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Messaggi del 16/09/2024

il vuoto e la materia

Post n°276 pubblicato il 16 Settembre 2024 da emma01

fuck nota
(ma di emma)

 

Il sentiero si apre davanti a me,
serpeggia come un pensiero che ritorna,
conducendomi verso casa.
Cammino tra le querce,
gli alberi mi osservano con la calma del tempo.
Le loro radici affondano nella terra,
profonde e sicure, come i ricordi.
Ogni passo è un ritorno,
ogni ramo una mano che mi accoglie.

Sento la pace crescere in me,
un riconoscimento silenzioso
delle cose semplici:
il sole filtrato tra le foglie,
il vento che porta con sé storie dimenticate,
la fatica nei muscoli,
i giorni che sono passati, duri e generosi.
Ho amato entrambi,
il dolore e la gioia,
come si amano le stagioni che si susseguono.

Qui, tra gli alberi, tutto sembra più chiaro.
La vita non chiede molto,
solo di essere vissuta con la stessa naturalezza
con cui queste querce crescono,
senza fretta, senza peso,
radicate nel presente.
Rammento a me stesso che la semplicità
è l'unica cosa che ci salva,
che il ritorno a casa è sempre stato questo:
un cammino che attraversa la quiete,
dove ogni passo si fa leggero,
e il cuore, finalmente, si riposa.

 

 
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