far morire a chi gli ha dato tanto amore e tante notti per spognare,
lo sai chi lascia ti fa male, di notte non ti fa dormire
e non ti fa più innamorare per paura di cadere i questa trappola del cuore
ancora un'altra volta ... no
Mi dici come posso fare
per evitare di annegare in questo mare di dolore
lo sai chi lascia ti fa male
e solo Dio ti può capire
soltanto lui mi può salvare
la vita mia non può finire
l'ultimo battito del cuore, per affetto per amore
non portarlo via con te"

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Post n°122 pubblicato il 05 Dicembre 2006 da mia_forever
 
Buona sera a tutti.... eccomi qui...  dopo un weekend che di certo non ha portato novità sperate! In ogni caso non mi abbatto di certo, perchè sono stata con i miei amici e mi son divertita alla grande. E poi devo dire che ormai non mi lascio cambiare le giornate proprio da lui... nonostante a volte sembra che si impegni proprio nel farlo!
Sabato sera tutti pronti al nostro mitico muretto, per incontrarci prima di dirigerci in un ristorantino che si mangia da dio... e premetto che ci han dato un tavolo grazie a una "super raccomandazione".... e ti credo, se vi dicessi quanti soldi gli abbiam lasciato, ogni volta che sentiranno i nostri nomi spalancheranno le porte!
La troupe è pronta a partire... siamo in 15... divisioni nelle varie auto, ed io sono in macchina con un tipo che a furor di popolo sembra essere molto gettonato, anche se a me non piace proprio per nulla. Musica a tutto volume... tutti tirati a lucido... salgo in macchina, e voilà.... passa Lui, che con uno sguardo mi pietrifica... scruta tutti e scappa via!
Passo una meravigliosa serata tra amici, ristorante e poi dritti in un localino di un amico mio. Ed è qui che la rabbia si impossessa di me.... mi fa girare i cosidetti... e soprattutto ho rischiato di commettere un omicidio perchè non sopporto le figure di merda. Ma è bene che cominci dal principio....
Arrivati davanti alla porta già un pò brilletti, troviamo un buttafuori che non ci fa entrare. O siamo in lista... o abbiam l'invito... o a casa... c'è una festa privata! All'inizio ci son rimasta un pò male, che cavolo il proprietario non mi invita? Lo faccio chiamare, e si stupisce che io sia sprovvista dei biglietti e del tardo orario. Chiaccheriamo due minuti, finchè mi giunge una rivelazione che mi fa imbestialire... Lui aveva i biglietti miei, non solo non me li ha dati ma non mi ha detto nemmeno dell'esistenza della festa. Se non mi fossi recata lì per caso, avrei fatto una figura di merda megagalattica con un amico che tra l'altro è super permaloso...
Lui è dentro... e stavolta gli spacco la faccia!
Entro, gli vado incontro e stavolta lo lascio senza parole. Mi guarda senza riuscire a spiaccicare una parola, subendo la pioggia di diavolerie che sono uscite in quel momento dalla mia bocca! Si giustifica ovviamente, dicendo che era venuto per dirmelo ma ero impegnata.... e data la mia perfezione non si era sbagliato. Mi incazzo... sto per perdere la calma... lo mollo lì a centro pista, e vado fuori a fumare. Mi raggiunge, e quasi quasi mi chiede spiegazioni sul perchè fossi in macchina con quello. Si avvicina a me... aveva bevuto parecchio... lo scosto, ma tenta lo stesso di baciarmi....
Sbang..................
gli mollo un ceffone che credo ricorderà vita natural durante!
E da allora il mio telefono non smette di squillare....
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Post n°121 pubblicato il 05 Dicembre 2006 da mia_forever
 
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Qualche tempo fa lessi un articolo su questo libro proprio su un blog, e mi incuriosì il fatto che nessuno vi scrivesse la trama. Solo oggi posso capire il perchè.... "L'ombra del vento", non merita di essere citato tramite una breve citazione... non merita che i suoi segreti vengano svelati già a priori.
La cosa più giusta da fare, con questo libro in mano, è di catapultarsi in una magnifica Barcellona... lasciarsi travolgere dalla vita di Julian Carax... e scoprire insieme a Daniel ciò che successe tanti anni prima!
Non voglio aggiungere altro... ma so che chiunque deciderà di leggerlo non ne sarà deluso....

 
 
 

Post N° 120

Post n°120 pubblicato il 03 Dicembre 2006 da ranocchio_567

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Ciao Mia questo pensiero è fatto da parte mia e di Impa che stasera mi ha chiesto di salutare tutti gli amici che non ha potuto abbracciare in questi due giorni a causa del problemino con la sua connessione da casa... è anche un regalino sapendo che tu adori le vetrine...

 
 
 

Post N° 119

Post n°119 pubblicato il 01 Dicembre 2006 da sbrinzilo

...SCRIVI POST + CORTI MA LO CAPISCI CHE NN LI LEGGE NESSUNO...?...

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http://blog.libero.it/bardeirattusi

 
 
 

