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Ultimi Commenti

VNereo
VNereo il 14/05/18 alle 16:55 via WEB
Ma quale santità? Questo papa è un criminale - http://bastamonopolio.over-blog.com/2014/11/l-isola-del-silenzio-10-le-due-guance-del-cardinale.html Inoltre non si può continuare a fare lo stesso errore di ingenuitù di Giordano Bruno - https://youtu.be/Sf_VmouKzUI Comunque ti dedico questo brano sul signoraggio - http://dai.ly/x4scd3d Un caro saluto. Nereo
 
antonello.mureddu
antonello.mureddu il 08/04/16 alle 11:54 via WEB
Truffa falsi prestiti Abbiamo ricevuto una e mail da parte di un nostro visitatore il quale ci informa che in rete sta girando il seguente annuncio dove viene indicato l'opportunità di poter percepire un prestito da parte di privati. L'annuncio è il seguente: "Ciao Io sono olympio di nazionalità italiana, medicina per conto dell'internazionale delle Nazioni Unite Ho una concessione di capitale finanziaria di credito di €50.000 €2000 per ogni persona in stato di bisogno con un interesse del 2% se si è nel bisogno di contatto chiunque tu sia o Qualunque sia il vostro problemi: Sei un uomo d'affari o una donna? Avete bisogno di fondi per avviare il tuo business? Avete bisogno di prestito per risolvere i vostri debiti o per pagare le bollette o per avviare un business bello? Avete un punteggio di credito basso e si trova difficoltà a ottenere prestito capitale dalle banche locali e altre istituzioni finanziarie? Avete bisogno di un prestito o un finanziamento per un motivo qualsiasi Contattami via mail: meilleurefinance@gmail.com NB: i 5 primi sono serviti entro 72 h" Ovviamente si tratta di truffatori i quali oltre che a non darvi mai i soldi in prestito vi chiederanno dei soldi per fantomatiche spese ed in più ruberanno i vostri dati. Questo è un argomento he abbiamo già trattato al'interno del nostro blog, per ulteriori info cliccate qua. Starne alla larga N.B. Abbiamo aperto una pagina dove inseriremo tutti gli indirizzi e mail di tali truffatori. Prestiti tra privati…truffa in agguato! 10 GIU 2013 Un nostro lettore mi segnala di aver ricevuto, sulla sua pagina di facebook, un messaggio da parte di un utente che pubblicizza “facili” prestiti di denaro. L’annuncio era il seguente prestiti Il nostro lettore, bisognoso di denaro (e chi non lo è in questo periodo) ha deciso di contattare l’inserzionista, chiedendo più volte se la cosa fosse legale o meno e ricevendo la seguente risposta: Sabrina Cereia <sabrinacereia1@yahoo.it> ha scritto: Buono giorno Ben letto il vostro messaggio e grazie per la risposta efficace. Allora mi direte l’importo esatta che ricercate affinché vi dia la mia approvazione. Allora quale è la somma che cercate? Volete volere dirmi quanto cercate per il prestito? Grazie Ovviamente nessuna risposta sulla legalità o meno dell’operazione, il nostro amico insiste chiedendo nuovamente se la cosa fosse legale o meno e anche 10.000 euro in prestito, ecco la replica: Buon giorno; Ho ricevuto la sua mail, quindi vorrei sapere se è realmente nella vera necessita o se si tratta di uno scherzo, sappi che nel primo caso non sono disposto a scherzare altrimenti sono pronto a concederle questo prestito.Sono pronto a concederle l’importo di 10.000€ ma con la massima serieta, deve specificarmi l’oggetto preciso del prestito poiché ci sono troppe frodi su internet, e non riesco piu ad avere fiducia, sono stato vittima di una frode di 80.000€ di cui è attualmente in corso un inchiesta, in cui un cliente ha abusato della mia fiducia, per questo resto molto diffidente e richiedo credenziali molto precise che fanno oggetto di un controllo minuzioso. Diffidi anche degli altri usurpatori e truffatori che sono a migliaia sui siti internet e cercano di truffare le persone in difficolta finanziarie dandogli speranze illusorie.Per la sua richiesta, per il rimborso, il primo pagamento sara effettuato 5 mesi dopo l’ottenzione o la concessione vera e propria del prestito sul suo conto bancario. Le notifico che dovra provvedere alle spese bancarie, poiché è la sola prova che ho che lei è realmente intenzionata a fare un prestito e che non è un truffatore.Queste spese legate alla banca, non sono per niente enormi, non vi sono ne spese di notaio, ne spese di tribunale, oltre