NONNA RACHELEI ricordi di nonna Rachele |
Sono Nonna Rachele, e se fosse per me il Blog finirebbe qui.
Ma seviziata da giorni da mia figlia e da mia nipote, sono costretta a raccontarmi qui sopra.
La mia unica colpa è stata quella di imparare a mandare gli SMS ... Da quel momento sono stata sopravvalutata e da lì ho dovuto imparare ad usare il video-registratore e defunto lui, il lettore DVD (maledetto!!!) e chattare la domenica da casa di mia figlia con mia nipote (il mio nick è:Befi-08... da Befana, soprannome affettuoso di casa).
Da domani, comincerò a scavare nei miei ricordi, dubbiosa che questi possano interessare a qualcuno, e con tanta pazienza li trasporterò qui sopra.
Nonna Rachele
BANCA DELLA MEMORIA
Stamattina, Nonna Rachele ha ricevuto la visita di due giornalisti della BANCA DELLA MEMORIA. Un portale che raccoglie le esperienze e i racconti di vita delle persone nate prima del 1940, sotto forma di "racconti" di 10 minuti.
In attesa dell'intervista video, che potrete vedere su www.bancadellamemoria.it pubblichiamo una foto dell'evento.
Video di Nonna Rachele: "Una nebbia provvidenziale" clicca qui
Video di Nonna Rachele: "la Tredicesima" clicca qui
Video di Nonna Rachele: "Il mio rapporto con il computer" clicca qui
AREA PERSONALE
NONNA RACHELE A FESTA ITALIANA
CONFIDENZE
01 ottobre 2008
Sul Confidenze di questa settimana un articolo su NONNA RACHELE.
Potete dare un'occhiata al PDF qui.
La foto accostata all'articolo di Nonna Rachele non raffigura Nonna Rachele.
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ASPETTANDO LA BELLA STAGIONE...
Il mio verde paradiso ...
Appena verrà la bella stagione vi scriverò da qui!
Dalla finestra della mia camera vedo questa meraviglia...
Gelso con more dal sapore delicato e dolce
Albero di cachi ... ne và ghiotta mia nipote Veronica
Cachi sotto controllo ... non ancora maturi!
Questo vaso insieme a tanti altri che circondano la casa,
li comprò mio padre 65 anni fa.
Fanno ancora la loro bella figura vero?
Mimino curioso.
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Passando davanti ad un negozio di filati ho visto in vetrina un magnifico poster con una cascata di bozzoli di bachi da seta. Ho sorriso e mi sono tornati vivi i ricordi di quando ero bambina. A quei tempi le donne si industriavano moltissimo per portare a casa un po’ di denaro che permettessero loro anche qualche extra. Verso la fine d’aprile andavano tutti a dormire al piano terra, in cucina o nel fienile; liberavano le camere al primo piano e vi sistemavano dei graticci appesi al soffitto. Andavano poi nel giorno convenuto in paese ad acquistare i bacolini neonati da un uomo che arrivava su un calesse pieno di scatole coperte da fitti veli, li portavano a casa e li sistemavano sui graticci cosparsi di foglie di gelso tritate. Era incredibile come i bachi si mettessero subito a mangiare con foga. Io seguivo con interesse tutto il ciclo andando ogni giorno a casa della Tata Luisa. Le donne li tenevano puliti e fornivano loro tutti i giorni il cibo fresco andando a pelare la foglia dei gelsi che allora erano lungo i fossati e nei campi sostenevano la vite. L’allevamento durava una quarantina di giorni e si componeva di cinque cicli: ogni sette o otto giorni i bachi facevano la muta, perdevano la pelle come fossero vestiti divenuti stretti e poi riprendevano a mangiare. Entrando nelle camere si sentiva un brusio ininterrotto prodotto da questi voraci animali. Crescevano a vista d’occhio ! Mi facevano un po’ schifo, ma non volevo essere da meno degli altri bambini che li maneggiavano con delicatezza e disinvoltura. Ricordo ancora la loro pelle vellutata. Quando smettevano di mangiare si diceva che volevano salire al bosco e venivano subito forniti di rametti sui quali si arrampicavano e cominciavano ad avvolgersi attorno la bava che diventando un sottilissimo filo e formavano un bozzolo ovale dorato. Finita questa operazione venivano staccati con delicatezza, posti in grandi cesti e portati in paese dove li venivano a comprare e li spedivano subito in treno alle seterie, presumo, del Comasco. La fretta era dovuta al fatto che dovevano essere buttati in pentoloni di acqua bollente entro una quindicina di giorni perché se la farfalla fosse uscita avrebbe rovinato il bozzolo e di conseguenza il filato. ( Poverini però ) Il danaro guadagnato veniva in genere lasciato alle donne che organizzavano una festa: una cena a base di carne e di dolci .Usciva poi una fisarmonica e ballavano. Col resto del denaro fornivano la famiglia del necessario e se avevano delle bambine compravano lino e canapa, che filavano, tessevano e la tela veniva trasformata in lenzuola, che le bimbe già a dieci anni ricamavano per il loro corredo. Ma perché vi ho raccontato tutto questo ? Mi sorge un dubbio: ma interesserà a qualcuno?
NONNA RACHELE
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NONNA RACHELE SU SKY
Sky History Channel sostiene la Banca della Memoria.
Nonna preparati perchè presto ti si vedrà su Sky!!!
QUESTO BLOG.........
......... è nato per gioco, per unire in un progetto comune Madre, Figlia e Nipote.
A neanche 24 ore dal primo messaggio postato da mia nonna, il Blog si è riempito di visite e commenti e credo che se inizialmente poteva essere titubante e confusa nel partecipare a questo “gioco”, ora grazie a voi, ne ha preso consapevolezza e imparare ad usare il computer non la trova più un’idea così terrificante. (A parte ieri sera che nello spegnere il computer continuava ad apparirle un messaggio che le diceva che aveva una finestra aperta e l’ho sentita dire “ma come ????? Tutte le mie finestre sono chiuse !!!!” ).
Finchè lei ne avrà voglia continueremo questa avventura. Io che la conosco bene so che ha tante cose da raccontare interessanti, proprio perché a volte non è quello che si racconta, ma come lo si racconta.
Buona lettura.
Veronica, la nipote.
REGGIO EMILIA HA SCOPERTO NONNA RACHELE
Stamattina Nonna Rachele si è svegliata con una sorpresa!
Si è ritrovata insieme a sua nipote, (quella vera ) in prima pagina sul Resto del Carlino di Reggio Emilia.
Il primo tuffo al cuore è stato quando ha visto questa:
Il secondo tuffo al cuore è stato quando ha visto questo:
LIBRO DI MIA NIPOTE
Alla televisione mettono la pubblicità, sui giornali mettono la pubblicità, nella buca delle lettere mettono la pubblicità (che rabbia!!)
Perdonerete se metto sul mio Blogghino un po' di pubblicità pure io.
Per una giusta causa però!
Libro di mia nipote:
"Canto XXXV Inferno. Donne affette da Endometriosi" Di Veronica Prampolini
Edito da Mammeonline
www.donneaffettedaendometriosi.it
http://blog.libero.it/librodade/
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Mammeonline ha scelto Nonna RACHELE
per il suo sito: www.mammeonline.net
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