Post n°118 pubblicato il 01 Dicembre 2006 da mia_forever
 
Ieri mattina dopo aver svolto i miei mille impegni, e stavolta giocavo fuori sede, in una cittadina che pullula di gente interessante! Ovviamente per essere adeguata alla situazione... e all'appuntamento che avevo, mi tocca svegliarmi all'alba per me che sono una gran dormigliona.... e alle 8 in punto inforco i mei occhiali avvolgenti e via.... destinazione paradiso! Mi tocca mezz'ora d'auto, con stereo a palla a canticchiare l'ultimo cd di Renato Zero, maestro d'amore!
E' inevitabile che il pensiero vada a Lui... ma che ci devo fare, se ha saputo farmi perdere la testa. Lotterò... o abbandonerò il campo? Odio scappare a ganbe levate, e vivere una vita con il rimpianto di non aver lottato per ciò che credevo! Certo le 8 di mattina sono il momento meno adatto per prendere decisioni.... soprattutto in virtù del fatto che fino a poche ore prima giacevo tra le sue braccia... purtroppo solo nei miei sogni!
Insomma mi sbrigo tranquillamente le mie cose, vado al mio appuntamento... concludo un buon affare, per cui sono più che orgogliosa di me stessa, soprattutto per la rapidità. Sono libera prima del tempo... che fare? Un giro è il minimo... un caffè mi tocca di diritto... per cui decido di recarmi al centro commerciale. Mi prendo il mio caffè con tranquillità, faccio un pò di shopping finchè non scorgo la vetrina di una libreria... il mio mondo incantato. Come resistere alla tentazione di entrarci? Praticamente impossibile....
Mi aggiro tra mille titoli interessanti... e faccio praticamente una scorta di libri, approfittando del fatto che possedessero numerose versioni economiche di libri più o meno noti. Ma tanto ormai si sa... adoro leggere di tutto un pò, senza discriminazioni... Ad un certo punto qualcosa mi folgora... una copertina... un titolo... non so perchè, ma il contatto con la sua superfice mi ha detto che doveva essere mio...e dopo aver letto qualche pagina mi convinco a comprarne 2 copie.
Una è per lui... perchè ormai non ho più paura di nulla...
Perchè ormai scappare non significherebbe più nulla...
Perchè ormai non posso più nascondermi dietro a un dito...
Perchè ormai a questo punto nulla può far più male di così...
Questo libro sono io.... è lui... siamo noi insieme...
Questo libro potrà farlo riflettere, nel bene e nel male... magari lo aiuterà a capire se la sua strada la vuol intraprendere con me o senza di me.
Cosa potrà mai cambiare? Non mi rivolgerà più la parola? E chi se ne importa... non cambierebbe assolutamente nulla!


" E' venuto il momento di aprire il regalo.
I regali di latta e lustrini si scupano subito, e vai.
Io invece ho un regalo migliore, per te.
E' un anello da metterti al dito.
E brilla d'una luce tutta sua.
Nessuno può portartelo via,
non può essere distrutto.
Tu sei l'unica al mondo che riesca
a vedere l'anello che io oggi ti dono,
come io ero l'unico in grado
di vederlo quando era mio.
Questo anello ti dà un nuovo potere.
Messo al dito, potrai leverti in volo
come tutti gli uccelli dell'aria,
vedere attraverso i loro occhi dorati,
palpare il vento che sfiora le loro vellutate piume,
e potrai conoscere la gioia di sollevarti lassù, in alto,
al di sopra del mondo e di tutte le sue pene.
..........
Non posso venire da te,
perchè ti sono già accanto.
Tu non sei piccola, perchè
già sei cresciuta: sei grande e
giochi con il tempo e la vita,
come tutti facciamo,
per il gusto di vivere.
Tu non hai compleanno,
perchè sei sempre vissuta;
non sei mai nata, e mai morirai.
Non sei figlia di coloro che
chiami papà e mamma, bensì
loro compagna di avventure,
in viaggio alla scoperta
delle cose del mondo, per capirle.
Ogni regalo che ti fa un amico
è un agurio di felicità:
così pure questo anello.
Vola libera e felice,
al di là dei compleanni,
in un tempo senza fine, nel persempre.
Di tanto in tanto noi ci incontreremo,
quando ci piacerà,
nel bel mezzo dell'unica festa
che non può mai finire."

Richard Bach - Nessun luogo è lontano

Non ho nulla da perdere, ma so che questo libro mi ha fatto pensare a lui, che grazie a me ha amato il gabbiano Jonathan e la sua voglia di volare.
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Post n°117 pubblicato il 29 Novembre 2006 da mia_forever
 
Dopo la serata pseudo-romantica... veramente direi che per me è stata semplicemente un sogno...  non posso star mica a rumurginare... bagnando di lacrime infami le lenzuola. Certo, sabato notte non ho chiuso occhi... mi sentivo avvampare.... avevo talmento tanto caldo, che nonostante la bassa temperatura mi son dovuta togliere il pigiama. Sarà stato il desiderio represso?
E domenica mattina... uno zoombi al confronto vi assicuro che mi faceva un baffo. Non mi sarei mica alzata, nonostante non dormissi, se la mia mamma non si fosse fiondata in camera con un caffè fumante che sembrava urlasse.... "bevimi bevimi"!
Certo, sono stata un mummia... anzi una muta per mezza giornata... senza toccare cibo a pranzo. E per chi poi? Per un coglioncello qualunque, che ogni volta che gli torna la sottoscritta in testa corre a creare l'occasione per rimanere solo? Sarò stata anche stupida a permettere che succedesse... ma non sono mica di marmo, commetto cazzate come chiunque... e vi assicuro che tirarmi indietro a quel punto è stata una follia!
Comunque sia, domenica pomeriggio mi sono guardata allo specchio e mi sono spaventata del mostro che mi guardava. Ho capito che mi dovevo dare una mossa.... non posso star mica a morir dentro per uno che non mi vuole, forse non mi vuole( mi auguro di sbagliarmi).... una doccia, un bel brushing (credo si scriva così)... mi vesto di tutto punto, e voilà pronta a tornare nel mondo dei comuni mortali.
So che non si smette di soffrire così velocemente, nn siamo mica delle macchine alle quali si comanda cosa fare tramite un pulsante.... però le persone possono cercare di distrarsi... di mischiarsi tra le gente... di chiaccherare... perchè la vita non finisce così.
Voilà... mi sento un'altra... quasi quasi stento a riconoscermi io stessa quando passo davanti allo specchio. Una cura impressionante nel trucco, e di solito vado così di fretta che la matita sembra un elettro cardiogramma... ma stavolta no... è semplicemente perfetta... ed io mi sento perfetta, perfetta per uscire dal guscio in cui questo stronzetto mi ha rilegato da quando l'ho conosciuto. andiamo avanti da 5 mesi... credo che sia ora di tornare in piazza....
Caffè con un'amica... e public relation lì davanti per tanto di quel tempo che mi sarò fumata 10 sigarette. Però ho chiaccherato con gente che non vedevo da tempo, e vecchi ricordi di ragazzini ci hanno fatto ridere come matti.
Di tornare a casa voglia zero... per cui giro in macchina... con annesso ovviamente il casuale incontro con l'oggetto dei miei desideri. Mi rendo conto che più tempo passa e più strano diventa il tipo.. e soprattutto più pericoloso. Se continua così, credo sia inevitabile che la tipa mi inviti su un ring per un corpo corpo!
Comunque sia, passiamo casualmente mentre facciamo un giro e becchiamo lui con un suo amico.... che mi sta largamente sulle scatole. Mi fissa come se non avesse mai visto una donna... Lui ci vede e ci viene incontro... così rallenta la mia amica "autista"... si avvicina, mi guarda dritta negli occhi ma  non si ferma, come se ci avesse ripensato all'ultimo minuto. Sposto gli occhi, e ti becco lei che mi fulmina con gli occhi seduta al muretto..... il mio muretto... avrei voluto spaccarle la faccia, ed invece che faccio? Fingo che sia invisibile... mi giro dall'altro lato e ti becco l'amico, che in una macchina piena di donna chi si mette a scrutare? Ovviamente la sottoscritta!
Che fare? Nel panico più totale decido di far finta di nulla... sorridendo a tutti... avrei voluto morire, solo dopo aver ucciso lui!
Bene ci rechiamo al pub... una pizza e una birra. Locale strapieno, per farmi dare un tavolo decente mi tocca fare gli occhi dolci al proprietario che mi da  un tavolo prenotato nella sala principale, mollando quelli chissà dove! Con questa botta non me lo levo più di dosso..... ma non potevo fare altrimenti!
Bella serata.... ho conosciuto un sacco di gente interessante, e poi praticamente  gli abbiamo chiuso noi il locale. Ho incontrato un tipo che avevo già conosciuto quest'estate... un tale che somiglia in modo impressionante a Cannavaro, e che fa? Mi si incolla al fianco come se lo avessero cosparso di colla vinilica!
Simpatico il ragazzo... mi ha fatto ridere un casino....
Ho ricominciato da me? forse... ma almeno è un punto di partenza!

