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HAMRADIO ARTICOLI SUL DIGITALE

 

PREVISIONI PROPAGAZONE

 

COMUNICARE IN MOTO VIA RADIO

immagineQuante volte viaggiando in moto, ma anche in auto o a piedi, avete sentito la necessità di comunicare? Non è solo una questione di praticità, ma anche di sicurezza. In un piccolo corso formato da sei puntate pubblicate interamente in questo blog, potrete realizzare il collegamento radio tra moto e moto che ritenete più opportuno, clicca qui per la prima puntata.
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I nostri canali, le nostre frequenze:
PMR CH 5 (446.056,25Mhz) Narrow - tono CTCSS 25 (156,7Hz)
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MOTO & TURISMO ON/OFF ROAD

www.mototouronoffrad.it

La più importante Internet Community dedicata ai tour in moto on/off road su strada/fuoristrada o esclusivamente stradali - since 2001!

 

*** I VIAGGI ITALIANI ***

Campo Imperatore e i Monti Sibillini
immagineDue tra gli altipiani più belli d'Italia, il primo per i tanti spaghetti western che ci sono stati girati, il secondo per film e documentari famosi anche all'estero, il racconto lo trovate qui

La Gardesana Occidentale
immagineQuando si pensa al Lago di Garda ci viene sempre in mente la sponda orientale dove sorgono alcuni dei parchi divertimenti più belli d'Italia, ma dalla sponda occidentale partono invece itinerari bellissimi e selvaggi che vale la pena di conoscere, il racconto qui

Il Lago Maggiore e la Vetta del Mottarone
immagineIl lago Maggiore, uno dei più belli e puliti d'Italia, da qui partono stupende strade bianche costruite ai tempi della prima e seconda guerra mondiale, ancora oggi percorribili, molte altre le attrattive della zona, come ad esempio la vetta del Mottarone, il racconto qui
 

*** I VIAGGI ITALIANI *** (PARTE 2)

Le Foreste Casentinesi
immagineLe Foreste Casentinesi, l'Eremo e il Monastero di Camaldoli, il Monte della Verna, un viaggio alla portata di qualsiasi mezzo da viversi in un ambiente rilassato e lontano dallo stress di tutti i giorni, il racconto qui

L'Alta Garfagnana e il Parco dell'Orecchiella
immagineZone di confine tra le montagne dell'Appennino ToscoEmiliano, molto bello l'itinerario che attraversa tutto il Parco dell'Orecchiella fattibile con qualsiasi mezzo, il racconto qui

I Monti Sibillini
immagineIl primo dei miei 4 viaggi (per ora) sui Monti Sibillini, un luogo che tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella vita, il racconto qui
 
 

FORTE JAFFERAU

Nella Val di Susa, sopra Bardonecchia, il Forte Jafferau, realizzato alla fine del 1800, domina dai suoi 2800 metri l'intera vallata, fu una tra le più alte fortificazioni delle Alpi Cozie, seconda solo a quella del Monte Chaberton, qui il report dell'intero tour in cui ho fatto da guida (un file in pdf di 500KB).

 
 
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Messaggi di Luglio 2023

Report i5EkXPEDITION, giorni 3 e 4

Post n°475 pubblicato il 23 Luglio 2023 da on_the_air
 

Report 21-22/07/2023 - terzo e quarto giorno

Continua dalla parte 2 di 3

Le previsioni per questa giornata danno temporali sparsi, mi affaccio fuori e c'è il sole, con pieno ottimismo mi preparo, saldo il conto in albergo e rimonto in moto per attaccare l'Assietta altrimenti detta "strada dei 7 colli" visti quanti ne attraversa, è questa la terza volta che la faccio e la ricordo come uno dei percorsi più appaganti di tutto il comprensorio, lunga, tutta over 2000m, ma con un fondo regolare e mai troppo impegnativo, è un vero godimento per la guida e la vista.

