Oscurità - Fondamentalmente sto facendo due passi nel mio mistero...

Quella notte

vi ho abituati davvero bene, un racconto all'anno? devo dire che è una cadenza un po' miserella per chi ambirebbe a scrivere, ma così è. Un racconto per questa Vigilia di Ognissanti e che si dipanerà più o meno seguendo il ritmo di questi giorni. Buona lettura. La festa volgeva al termine e Bertrand si…
 

Il Segreto della Collina.

al villaggio vicino al bosco fra le donne fiorivano segreti conciliaboli e fervevano preparativi, mentre  gli uomini come sempre lavoravano  la terra, utimando le semine dei cereali e le colture dell'inverno e accudivano  i pochi animali da latte, fra le donne della comunità erano viaggiavano discorsi a mezza voce, sussurri, elenchi di cose da fare…
 

a cosa serve un blog?

Ho aperto un blog, solo per scribacchiare due fantasticherie, postare due ghiribizzi in croce, lo aggiorno solo per divertimento personale non per fare amicizie, per cui mi sento libero di parlare come voglio e mi diverte un po' pensare che alcuni aprano profilo o addirittura blog per conoscersi, mi sembra un modo macchinoso e approssimativo…
 

L'Ultima Casa 5

Tutto si confonde nei mieri ricordi  da questo punto in  avanti, ricordo di aver incrociato gente del paese che avrebbe voluto dare una mano ma non osava spingersi oltre l'intrico che mascherava il sentiero e dove calore e riverbero delle fiamme  frenavano anche i più volenterosi; scoppi vulcanici generavano tizzoni che ricadevano persino nel villaggio…
 

l'ultima casa 4

Cominciavo a comprendere perchè nel paese credessero i tuoni dei Discorsi Infernali. Il vecchio girò lo sguardo verso di me "vogliono sapere chi sei e perchè sei qui, se sei un Inviato" scossi il capo, la cosa ancorchè raggelante assumeva sfumature grottesche. Il suolo vibrò ancora e dalla casa provenne un orribile gemito che tradussi…
 

l'ultima casa 3

oltre il cancello l'erba era secca come vicino ai pozzi inquinati e fra l'erba stenta  si alzavano  mucchi di minerali, cristalli colorati che andavano dal bianco al violetto, la casa ora vicina era più decrepita e repulsiva che mai, le assi annerite, le finestre malconce e alcune sbarrate da assi  tranne un paio  vicino alla…
 

l'ultima casa

Così mi inoltrai per la strada che proseguiva oltre il paese guidato dall'oscura stella polare costituita del tetto nero, subito notai che la strada andava restringendosi e riempiendosi di sterpi fino a diventare un viottolo e gli alberi sempre più vicini andavano unendosi in alto togliendo la luce del sole, camminavo di buon passo e…
 

l'ultima casa

da piccolo in città arrivò il tifo, così mi mandarono in un piccolo paese fra strane colline piene di miniere abbandonate, ci sia arrivava con una carro a cavalli. Era un paese antico e decaduto con strane case dal tetto a punta. Non mi piaceva stare li volevo andare tornare al più presto, ero ospite…
 

Oscurità

è notte, i rumori sono lontani, la notte è mistero, è la parte a noi sconosciuta. la notte è la cantina, la soffitta, il luogo dove non si entra volentieri ma c'è e ci attendeogni volta ci inoltriamo in un mistero e ne usciamo come Ulisse dall' Adeentra con me.