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Post n°116 pubblicato il 27 Novembre 2006 da mia_forever
 

"Il passato è il posto più difficile a cui tornare. Jim Mackenzie, pilota di elicotteri per metà indiano, lo impara a sue spese quando si ritrova dopo parecchi anni nell’immobile città ai margini della riserva Navajo in cui ha trascorso l’adolescenza e da cui ha sempre desiderato fuggire con tutte le sue forze. Jim è costretto a districarsi fra conti in sospeso e parole mai dette, fra uomini e donne che credeva di aver dimenticato e presenze che sperava cancellate dal tempo. E soprattutto è costretto a confrontarsi con la persona che più ha sfuggito per tutta la vita: se stesso. Ma il coraggio antico degli avi è ancora vivo ed è un’eredità che non si può ignorare quando si percorre la stessa terra. Nel momento in cui una catena di innaturali omicidi sconvolgerà la sua esistenza e quella della tranquilla cittadina dell’Arizona, Jim si renderà conto che è impossibile negare la propria natura quando un passato scomodo e oscuro torna per esigere il suo tributo di sangue. "

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Non posso nascondere che all'inizio questo libro non mi appassionava più di tanto... ma con l'andare delle pagine.... con l'ingresso di tutti i personaggi, la curiosità ha avuto la meglio. Il libro mi è piaciuto, l'ho letto con molto interesse... benchè ovunque leggo solo delle critiche non confronti di Faletti.
Mi sento in ogni caso di sottolineare una cosa. Il genere non si presta a diventare un capolavoro della letteratura, ma questo non vuol dire che non sia piacevole leggerlo. Io ho letto tutti e tre libri che ha scritto... e trovo che ha saputo cambiare sfondo, senza per ciò essere ripetitivo... introducendo oggi il popolo Navajo, popolo misterioso che conosciamo troppo poco.
Non sarò un critico, non ci sono dubbi su questo, ma in ogni caso sono un'appassionata lettrice, e credo che se piace il genere... con credenze popolari... indiani... e omicidi... vale la pena!
 
 
 