alle commissioni di trasferimento, non ci sono nessun altre spese da pagare. Se le mie condizioni per la concessione di questo prestito le soddisfano mi faccia sapere e mi specifichi in quanto tempo vuole ottenere il prestito poiché una volta definita la pratica con la documentazione richiesta, i miei trasferimenti sono effettivi tra 48 e 72 ore al massimo.Porto alla sua conoscenza che una volta effettuato il trasferimento richiesto le sara mandato l’ordine di trasferimento. La ringrazio e resto in attesa di una sua celere risposta Il povero truffatore cerca di raggirare l’utente facendo leva sulla sua serietà e sul fatto che (poverino) sia stato truffato a sua volta per ben 80.000 euro, ma noi non siamo convinti e quindi invitiamo il nostro amico a replicare chiededendo le condizioni del prestito. La risposta non tarda ad arrivare: dopo il vostro courier tengo dirli che sono un’Italiana in spostamento nell’Africa dell’Ovest gelosamente in Benin per mi dò da fare di finanziamento con una grande società. Io farvi parte che il mio tasso d’interesse è pari al 6% secondo l’importo che desiderate. così voglio dirvi piacevolmente di riempire le informazioni chieste in modo corretto perché possa finalmente andare alla banca per stabilire il trasferimento dei fondi sul vostro conto bancario perché siate in possesso dei fondi dopo le 48 ore sul vostro conto bancario. E voglio anche dirvi che dopo avere recuperato il denaro avete cinque mesi in seguito per l’inizio del remboussement. In seguito volete inviarmi l’informazione chiedere:Nome: …………….. Cognome: ………… Sex. : ………………. Età: …………………. Tel.: ………………… Città :………………. Codice postale :…. Professione: ……… Paese: ……………… Indirizzo: …………..Allora avrò gradito avere bisogno della vostra coordinata bancaria nel modo seguente :Il nome della vostra banca:………..IBAN: ……………….. CIN: …………………. CAB :…………………. ABI: ………………….. CONTO: …………….. BIC: …………………..L’importo di prestito chiedere cioè 10.000€ più l’interesse generato la somma totale a rimborsarlo è di 10.600€ e l’importo da rimborsarlo al mese è di 106€ e durato di mese la sarà di 100mesi.Infine che possa stabilirvi il trasferimento dei 10.000€ sul vostro conta bancario senza alcuno problema. Di più avrei così bisogno di una fattura d’elettricità e della vostra carta di identità davanti/dietro non ad inviarmi mail.Nome: Sig.ra Sabrina Cereia Indirizzo: 12 rue favallelie 20200 SAVE. In attesa di leggerli. grazie L’ultima risposta ci leva ogni dubbio, il testo è pieno di errori ortografici e di sintassi, questo significa che ci troviamo di fronte ad una persone straniere, che utilizza con ogni probabilità un traduttore automatico per scrivere gli annunci o le e-mail. Poi questa immediata disponibilità a fornire il prestito sollecitato è molto strana, secondo voi come si può fidarsi di una persona di cui non conosciamo neanche il nome? (il nostro amico non ha ancora mandato nessun suo dato personale). Incuriositi chiedo al nostro amico di insistere sulle condizioni ed ecco la risposta: hanno appena letto la vostra mail e tengo a dirvi che occorre che pagatele spese di registrazione della vostra cartella di domanda di prestito dei 10.000€ che tocca 500€ che pagherete prima di ottenere i fondi sulvostro conto bancario dopo le 48 ore. Ma avrete anche un contratto di prestito ha firmato prima del pagamentodi queste spese dunque vegliate inviarmi le informazioni chieste perché si possa procedere a seguito del trasferimento. Ecco svelato l’arcano, in pratica chi vuole il prestito deve pagare subito 500 euro e dopo 48 ore si ottiene il denaro richiesto.. o se volete il truffatore sparisce con i vostri 500 euro e voi non vedrete un centesimo! Attenzione perché come avete intuito in giro ci sono delinquenti che offrono prestiti online con intenzioni maliziose. Questi soggetti spesso offrono i finanziamenti in siti web diversi, sui social network e/o su vari forum di discussioni. Ricordate sempre che nessuno vi regala denaro, nessuna istituzione seria chiederà MAI i vostri dati personali tramite posta elettronica, nemmeno la vostra banca e nessuno vi concederà mai un prestito senza alcuna garanzia. Naturalmente i truffatori usano diversi indirizzi mail, ad esempio un altro molto utilizzato è il seguente luna1980@email.it
 