Sarebbero previste almeno 3 attivazioni, una POTA, una DRES ed una Watt x Miglio (WXM), salgo verso la prima referenza del parco Orsiera Rocciavrè inanellando una serie infinita di tornanti prima asfaltati e poi sterrati, l'aria è fresca ed inebriante, sono totalmente appagato dall'ambiente, arrivo in posizione e noto che all'orizzonte nuvoli bianchi stanno diventando neri ed avanzano verso di me.

Il colle delle Finestre è alto 2176m, salgo al forte e poi individuo dove piazzarmi, su un poggetto di fronte c'è una tavolo in legno con panche ed una steccionata a cui ancorare l'antenna filare, nel frattempo s'è alzato vento e le nuvole nere sono sopra di me, inizia a piovere, non so che fare, come prima cosa indosso il completo antipioggia, poi rifletto sulla situazione e decido di proseguire, posso rimpiazzare il parco con un altro e/o raggiungere la cima dell'Assietta dove ci sono le altre due referenze.

(clic su immagine sotto per video panoramico dal Colle delle Finestre)

Fa freddo, la visibilità è ridotta e mi si ghiacciano le mani, all'orizzonte nella mia direzione vedo però sprazzi di cielo azzurro  e quindi proseguo, dopo un pò smette di piovere anche se intorno si vedono grandi movimenti di nuvole, raggiungo cima Assietta e decido di salire comunque al monumento, zaino in spalla e borsa radio in mano prendo il sentiero raggiungendo l'obelisco che ricorda la tremenda battaglia.

Non c'è niente a cui appigliarsi se non il monumento ed una bassa steccionata poco distante, decido quindi di utilizzare la EFHW caricata lunga solo 12m, riesco con non poche difficoltà a fissarla con una corda che gira la base del monumento, poi scendo con l'altra estremità in mano verso la steccionata, sto per cadere e istintivamente mi aggrappo al cavo dell'antenna strappandolo dalla connessione con un commutatore, pace, non mi do per vinto, ho la filare lunga 20m.

La prendo e provo a metterla a V invertita orizzontale, corre troppo bassa e le stazionarie sono alte, ma sopportabili, mando uno spot e vado in radio, il tempo di NON farmi sentire e vedo una goccia sul display della radio, si avvicina la pioggia, non posso davvero rimanere in quella situazione, con non poco rammarico smonto tutto e riscendo in fretta alla moto.

Visto il fondo irregolare la moto è parcheggiata sul cavalletto laterale (precisazione: queste vecchie moto non hanno i cavalletti di oggi che rimangono in sede quando estratti in quanto un contatto elettrico non permette l'avvio in caso venga dimenticato aperto)  cerco di mettere radio e zaino nella borsa dx che si chiude sempre al limite, spingo con il corpo, ma al primo tentativo non riesco, la moto per inerzia si sposta verso di me, le forti molle del cavalletto lo richiamano in sede e la moto si corica sul fianco sx!

Ovviamente ha smesso di piovere, sembra una giornata fantozziana, cerco di applicare i vari tutorial video guardati tante volte per tirare su la moto da solo, situazione nella quale fino ad oggi non mi ero mai trovato, mi rendo subito conto che ci sono 2 opzioni:

  1. La tiro su (forse) e poi rimango bloccato di schiena
  2. Aspetto nella completa solitudine che passi qualcuno


Mentre rifletto arriva una coppia di motociclisti che scopro poi essere nel mio stesso albergo, mi aiutano e con semplicità tiriamo su la moto, hallelujah!

Sono già molto stanco ed indeciso se continuare, il meteo è sempre variabile, ma al momento un po' di cielo azzurro c'è, la faccio breve: mi godrò la strada, i paesaggi, i panorami, il verde, la natura, l'aria fresca e la solitudine lasciando la radio nella borsa, mi rimetterò solo una volta il completo antipioggia più che altro per prevenzione e raggiungerò di nuovo l'albergo nel pomeriggio, esausto, ma comunque felice, mi dispiace soltanto di aver deluso chi mi aspettava in radio.

Meritato riposo, qualche passo nella cittadina di Susa non molto attraente a dir la verità ed afosa come le città dell'entroterra toscano, cena e quindi a letto.