Post n°115 pubblicato il 27 Novembre 2006 da mia_forever
 
E' sabato sera... forse per qualcuno è tardi, quando varchiamo la soglia del locale del nostro caro amico. Una serie di circostanze ci hanno fanno incontrare stasera... e chissà chi ha voluto che il sabato fosse nostro... per la prima volta consapevole che non ero la seconda scelta, con te.
Si apre un mondo meraviglioso... pieno di amici comuni... che animano la pista con focosi balli latini. Non so ballare, e tu questo lo sai... come sai che comunque mi butto lo stesso, accompagnata da qualcuno che sa farlo! Di nuovo io e te... come un tempo... come se non fosse successo nulla... come se fossimo amici da sempre....
A bere... a ridere... a divertirci... e al momento giusto, a ballare.
Un feeling innato il nostro, non puoi farci nulla... non puoi combattere contro te stesso, contro noi... contro il desiderio che si infiamma al più piccolo contatto. Non puoi lottare contro la gelosia che provi, quando un tale... amico di entrambi... mi sussurra all'orecchio che sono bellissima, sfiorandomi la schiena nuda. Ho visto il fuoco nei tuoi occhi... ed ho goduto della tua reazione.
Non sei riuscito a mantenerti distante nemmeno un attimo, dovevi avermi sempre sotto gli occhi... come se temessi che un momento all'altro mi sarei volatilizzata. Sono stata felice... mi sono sentita nuovamente tua.
Per arrivare a riscaldare la pista... con passi focosi... con sguardi ammalianti, che stavolta non sfuggiti a nessuno. Il tuo desiderio... il mio desiderio... si sono improvvisamente liberati dalla corazza creata per nascondere tutto alla gente... agli amici. Era come se in quel momento ci fossimo solo noi... come se il mondo all'improvviso si fosse fermato per permetterci nuovamente di stare insieme!
Un ballo che rappresenta un corteggiamento... un iniziale sfiorarsi appena... per arrivare poi ad essere avvinghiati, al suono di una bachiata mandata al momento giusto! Sussurri alle mie orecchie frasi che resteranno sempre dentro di me.... aliti di vento capaci di infiammare il mio cuore che arde per te... solo per te....
Mi fai sorridere, odi chiunque si avvicina.... e ti ho visto impazzire... morire di gelosia, quando un tipo è partito spedito... dritto davanti a me. Con prepotenza forse, per incontrare gli occhi mei. Sembrava volesse baciarmi, ed io paralizzata per lo stupore ti ho guardarto... mentre facevi un passo avanti per raggiungermi, e sorridendo quando ti ho rassicurato... correndo tra le tue braccia.
Non so cosa mi sia successo, perchè mi sia comportata così... ma so che in quel momento lei non esisteva, esistevo io... esistevi tu... ed io stavo vivendo la mia favola, la nostra favola...
E quando sei felice dimentichi il mondo... non vuoi bere... non vuoi fumare... vuoi solo che quelle braccia non smettano di stringerti. E tu non l'hai fatto! Ma stavolta non sei potuto scappare dai commenti degli amici... dall'incredulità dinnanzi a qualcosa che si manifestava in modo più chiaro che mai. Ha solo annuito... hai sorriso... chiedendo che nessuno si permetta di fare battute a me... chiamandomi "l'amore mio"!
Un ritorno a casa interminabile, mentre prendo il posto guida sostituendo chi aveva bevuto troppo. Ti siedi al mio fianco... mi sfiori occasionalmente le mani, mi guardi negli occhi.... ed io ho capito che il ritorno a casa sarebbe stato più lungo del previsto....
Accompagniamo tutti.... e quando arrivo dinnanzi alla tua macchina, non accenni a scendere... vuo rimanere con me... ed io non la forza di resistere... Avrei voluto amarti, amore mio.... che il desiderio venisse finalmente appagato... che quel bacio senza fine, non venisse mutilato....
Avrei voluto sentire il calore della tua pelle... avrei voluto sentirmi nuovamente tua. Solo dopo aver assaporato il sapore dei tuoi baci... dopo aver sentito ardere il tuo cuore... ho capito.
Rovinando l'incanto, ti ho portato via dal mondo delle favole.... ti ho riportato alla realtà... dove forse per me non c'è posto... dove la vita non è quella che vorrei, ma dove posso guardarmi allo specchio senza impazzire.
Accendo lo stereo.. per dissolvere i pensieri... per non pensare a te... a noi... a ciò che doveva succedere.... ma la musica credo ti odio... o odi me... ma so che ogni volta che sentirò questa canzone, non potrò non pensare a questa notte... una notte in cui la principessa, non ha perso la scarpina... ma rischiava di perdere l'anima. La musica parla per me... e il tuo cuore lo sa...


Se... tornerai...
lo farai con il mio cuore in mano
se tornerai... lo farai senza mai chieder scusa
tu sei così... sei il sole, e come il sole vieni e vai...
tornerai... tornerai...

Se tornerai non ti chiederò dove sei stata
nè... nè con chi
non starò ad annusare il tuo profumo diverso
e non guarderò nelle tue tasche...!
via, metto via... l'orgoglio e la mia stupida poesia
metto via... tutto quello che non è servito...
a tenerti ancora qui con me.

Se... tornerai... sarà stato come non averti amata mai
come fai... a non sentire il vuoto di quest'anima
come fai... a non dare un giorno al tuo ritorno tu... tu come....


nananaanaana


Se... tornerai quest'anima ti aspetta già da un pò e lo sai
lascio sempre fuori la mia chiave
così se tu arrivassi anche di notte... entrerai, entrerai
la chiave ce l'hai ancora quindi ti aspetterò
nel bel mezzo di un bel sogno o quando
mi sveglierò col cuore sopra il tuo

Ma come fai... a non chiamare nè a rispondere... cos'è? che ti dà
il potere di non farmi respirare... cos'è
che comanda il senso di queste parole...
che voglio dire

nananananaanan
nanananananana
nananananaanan

Se... tornerai... sarà come non averti amata mai
come fai... a non sentire il vuoto di quest'anima
come... a non dare un giorno al tuo ritorno... tu
col mio destino che ti chiama
a voce bassa, ma ti chiama...
il tuo silenzio è come un taglio... che non si chiude
.... dove sei....

Ascoltiamo la canzone guardandoci negli occhi... e come per magia mi ritrovo abbracciata a te... persa nel tuo abbraccio... mentre l'uno la canta all'altra. Ho visto una lacrime brillare tra i tuoi occhi, non so perchè ma l'ho vista...ed ho baciato la scia che ha lasciato sul tuo viso....
Ti amo... l'unica certezza... in una mare d'incertezze!


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Post n°114 pubblicato il 21 Novembre 2006 da mia_forever
 