antonello.mureddu
antonello.mureddu il 08/04/16 alle 11:52 via WEB
http://www.bufalandia.it/?p=322
 
lucaclaudiaa
lucaclaudiaa il 08/04/16 alle 11:39 via WEB
Ciao Sig. e Sig.ra Aiuto finanziario per rompere con le difficoltà di denaro. Avete un progetto ? Una necessità di finanziamento o altri ? Potete ottenere di prestito al tasso d'interesse di 3% all'anno a più di € 500.000. N/B: “Un credito vi impegna e deve essere rimborsato. Verificate le vostre capacità prima di impegnarsi„. Conttato: cristinaallegri09@hotmail.it
 
annamariamennitti
annamariamennitti il 25/06/14 alle 12:01 via WEB
....non hanno conluso niente ,perchè non hanno sovvenzionato alcune imprese per riaprirle , per assumere qualche padre di famiglia....cosa ne fanno con 80 euro?..Renzi ha voluto buttare il fumo negli occhi....
 
pascualaugusto
pascualaugusto il 05/02/14 alle 21:46 via WEB
oggi è andato via un caro!!!! portato via da male/tumore!!!!
 
do_re_mi0
do_re_mi0 il 03/02/14 alle 14:45 via WEB
..in questo mondo ci vuole tanta buona fortuna...per sopravivere.Buon pomeriggio
 
anthos13
anthos13 il 02/02/14 alle 19:58 via WEB
Bellissimo questo post. Il problema è che ci siamo addormentati. Asuefatti da indottrinamenti, non siamo più in grado di utilizzare il libero arbitrio, la coscienza e il coraggio di lottare. Mi chiedo, che succederà ora, che tutti i nostri orticelli sono stati invasi. Finalmente ci sveglieremo, o continueremo a lamentarci con la speranza, che qualcuno s'impegni per noi?
 
antonello.mureddu
antonello.mureddu il 06/12/13 alle 21:53 via WEB
Iniziativa interessante, ma i rifiuti che prima assorbiva, dove vengono dirottati? Ovviamente è una bella iniziativa, ma un piano di smaltimento rifiuti deve prevedere dove appunto smaltire quanto prima incamerato da questa struttura. Conoscere questo elemento consentirebbe di comprendere meglio l’intero progetto.
 