Il giorno dopo l'avevo lasciato all'improvvisazione, ovviamente sarà una bella giornata, ma alcuni problemi di famiglia richiedono la mia presenza a casa e quindi con calma rientro, alle 15 la moto sarà di nuovo in garage.

CONSIDERAZIONI E NOTE A MARGINE

La mia passione per la radio e la moto coincidono con i 15/16 anni, la moto non l'ho mai smessa, la radio ha avuto un lungo periodo di sospensione per vari motivi, nonostante l'allenamento ai viaggi in moto anche impegnativi dall'Africa fino a Nord Kapp non ho più vent'anni, eeeehhhh si! 65 primavere si sentono tutte sulle spalle e sulla schiena, questa piccola avventura è stata appagante ma molto affaticante, mi sa che in futuro ci tornerò in 4x4!

La radio: portarsi appresso in moto tutto il setup per le onde corte ha un limite, un palo telescopico ha comunque dimensioni importanti per antenne di 12 o 20m filari e bisogna rinunciarvi, le grandi altitudini lontane dai centri abitati hanno il vantaggio di annullare tutti i disturbi radio delle città, ma in fatto di propagazione un'antenna sulla spiaggia in riva al mare avrebbe magari risultati migliori. La Icom IC-705 si è comportata benissimo e la scelta di utilizzare un piccolo e leggero starter di grande amperaggio con la radio regolata a 5W mi ha permesso di non doverlo nemmeno ricaricare in 2gg di attivazioni! Il sistema di chiamata con voce registrata e tastiera dedicata mi ha permesso di parlare meno e bere di meno, un vantaggio non indifferente.

La moto: 41 anni sulle ruote e un kilometraggio indefinito, un vero mulo, la Land Rover a 2 ruote di un tempo, mai un problema, botte, salti, polvere, pietre, niente ha minato la sua grande affidabilità, sarà per sempre la mia compagna con motore a 2 ruote fin tanto che il fisico mi permetterà di guidarla.

Consigli: se ci volete andare trovate in rete ampia documentazione e tracce GPS su tutte e 3 le strade, attenzione ai regolamenti, a parte la via del Sale che ha anche un pedaggio ci sono giorni in cui si possono fare con un mezzo a motore ed altri no. Io ho usato come navigatore uno Smartphone e due applicazioni cartografiche, TomTom Go mobile per asfalto e Locus Map Pro per sterrato, valide entrambe, la linea dati/telefonica è spesso assente, tenetene conto.

Un grazie al Mountain QRP Club che mi ha fatto riscoprire la voglia di fare radio ed un sentito, profondo ringraziamento, a tutti quanti hanno cercato di collegarmi!

(clic sull'immagine sotto per un completo album fotografico sulla strada dell'Assietta)

73 de I5EKX Alex.

the end

(fino alla prossima i5EkXPEDITION ovviamente! )

 
 
 

Report i5EkXPEDITION, giorno 2

Post n°474 pubblicato il 23 Luglio 2023 da on_the_air
 

Report 20/07/2023 - secondo giorno

Continua dalla parte 1 di 3

Oggi sono previste 3 attivazioni nel comprensorio del monte Jafferau dove sulla cui vetta sorge l'omonimo forte, da Limone Piemonte si tratta di un trasferimento pari a circa 180Km che comprende un tratto di autostrada per giungere nei pressi di Salbertrand dove si attacca la salita al Jafferau.


(vista dalla sommità del Jafferau)

Robusta colazione, pieno di benzina e di nuovo in moto, la giornata è molto bella, sole e cielo azzurro, raggiungo il bivio per il Jafferau nei tempi previsti, la strada sterrata sale inizialmente nel bosco per poi lasciare spazio a montagne brulle, lo scenario è da documentario, sulla salita incontro diversi 4x4 e qualche MTB, bisogna essere prudenti perchè la carreggiata è stretta, il fondo sconnesso e talvolta si corre su precipizi senza alcuna protezione, metteteci anche dei tratti con la neve......, insomma: bisogna fare attenzione.

