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Messaggi del 13/12/2017
THOMAS BERNHARD
Dove vivevo si ode
a tua voce oscena,
non fu la pronuncia di nessun giudizio
a inventarmi nella tua ombra...
Il mio rapporto coi fiumi
sta nel mezzo fra te e me,
io ho un solo pensiero: dove
scagliarlo
quest'insensato paese,
i ruscelli senza sbocco con tutti
i figli e i figli dei figli...
Il mio sapere ce l'ho
dai solchi nei campi di patate,
dall'oscurità del porcile
ho appreso cielo e terra,
nel rotolio dei mucchi di mele ottobrine
ho il mio salmo incessante...
Senza vederti odo
ciò che dici, sono sempre
nelle tue case,
nell'oscurità della tua casa
riconosco mio padre
come inventore del mio morire,
come il produttore del mio soffrire,
come l'istigatore,
come il padre dei miei crimini...
Chi parla dal cespuglio?
... la sera tace.
Mi trovarono confuso...
io non sapevo una sola strofa, un solo verso,
ma si ribellarono tutti contro tutto...
come se nella loro città non esistessi:
come vento freddo, come maledizione degli
elementi...
Da solo con questo triste paese
non pensare...
né finestre aperte, né porte aperte,
solo nitide iscrizioni sulle lapidi.
1959/1960
versi tratti da...
immagini...
riferimento musicale
CANTUS DOMUS & DAMIEN RICE...
- It Takes a Lot to Know a Man -
(già da roberta... ;-))
commento:
...
sotto_nota:
IO AMO PROFONDAMENTE LA SCRITTURA DI THOMAS BERNHARD.
L'AMO DAL 1982, DALLA LETTURA DE "L'ORIGINE".
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Inviato da: cassetta2
il 07/10/2024 alle 12:50
Inviato da: woodenship
il 07/10/2024 alle 01:07
Inviato da: emma01
il 19/12/2023 alle 05:48
Inviato da: cassetta2
il 17/12/2023 alle 20:49
Inviato da: cassetta2
il 21/09/2023 alle 15:36