antonello.mureddu
antonello.mureddu il 17/10/13 alle 22:55 via WEB
Quirra, la commissione del Senato: “Chiudere e riconvertire il poligono” Approvata all’unanimità nella tarda serata di ieri la relazione del senatore Pd Scanu: il poligono verrà riconvertito in un polo di la ricerca “anche” per nuovi sistemi d’arma. Probabile, nei prossimi cinque anni, la chiusura di Capo Frasca e Capo Teulada di Gabriele Paglino | 31 maggio 2012Commenti (48) commissione senato uranio quirra Più informazioni su: Capo Frasca, Capo Teulada, Gian Piero Scanu, Poligono di Quirra, Quirra, Uranio Impoverito. Share on oknotizie Share on print Share on email More Sharing Services 122 Dopo alcuni slittamenti, la decisione della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito finalmente è arrivata e la Sardegna adesso spera di esultare. Nella tarda serata di ieri la Commissione del Senato ha approvato all’unanimità la relazione redatta dal democratico Gian Piero Scanu. In sostanza, dice il testo i poligoni di Capo Teulada (CA) e di Capo Frasca (OR) vanno chiusi e quello di Perdasdefogu-Salto di Quirra (tra la Provincia di Ogliastra e quella di Cagliari) riconvertito. Dieci giorni fa, come ultimo atto di approfondimento e conoscenza, l’audizione del generale Maurizio Lodovisi, comandante logistico dell’Aeronautica Militare, che sta coordinando le bonifiche nell’area oggetto dell’inchiesta della Procura di Lanusei e che nei mesi scorsi ha seguito il recupero dei rottami di missili rimasti nei fondali di capo San Lorenzo. Nel suo intervento davanti ai senatori però il militare, più che sulla questione dei veleni, si era “concentrato”sull’ottimo rapporto che legherebbe i militari al territorio; nonché sulle ripercussioni che la chiusura del poligono di Quirra avrebbe sull’economia dell’Isola, con una perdita fino a 150 milioni di euro. Tutto vero, ma le domande rivoltegli dalla commissione erano altre: “Quali bonifiche sono state fatte? Quante se ne devono ancora fare? Quanti soldi verranno impiegati per farle?”. Di diverso tono era stato l’intervento del procuratore di Lanusei, Domenico Fiordalisi. Quattro ore, durante le quali il magistrato aveva raccontato – carte, fotografie e grafici alla mano – ai commissari parlamentari cosa avviene in quelle zone. Dove si sperimentano armi e si esercitano forze armate della NATO, si smaltiscono bombe delle due guerre mondiali. Dove la popolazione (i pastori in primis) si ammalano di tumore e i bambini e gli agnelli nascono malformati. La situazione è allarmante anche a Capo Teulada, dove le esercitazioni militari, iniziate nel ’56, non si sono mai fermate: i terreni del poligono Delta – una penisola di 400 ettari – e i fondali davanti sono tanto inquinati e colmi di proiettili (all’uranio?) da essere interdetti anche al personale della base e giudicati non bonificabili dalle autorità militari. Sul secondo poligono d’Italia – il primo d’Italia e d’Europa è Quirra – avevano indagato negli anni precedenti già altre due commissioni, ma le sentenze, grazie alle autocertificazioni prodotte dai militari, dissero che era tutto pulito. Non è da meno Capo Frasca. Qui sono morti due giovani avieri impiegati nella raccolta a mani nude degli ordigni sganciati dagli aerei durante le esercitazioni militari. Uccisi secondo il presidente dell’Anavafaf, l’Associazione nazionale assistenza vittime arruolate nelle forze armate e famiglie dei caduti, dall’U 238 (uranio impoverito). Questo in parte il contenuto del documento redatto dal senatore Scanu – già primo firmatario di una mozione presentata più di due mesi fa – su incarico conferitogli dal presidente della stessa Commissione, Giorgio Rosario Costa, e votato ieri sera. Un’approvazione all’unanimità che per il senatore sardo ha un “valore storico”. E’ la prima volta infatti che il Senato “ammette” la pericolosità di certe attività militari. “Le commissioni d’inchiesta – ricorda Scanu – hanno gli stessi poteri della magistratura. Il Governo e gli enti preposti dovranno dunque prendere atto del voto espresso e attenersi a quanto prescritto nella relazione”. Di certo una decisione importante per la Sardegna, che da sola ospita l’80 per cento delle aree di tutta Italia sottoposte a servitù militari, ma non si può parlare comunque di uno smantellamento immediato. “Le basi di Capo Frasca e Capo Teulada – come spiega Scanu al fattoquotidiano.it – verranno progressivamente ridotte. La relazione intermedia, cioè l’atto deliberativo della commissione – prosegue l’esponente del Pd – prevede che il Governo ci proponga, entro i prossimi quattro mesi, la propria tempistica, per le procedure di bonifica e la definitiva chiusura. Secondo me – conclude – se facessimo questa operazione nei prossimi cinque anni sarebbe un eccellente risultato”. Né può essere considerato un smantellamento totale. Perché è vero che Quirra cesserà di essere un poligono, ma verrà convertito in un polo di ricerca scientifica e tecnologica, “anche di interesse della Difesa”, ammette Scanu. Si studieranno insomma “anche” nuovi sistemi d’arma. E comunque nella