Superata la galleria dei Saraceni (clic su immagine sotto per il video), un "budello" lungo 800m dal fondo naturale dove scorre continuamente un ruscello d'acqua e piove dal soffitto, si apre una bellissima vista ed inizia la parte più impegnativa del percorso, il forte è esattamente sulla vetta del monte e lo domina incontrastato, l'ultimo tratto ha il fondo di pietre che spuntano dal terreno, penso alla radio nella borsa che ho protetto nel miglior modo, speriamo bene....


Raggiungo con un po' di difficoltà la vetta e vedo con grande soddisfazione che ci sono un traliccio ed un palo di ferro vicini tra loro, un punto di ancoraggio per l'antenna filare c'è! L'altro come si vede dalle foto sarà costituito dalla moto. Il monte Jafferau è alto 2800m, questa è la terza volta che lo raggiungo, le attivazioni qui saranno due, una per il diploma Radio e Storia (DRES) del Mountain QRP Club (MQC) ed una per Summit On The Air (SOTA).

Prima della partenza controllando le referenze SOTA noto una incongruenza, la vetta del Jafferau è referenziata in altro posto, più in basso, non sulla cima costituita dal forte, mi attivo segnalando la cosa al manageriato del SOTA, ne prendono positivamente nota ed apportano le correzioni necessarie come da documentazione sotto riportata. Il programma di log riporta però ancora una minima differenza tra forte e vetta che sono invece sulla stessa area/locator, ecco perhè nei log segnerò come locator JN35JC per il forte Jafferau (DRES) e JN35JB per la vetta (SOTA).


Dovuta questa precisazione ecco come sono andate le cose: il setup viene montato velocemente, con la radio mi metto accanto ad una botola dove è ancorato un palo scartando il traliccio perchè i cavi d'acciaio di sostentamento avrebbero toccato la filare EFHW, il segnale telefonico c'è, metto spot e con grande soddisfazione inizio a contattare diverse stazioni anche fuori dai confini nazionali.

Fatta l'attivazione SOTA passo a quella DRES, contatto il minimo necessario di radiomatori per renderla valida ed inizio a smontare il tutto, mi attendono la discesa ed una attivazione POTA, passerò un paio di minuti di panico quando scendendo dal forte la moto (per la difettosa carburazione in quota e perchè si era raffreddata) mi si spenge su due dossi di pietra ed una buca in bilico sul precipizio, ne esco fuori, ma se ci penso ancora mi rendo conto che essendo da solo sono stato un po' incoscente.


(clic su immagine sopra per un video a 360 gradi del panorama dal Jafferau)

Riattraverso la galleria dei Saraceni fortunatamente anche stavola senza incontrare veicoli in senso contrario e raggiungo uno spiazzo da cui volendo partirebbe un'altra sterrata per il forte Pramand.

C'è un comodo tavolo con panche, alberi ed un palo della segnaletica a cui ancorare la filare, monto il setup, ma la propagazione è nel frattempo peggiorata e per collegare i 10 radioamatori necessari impiego più di quanto pensavo, ma il risultato è raggiunto!

Felice dei risultati raggiunti e sfinito dalla stanchezza parto per Susa dove pernotterò, l'albergo in cui sono sistemato 2 notti è dedicato ai motociclisti con tutti gli accorgimenti necessari.

 

Parcheggio la moto, doccia e vado a cena, anche stavolta tornato in albergo sprofondo nel letto meditando sulle previsioni meteo che purtroppo non sono incoraggianti.

A domani!

73 de I5EKX Alex.

 


(sopra attivazione POTA al ritorno)


(cliccare su immagine sopra per un competo album fotografico ed un video)

Continua qui

 
 
 

Report i5EkXPEDITION, giorno 1

Post n°473 pubblicato il 23 Luglio 2023 da on_the_air
 

Report 19/07/2023 - primo giorno

Come descritto in questo articolo mercoledì 19 luglio sono partito per i5EkXPEDITION, 4gg di moto, montagna e radio, ecco com'è andata:

Partenza alle ore 8 dal garage di casa, borse laterali piene al massimo e borsone impermeabile con indumenti sul portapacchi, pieno di benzina e via! Mi aspettano più di 4 ore di trasferimento quasi tutto autostradale da Livorno a Monesi di Triora dove parte la via del Sale, per fortuna la temperatura non è eccessiva, con tutte le cerniere aperte del completo da moto quando sono in movimento non patisco il caldo, qualche sosta per rinfrancarmi con un caffè, una spremuta d'arancio, una brioche ed arrivo senza difficoltà a Monesi.