Anto... tesorino... preferisco rispondere al tuo commento con un post a parte, dato che le cose che ho dire credo siano così tante che meritano un posto di rilievo.
Concordo con te, e con la blogger di cui parli. Il triangolo è la peggior sconfitta amorosa che una persona possa accettare... anche se spesso per amore lo si fa... ed io mi sono ribellata, andando probabilmente contro il mio cuore innamorato... contro i miei sentimenti... permettendo alla mia dignità di avere la meglio.
Lei sicuramente si sente vincente rispetto a me, alla fine si è tenuta il suo uomo... o per meglio dire la sua abitudine... il giocattolo che le permette i lussi che non ha mai visto in vita sua. Di certo non è amore, non può esserlo. Se lo fosse stato veramente, sicuramente con me si sarebbe comportata in un modo totalmente differente... si sarebbe scaraventata su colei che le sottraeva del tempo alla sua vita di coppia. Su colei che passava più tempo con lui... mi avrebbe addirittura presa per i capelli... insomma avrebbe lottato per impedire che io influenzassi la sua vita!
Mi sfida con gli sguardi... con gli atteggiamenti... perchè probabilmente si sente forte. Si sente quella che è stata scelta, mentre io ero solo quella che cercava di portarglielo via. Ma non conosce troppi retroscena. Qui nessuno ha cercato di portaglielo via, piuttosto era lui che cercava un'ancora di salvezza per non cadere nella monotonia di un rapporto che non era più in grado di dargli nulla. Lui non la ama.... e mentre io non ho elemosinato nulla, anzi ho levato le tende... lei ha tirato fuori tutti gli argomenti per non perderlo, compresi alcuni problemi famigliari che l'hanno fatto sentire in colpa se l'avesse abbandonata proprio adesso.
Lei non si rende conto... non vuole capire.... che io per lui ero la voglia di volare, ero le ali che non possiede da tempo... ero il sorriso, che non ha quando c'è lei... ero la voglia di vivere... ero colei che gli faceva perdere la testa con una parola dolce... con uno sguardo complice... con la voglia di fare... con la capacità di fargli vedere il mondo con i miei occhi. Ero l'unica che sapeva tirar fuori il suo migliore modo di essere... mentre lei, riesce a tirar fuori solo il traditore!
E' vero... mi fa soffrire più lei. Mi fa soffrire il suo giudizio, perchè in fondo non corrisponde nemmeno lontanamente alla realtà... se non alla realtà che si è costruita nella sua testa. Quel suo sguardo indagatore... quelle telefonate a casa mia... la fobia che ha nel seguirmi la sera...
A volte penso che lui si solo una vittima di se stesso. Della sua debolezza... della sua mancanza di carattere... succube del pensiero dei  suoi genitori... vive una vita che non è la sua, che non lo appaga, che non lo fa sorridere. Una vita che è stata disegnata per lui, e che ora gli sta stretta... proprio come la storia da cui non riesce a svincolarsi.
E' un debole... che quando è accanto a lei, non riesce a guardarla negli occhi... a farle una carezza... a dirle una parola dolce, se non è lei ad avvicinarsi a lui. Ed io lo conosco bene... so che dolcezza racchiude nel suo cuore...ricordo come era con me, le sue carezze fugaci... il suo cercarmi con gli occhi... il suo vivere la giornata in funzione del momento in cui mi avrebbe visto. Mentre da lei scappa...
Io sono sicura che un giorno avrò l'amore che sogno... un uomo che mi faccia impazzire...e che impazzisca per me. Arriverà, colui che non avrà occhi che per me....
Lui... se non taglierà il filo invisibile che lo lega a lei, non sarà mai felice...e sarà costretto a girare mari e monti per vivere dlle emozioni forti... consapevole che dureranno solo pochi brevi attimi... ma che sono destinate a morire come i miraggi.
Gli auguro di riuscirci... e di cominciare a vivere finalmente la sua vita, e non quella che altri hanno disegnato per lui. E non importa se con me o senza di me... l'importante è che torni a volare....
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Post n°113 pubblicato il 20 Novembre 2006 da mia_forever
Spesso basta un misero attimo a cambiarte totalmente il corso di una giornata. Ieri era domenica, ed io amo la domenica... perchè ho tanto tempo per me, e tanto tempo da dedicare agli amici.
Mi vesto di tutto punto... mi piace essere perfetta quando esco di casa... e vado al bar incontro agli amici di sempre. Incontro i suoi occhi, il cuore prende a battere a mille all'ora. E' una sensazione bellissima, ti senti viva... ti senti capace di amare... di scalare qualunque vetta si presenti dinnanzi a te.
Seppur sia stata una sensazione di pochi attimi, in fondo per me sembravano un eternità! Il tempo di scendere dalla macchina, e attraversare la strada. Gli occhi si incontrano, provando sensazioni indescrivibili... ma solo per un misero istante. Nemmeno un saluto, anzi al contrario. Da parte sua solo un voglia irrefrenabile di allontanarsi da me... dalla mia persona... cambiando posto. Non era solo... c'era Lei. Ma cosa credeva, che sarei andata lì... da lui... crede forse che io sia quella in vena di grane?
Faccio finta che non esista, mentre nel mio cuore cala il buio. Ma poco importa, per gli altri sono quella di sempre. Ogni tanto si girava, vago, per vedere cosa facevo... con chi parlavo.. ma io ho fatto finta di non notare tutto ciò. In compenso ho visto... quegli abbracci... quei baci... e quelle braccia, quelle mani, quelle labbra... non erano mie...
E lei non smetteva di guardarmi, con aria di sfida. Mi ha scrutato per tutto il tempo, e se qualcuno glielo domandasse... sono sicura che saprebbe descrivere in pieno come ero vestita... con chi ho parlato... come mi muovo... cosa ho detto. Ma io non ho abbasso gli occhi questa volta, ho accettato la sfida ricambiando le occhiate fulminanti!
Pensava forse di essere colui che poteva cambiare il corso della mia giornata? Si sbaglia... ciò è successo, a solo per poco. Io posso condurre tranquillamente la mia vita anche senza di lui...
Ho ripreso lentamente il controllo di me, delle mie emozioni, dei miei sentimenti. Non gli ho permesso di rovinare tutto.... c'è una strada che si apre davanti a me. A volte non sono in grado di vederla, accecata dalla rabbia... ma esiste, ed io non posso rinnegarla.
Continuare a vivere... a sorridere... questo è quello che non devo mai dimenticare. e così via a far baldoria... a divertirsi... a conoscere gente nuova. Un tavolo tutte donne, un tavolo da far invidia a chiunque nel locale. Gente nuova... gente interessante... nuovi contatti... nuova vita!
Una bella serata, che in qualche modo ha cercato di lenire l'amaro in bocca. Vada al diavolo.... io sto bene anche senza di lui!

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Post n°112 pubblicato il 17 Novembre 2006 da mia_forever
 
Rispondo ad una lettera pubblicata sul blog di una cara amica..... clicca qui se vuoi leggerla