terra dei quattro mori, rimarranno altre servitù militari (Decimomannu, Torre Poglina, La Maddalena, Serra del diavolo, S’ Ena Ruggia, Cala Andreani ecc..). Poligoni sardi, il Comitato “Gettiamo le basi” fa due conti: “Per bonificare Teulada serviranno trent’anni e centinaia di milioni di euro!” 22 maggio 2012 alle 12:49 12 Il comitato “Gettiamo le Basi” ieri ha inviato una mail a tutti i componenti la Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito, nella quale propone una riflessione sul tema delle bonifiche dei poligoni sardi. Ecco la lettera. *** COMITATO SARDO GETTIAMO LE BASI Alla Commissione Parlamentare d’inchiesta sull’esposizione a possibili fattori patogeni, con particolare riferimento all’uso dell’uranio impoverito. Oggetto: Bonifica del Poligono Interforze Salto di Quirra (PISQ). Riferimento seduta del 15/05/2012, audizione del Generale di Squadra Aerea Maurizio Lodovisi. Incipit 1 Considerato che la Commissione a conclusione della seduta n. 70 “prende atto che, allo stato, mancano elementi d’informazione su costi e modalità di attuazione degli interventi” di messa in sicurezza e bonifica del Pisq, affidati al gen. Lodovisi, resi indilazionabili a seguito dei fatti gravissimi esposti dal procuratore Fiordalisi, riteniamo doveroso portare all’attenzione studi ed esperienze di situazioni analoghe da cui si possono ricavare, in tempi brevi, le informazioni richieste dalla Commissione. Incipit 2 Al fine di delineare un quadro dell’operazione di bonifica, resa indilazionabile dai risultati dell’indagine condotta dal procuratore Fiordalisi, lacunosamente adombrata dal gen. Lodovisi, alcune indicazioni possono essere tratte da studi effettuati in situazioni simili a quella del Pisq e dalle esperienze nelle basi militari statunitensi. Si porta pertanto all’attenzione: 1) Lo studio del CNR di Ancona del 2005 titolato “Studio per la riduzione dei vincoli permanenti nell’area marina di Teulada”, commissionato dal ministero della Difesa o dalla Marina Militare, (le fonti divergono) offre indicazioni su tempi e modalità d’intervento per la rimozione dei residuati bellici, dell’ esploso e inesploso. Prevede un tempo di circa trenta anni per portare a termine l’operazione, la stima non si discosta da quella standard dei centri studi delle forze armate degli Stati Uniti. L’indagine non considera la decontaminazione da sostanze radioattive e nano particelle. Se si tiene conto del fatto che l’immensa area marittima annessa al Pisq (kmq 28.400 solo una delle quattro zone di mare militarizzato a fronte dei complessivi kmq 750 di Capo Teulada) è quasi esclusivamente interessata da tiri terra-mare e mare-mare, l’operazione di rimozione dei residuati bellici appare molto più complessa e tecnicamente più difficile di quella indicata per Capo Teulada dove i tiri sono prevalentemente mare-terra, quindi l’esploso e l’inesploso si concentra in un’area ridotta. Si ha notizia del rapporto del CNR esclusivamente dai media locali (si veda allegato 1 articolo a firma Enrico Fresu) e dalle dichiarazioni di Amministratori, rappresentanti del ministero della Difesa e delle Forze Armate nel corso dell’acceso dibattito pubblico sul tema bonifica negli anni 2005-06. 2) Bonifica in corso del poligono di Vieques, Portorico, da parte degli Stati Uniti. Il poligono caraibico, dismesso il 1/5/2003, per tipo di attività e dimensioni può considerarsi come il gemello minore di quello di Capo Teulada, per estensione è poco più di un terzo del Pisq. E’ stato ufficialmente ammesso l’utilizzo di “alcune”munizioni all’uranio. La bonifica ha avuto inizio nel 2002, stando al programma terminerà nel 2022, però finora è stato ripulito solo un terzo. Il budget standard degli Usa per la bonifica di siti militari è stato presto sforato, è stato necessario istituire un super found. Finora sono stati investiti $ 486 milioni. Una mole d’informazioni è facilmente reperibile in internet, sia nei siti governativi, sia nei vari siti di organizzazioni di cittadini e ricercatori indipendenti. 3) Bonifica della base Usa nell’isola hawaiana di Kaho’olawe (più piccola di Capo Teulada): investiti $ 400 milioni, bonificato il 10% dell’area. 4) Informazioni preziose sui problemi che pone l’operazione bonifica emergono dalle vertenze pluridecennali versus Usa di Panama, Costa Rica, Giappone, Corea ecc. 5) Contaminazione delle falde acquifere nella base di Camp Lejeune (Nord Carolina), rapporto del 19/1/2012 dell’Agency for Toxic Substances and Disease Registry (ATSDR). http://pogoblog.typepad.com/pogo/2012/01/navy-pressures-agency-into-redacting-information-fromcamp-lejeune-investigation.html http://www.washingtonpost.com/national/health-science/documentary-reveals-how-contaminatedwater-at-the-nations-largest-marine-base-damaged-lives/2012/01/10/gIQAfpy4GQ_story.html Cagliari, 20 maggio 2012 Comitato sardo Gettiamo le Basi Per il comitato Mariella Cao
 
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Un blog di: antonello.mureddu
Data di creazione: 19/07/2012
 

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