Gioia,
mi dispiace che tu non abbia capito fino in fondo il mio stato attuale... che nelle mie parole tu non riconosco più la ragazza che hai conosciuto, che pensi che sia cambiata fino al punto di diventare una debole. Io sono sempre la stessa persona, combattiva come sempre... ma con un momento di cedimento.
La vita non è sempre come la vorremmo, e tu più di altri dovresti capirlo. Un mare di problemi tutti insieme, il lavoro... mia madre... lui. In un momento in cui nella mia vita avrei voluto solo pace, mi ritrovo così incasinata e confusa che le parole non riescono nemmeno a spiegare.
Quando ti senti così, cosa hai fatto? Hai commesso magari una cazzata dietro l'altra... ed è pure normale, anche se a volte esse ci segnano profondamente. Bene, io non sono capace di commettere cazzate... so solo chiudermi in me stessa e soffrire in silenzio. Quello che sto facendo anche oggi, conduco una vita sociale e lavorativa come qualunque essere umano, senza far pesare a nessuno il mio disagio o il mio dolore.
Vado al cinema... vado a ballare... prendo il caffè con gli amici... non manco in nulla. Ma non riesco a sentire altri problemi, in questo momento riesco a sentire solo la voce dei miei di problemi. E non è egoismo, non lo sono mai stata... è solo che il vaso è così pieno che se si riempisse ulteriormente si sarebbe un alluvione. Il problema è che mi sono fatta carico sempre dei problemi di mezzo mondo, e li sentivo miei... per cui soffrivo per i problemi degli altri... se aggiungessi anche questi ai miei.... sarebbe la fine!
Io non nego a me stessa i miei sentimenti, ma sono consapevole che a volte essi siano così contrastanti che ammetterli è difficile. So che quello che provo è molto forte, ma non sono sicura  che sia Amore. Ho sempre creduto che l'amore potesse nascere solo se alimentato da cose buone e non solo  da cose cattive... ed io oggi con che cosa l'ho alimentato? Con la consapevolezza che non avrei mai posseduto veramente la sua anima? O con la certezza che al suo fianco camminasse una donna diversa da me?
Capisci che in queste condizioni ammettere i propri sentimenti, anche solo a se stessi è difficile. Ho quasi 30 anni, amica mia... e non ti dico che penso al matrimonio.... ma sicuramente penso ad una storia con una persona su cui si può contare. Vorrei  una persona con cui condividere almeno un tratto della mia vita, se non tutta. Ma poi i fatti parlano diversamente, perchè i sentimenti che provo sono per una persona totalmente inaffidabile...e già questa è una sconfitta!
E tu... proprio tu, credi che io possa essere innamorata solo dell'idea dell'amore? Guarda che parli con la persona che ha cercato di aprirti gli occhi quando non eri consapevole di ciò che provavi... parli con una donna che l'amore l'ha conosciuto così bene da non avere dubbi su un uomo, per quanto riguarda i propri sentimenti. Essere innamorati dell'amore è un'altra cosa.... Si è innamorati solo dell'ideale di una persona.... della voglia di non essere soli... e a quel punto l'uno vale l'altro. Per me non è così, perchè se fosse stato così ero in coppia da tempo. Ma io non mi accontento, io voglio un uomo che mi faccia battere il cuore, che mi faccia sentire protetta.... che mi faccia sentire importante... un uomo su cui contare nel bene e nel male... che sia mio complice nella vita... un uomo che riesca a tirar fuori solo la parte migliore di me, non chi mi completi.
Condanni il mio modo di essere gentile con lui, ma io sono fatta così. Non sarò mai sgarbata con nessuno perchè non fa parte di me... e se pensi che io scompaia dalla circolazione a causa sua... o che eviti le mie amiche per lui... o che smetta di frequentare il bar che adoro, sbagli proprio.
Non sono scappata mai nella mia vita, ho sempre preso di petto tutte le situazioni. E se oggi ti sembra che non sia così, è solo perchè non ho avuto modo di passare del tempo da sola con lui per potergli dire tutto ciò che penso. E se pensi che sia proprio io a dover creare la situazione, ti sbagli proprio... non gli darò mai questa soddisfazione...
Io non scapperò mai a causa sua...ne di nessun altro. Non limiterò il mio modo di essere o il mio modo di vivere a causa di un uomo. In paesa piccolo come il mio, è impossibile non incontarsi... a meno che uno dei due non eviti gli altri. E tu pensi che io rinuncerei ai caffè con le mie amiche per lui? O pensi che dovrei cambiare strada ogni volta che i miei occhi incontreranno i suoi? O pensi che quando entrerò i locale dovrei prima guardare se c'è la sua macchina?
Non farei mai nulla diu tutto ciò... non scapperò per tutta la vita. Soffrirò un pò, ma poi subentrerà l'abitudine anche nell'incontrarlo!
Non preoccuparti piccola amica... io non odierò per le tue parole, ma comprendo che ci sono diversi punti di vista. il mio è questo.... con il quele ho sempre cavalcato l'onda! Ti voglio bene... dammi tempo e tornerò quella di sempre!
 
 
 

Post n°111 pubblicato il 16 Novembre 2006 da mia_forever
 
Corro come una matta per tutto il giorno, tra il lavoro... la spesa... e la casa. Sembra non si finisca mai, e nonostante tutto ho sempre il presentimento che sto dimenticando qualcosa! Imbottigliata nel traffico riesco a pensare solamente a quando finalmente potrò sedermi e togliermi questi dannati tacchi!
Una mattinata infernale... senza avere nemmeno il tempo di prendere un caffè al volo. Per non parlare dei panni che aspettano di esser stirati! Devo proprio dirlo... le madri sono la nostra salvezza.... e con la mia a riposo assoluto per un pò di tempo, rischio proprio d'impazzire!
Almeno cucina... perchè se dovessi avere pure questo problema sarei davvero in crisi. Certo, lo so che ci sono molte donne che lavorano... crescono i figli... e mandano avanti la casa. Ma io non ce la faccio proprio!
E gli impegni crescono a dismisura.... ma per fortuna mentre sono in ufficio riesco a dedicare un pò di tempo a queste pagine.... (ovvio, se son ferma e sola... e di solito a quest'orario è così)... ma adesso siamo in chiusura, ed io devo correre a casa a fare tante di quelle cose che non posso stare nemmeno qui ad elencare!
Per fortuna, sono riuscita a prendere il mio caffè pomeridiano. Quello è ormai un rito sacrosanto... tra amiche a chiaccherare mezzora, a gustare una bella sigaretta. Certo l'avrei gustata meglio se Lui non avesse rovinato la nostra meravigliosa conversazione! Non è proprio che la rovini, ma puntualmente dopo che Lui appare all'improvviso... come caduto dal cielo... zac, io cambio umore!
Divento irrascibile, non ci posso fare proprio nulla... seppur io non gli dia confidenza più di tanto. Però sta lì, mi fissa.... mi sorride... ed io sul mio bel piedistallo faccio finta di nulla. Ma rodo... eccome se rodo!!!!!
Però stavolta adotterò la linea dura.... voglio fatti non parole!! Certo, ancora non si è sprecato nemmeno in parole, però non capisco perchè cavolo ha deciso di essere la mia ombra... perchè chiama le mie amiche per il caffè, se sa che ci sono io? Io credo che sia la scusa per riattaccare bottone!!
Infatti oggi, se ne viene fuori con una news... quando gli chiedono come mai fosse solo, risponde che lo è da due mesi ormai, fissandomi negli occhi mentre lo dice. Il cuore ha cominciato a battere all'impazzata, però sono rimasta lì impassibile... anche se un mezzo sorrisino mi è venuto fuori!
Io dico, tra tanta gente che conosci perchè diamine stai sempre dietro a noi? Perchè dici alle mie amiche le tue confidenze? Semplice a parer mio, vuoi farle sapere a me! E che gli sembra, che lo chiami... mi metta in ginocchio... e gli chieda di amarmi per sempre? Si è forse bevuto il cervello?
Se ha ancora interesse per me, si faccia avanti... ma con fatti... non con le parole. Tanto non è che gli creda più di tanto. Però.... una luce di speranza si è accesa, devo esser sincera... ma devo cercare di non alimentarla, altrimenti mi frega proprio!
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Post n°110 pubblicato il 15 Novembre 2006 da mia_forever
 
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"Andy Sachs, neolaureata e originaria di una cittadina di provincia, si è trasferita a New York dove ha trovato lavoro come assistente di Miranda Priestly, celebre editrice della rivista di moda 'Runaway'. Una posizione invidiabile se non fosse che il suo nuovo capo è una donna dispotica che le rende la vita impossibile perseguitandola con telefonate anche nel cuore della notte. L'ingenua Andy si ritrova improvvisamente catapultata in un universo a lei sconosciuto, fatto di abiti firmati, feste piene di vip e regali costosi e, come se non bastasse, Emily, la prima assistente di Miranda, cerca in ogni modo di farla fuori rendendosi sempre più simile al loro capo. Grazie ai preziosi consigli di Nigel, l'editore della rivista, la vita di Andy sembra migliorare giorno dopo giorno ma i suoi vecchi amici e il suo fidanzato non sembrano essere d'accordo."


Adoro il cinema.... andrei a vedere qualunque film anche se purtroppo non sempre riesco a beccare la giusta compagnia. Ma stavolta si... ed io mi sono divertita da morire. Il film è molto carino, niente d'impegnativo... che descrive il folle mondo della moda, dove l'importante è solo l'apparire.
Anne Hathaway mi piaciuta veramente moltissimo... per non parlare della sua trasformazione e dei bellissimi vestiti che indossava. Un sogno per qualunque donna!                                                  

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Post n°109 pubblicato il 15 Novembre 2006 da mia_forever
 
Ho provato a scrivere questa pagine mille volte...chissà se sarà quella buona! E' un periodo strano questo, un periodo in cui mi sono allontanata da tutto e tutti... forse in alcuni casi avrò anche sbagliato....ma quando sto così, non ce la faccio proprio a sentire i problemi degli altri!
Sarò stata forse egoista.... ma è difficile per me aprirmi completamente con qualcuno, mettere tutte le carte sul tavolo. Non lo so perchè, ma a volte, forse troppo spesso... non riesco a trovare le parole che possono esprire il mio stato d'animo.
Troppe volte mi sono sentita sola.... abbandonata a me stessa, solo perchè non riesco a farmi comprendere...e nemmeno le mie amiche riescono a comprendere che anche io ho un macigno che mi grava sul cuore. E' vero, a differenza di molte persone io cerco di andare avanti , di nascondere anche a me stessa ciò che mi dispera...e così dispenso sorrisi...e consigli.
Però la sera quando torno a casa, sono nuovamente sola....e lì le lacrime finalmente vengono giù come un fiume in piena. E oggi qualcuno pensa che magari mi sia dimenticata della loro esistenza, non è così... assolutamente, è solo che non mi va di parlare e non mi va nemmeno di ascoltare i problemi degli altri.
Chissà... magari riesco a sfogarmi qui, adesso sono pronta a farlo e so che ci saranno persone qui che mi diranno ciò che pensano... che mi appoggeranno... magari qualcuno mi farà anche una strigliata.... ma so che sarà fatta col cuore, ed io l'accetterò volentieri.
C'è una canzone che ultimamente mi piace ascoltare... è di Tiziano Ferro... e dice
"nessuno è solo, finchè di notte
anche lontano, c'è chi non dorme
per pensare a lui
e penserà a lei..."

Mi piace ascoltarla... mi piace illudermi che sia veramente così. E allora penso che Lui non sarà mai solo, perchè non smetto un attimo di pensare a lui.... che sia giorno... che sia notte... che sia sveglia... o che io già dorma. Ma io? Mi penserà anche solo per un attimo?


"Rimani e pensa a questa notte

A quelle cose dette e fatte

A tutto il tempo ancora

Senza rimpianti

Che avrai davanti insieme a lei"

E penso a quella notte... la nostra notte. Chissà se tornerà una notte come quella, se avrò il diritto di meritare ancora momenti magici. E allungo la mano, e mi sembrà di sentirlo lì... al mio fianco, di sentire il suo respiro posarsi su di me. E indugio con gli occhi chiuso, perchè dentro di me so già che riaprirli sarà solo una dura realtà!
Credevo di poter gestire i miei sentimenti, di avergli messo un freno... ma sbagliavo. Sono cresciuti a mia insaputa, alimentati da speranze che al momento mi davano solo i nervi... ma dentro crescevano. E mi son trovata forse innamorata di uomo che dio solo sa cosa provi per me. Un uomo che non mi rifiuta, ma che rifiuta di amarmi per come merito. Un uomo che oggi nuovamente mi cerca, e dinnanzi ai muri che ho posto tra noi si trova spaesato.
Ma io non posso essergli amica, basta con questa stupida pretesa. Certo posso essere cortese con lui quando lo incontro... posso bere un caffè se siamo tra amici comuni. Ma non posso essere quella chge cerca a qualunque ora del giorno e della notte.... perchè so già che non riuscirei a lottare contro i miei desideri... e probabilmenti sarebbe la stessa cosa per lui!
E poi alimentereile mie speranze... e con esse il mio dolore...
Ultimamente ho avuto un gran brutto periodo, mia madre è stata male.... e lei è la vita per me. E così è stata in ospedale, ed io sono rimasta sola a casa. In quei giorni mi ritrovavo a parlare con lui.... anche se lui non c'era... a pensare che se le cose fossero andate diversamente, forse poteva essere l'unico a tranquillizzarmi. Ma non c'era...
E adesso scopro che anche lui sta male, che deve subire un intervento.... troppe cose tutte insieme... troppe delusioni.... troppe sofferenze.... troppe aspettative.... ma sempre sola ad affrontarle!
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FACCIAMO UNA CATENA D'AMORE

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PAOLA
NATA A ROMA IL 9/09/1974
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HO VOGLIA DI TE


...Ho voglia di te....... Una domanda. Quella domanda. Riuscirò mai a tornare lì, dove solo gli innamorati vivono, tre metri sopra il cielo? E poi una frase. Una nuova frase. Breve. Quattro parole soltanto, che però dicono molto. "Ho voglia di te". Perché quando ami non c'è altro da dire. E' inevitabile. Può accadere di tutto, possono dirti qualunque cosa, cercare di convincerti del contrario. Ma dentro, nel tuo cuore, nel tuo animo, nella tua testa, girano solo quelle parole. Ho voglia di te. Quando ridi, quando lo aspetti, quando lo cerchi, quando lo pensi. Ho voglia di te. Quando guardi le cose, quando mangi e sbuffi, quando dormi, quando sogni... Ho voglia di te. Quando hai paura, quando ti abbracci, quando ti arrabbi e te ne vai. Ho voglia di te. Di mattina, di sera, di notte. Quando fai altro. Ho voglia di te. Anche se ti fa male, anche se a volte non andrà come doveva. Ho voglia di te. Forse questa è la risposta alla domanda di Step. Perché le risposte, a volte, arrivano quando meno te lo aspetti. O forse proprio quando non le aspetti più. La vita sorprende, ti prende, ti cerca, ti vuole. Non ti molla. Ti riempie di suoni, colori, sguardi, tuffi al cuore. Quella stessa vita che tempo prima ti aveva sbattuto a terra, lasciandoti lì, senza respiro, senza speranza. Nel silenzio totale di un amore diventato muto. Senza parole. Senza risposte. Le risposte che tutti cerchiamo sempre. Ma a volte a dartele non sono le persone a cui le avevi rivolte. Risposte che magari corrono tra le pagine di un libro. Un nuovo libro. Perché nessuna storia finisce mai davvero. E a volte si trasforma in ciò che non avresti mai potuto immaginare. Un nuovo libro per scoprire che niente è mai uguale a come lo avevi lasciato. O meglio, a come ricordavi che fosse. Per capire che il presente dovrà ancora intrecciarsi al passato, prima di diventare futuro. Un futuro non scontato. Perché nemmeno l'amore lo è mai. Tornano Babi e Step. Tornano perché la distanza ha senso solo se poi ci si guarda di nuovo negli occhi. Per vedere se magari i sogni di un tempo potranno coincidere con la realtà di oggi. O per capire, invece, che è stata la vita a cambiare per sempre. Ancora sotto lo stesso cielo. Roma abbraccia di nuovo quei ribelli, quei cuori un po' più consapevoli di prima, cresciuti grazie ai segni che il dolore lascia dentro, prima ancora che sulla pelle. E per qualche risposta in più che ora hanno in tasca, ci sono mille nuove domande che arriveranno. Vecchi amici che si ritrovano a camminare insieme. Ma non si sa se la strada è la stessa di un tempo. Nuovi amici che imparano a conoscersi. Parole mai dette ed altre finalmente urlate. Storie che fanno male come allora. Altre che fanno bene come mai prima. Un bene che forse non si riesce ad apprezzare. Ricordi che si rincorrono e novità che coinvolgono. Perché il gioco della vita non si ferma. E l'amore ha le sue regole, sempre diverse da come le avevi impostate... Perchè l'amore non ha un suo perchè... Perchè... HO VOGLIA DI TE.......
 
 
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Don Juan De Marco


Non approfitto mai di una donna. Dono alle donne piacere, se lo desiderano, e va da sé che é il più grande piacere che potranno mai provare... Ci sono alcune donne, dall'aspetto incantevole, con una certa qualità dei capelli, la curva delle orecchie che si prolunga come la rotondità di una conchiglia. Queste donne hanno le dita sensibili come le loro gambe; i polpastrelli provano le stesse sensazioni dei loro piedi. E quando tocchi le loro nocche é come passare le tue mani sulle loro ginocchia. Toccare questa tenera, carnosa parte delle dita, equivale a sfiorare con le mani le loro cosce. Ogni donna é un mistero da risolvere ma una donna non cela nulla a un vero amante. È il colore della sua pelle a dirci come procedere; se ha l'incarnato come quello di una rosa, pallido e vermiglio, deve essere persuasa ad aprire i suoi petali con lo stesso calore del sole; la pelle chiara e screziata di una rossa richiede la lussuria di un'onda che si infrange sulla spiaggia, in modo da scuotere ciò che giace nascosto e portare in superficie la spumeggiante delizia dell'amore... Ci sono solo quattro domande che contano nella vita: cosa é sacro, di cosa é fatto lo spirito, per cosa vale la pena di vivere e per cosa vale la pena di morire... La risposta, ad ognuna, è la stessa: solo l'amore".
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"Credete che non sappia che cosa vi accade? Avete bisogno di me, per una trasfusione. Perché il sangue é diventato polvere e vi ha occluso il cuore. Il vostro bisogno di realtà, il vostro bisogno di un mondo dove l'amore é incrinato continuerà a soffocarvi le vene, finché in voi non ci sarà più vita. Ma il mio mondo perfetto non é meno reale del vostro mondo. È solo nel mio mondo, che voi potete respirare"...
 
 
 

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