La via del Sale è un lungo percorso tutto in quota dai 1600 ad oltre 2000m slm, veniva utilizzata per portare il sale dal mare all'interno, in verità ne esistono più di una, ma questa che va da Monesi di Triora a Limone Piemonte è la più conosciuta, il transito ai mezzi a motore è regolamentato pagando un pedaggio e passando da due "caselli". Il fondo salvo breve parte iniziale e finale è sterrato con ghiaia e pietre, alcuni punti sono insidiosi, 4x4 e moto da enduro vanno su senza problemi, ma con le moto ci vuole attenzione ed esperienza.


La prima attivazione fa parte del programma Parks On The Air (POTA) e corrisponde al Monte Saccarello - Monte Frontè, è nel bosco, individuo una zona adatta, lascio la moto e mi arrampico zaino in spalla e borsa con la radio in una mano su per un breve sentiero all'ombra di alcuni abeti tra cui installo l'antenna filare, monto il setup e riesco ad attivare la referenza senza problemi collegando diversi radiomatori, tra questi il primo IK0BDO/5 Roberto che sarà presente in tutte le altre attivazioni costituendo un punto di riferimento su cui contare.

Smonto il tutto, riscendo, carico la moto e via per POTA Alte Valli Pesio e Tanaro, inizia il fondo sterrato, passo dal "casello" e continuo salendo di quota, non sento nemmeno la fame da quanto sono preso, in tutti e 4 i giorni salterò sempre il pranzo, in compensò berrò litri d'acqua ed integratori, ci sono dei tratti impegnativi, avevo fatto questa strada la prima volta nel 1983, con il fatto che si paga un pedaggio pensavo la manutenzione fosse migliorata, invece niente, pietre smosse, canaloni, buche, .....

Arrivo nella parte più alta del percorso, montagne brulle con bassa vegetazione, individuo un punto dove posso lasciare la moto e montare il setup, non c'è però (da tempo) copertura telefonica, cosa invece importante in quanto serve ad inviare spot sul cluster, in pratica avvisi a tutti i radioamatori "hunter" che sto attivando la referenza, non me ne curo più di tanto perchè la posizione mi sembra ottimale. Non essendoci alcun punto di appiglio (e non potendo portare in moto pali telescopici) monto l'antenna verticale (meno performante), strappo un radiale, pace, alla fine è su, ma mi da ROS al massimo, provo e riprovo serrando le varie parti, alla fine funziona.

Passa un 4x4 delle guardie del parco, mi chiedono cosa faccio, spiego, salutano e vanno, perso altro tempo....

Inizio a chiamare, chiamo, chiamo, ma nessuno risponde, alla fine dopo 2 soli collegamenti (QSO) decido che non vale la pena continuare.

Si fa tardi, sono stanco e devo sempre arrivare al B&B, rismonto il tutto e riparto gustandomi il paesaggio che è veramente imponente e bellissimo.

Arrivo a Limone Piemonte ore 19:30 quasi in riserva con la benzina, sono in moto dalle 8 di mattino, il B&B con annesso ristorante è molto carino, tipica costruzione di montagna ed il personale simpatico, qualche battuta e mi fiondo in camera per una doccia.

Dopo il tempo di mangiare, qualche passo fuori con l'aria che nel frattempo si è fatta più frizzante, penso alla giornata trascorsa, dove ero 13 ore prima e dove sono ora, i paesaggi fantastici visti, qualche riflessione su chi come me vive sul mare e chi in montagna, mondi diversi, poi....... 

Salgo in camera, letteralmente cado nel letto e pensando alla giornata successiva mi addormento.

A domani...... continua qui.

73 de I5EKX Alex.

 
 
 

ISS, QSO con transponder V-UHF!

Post n°472 pubblicato il 13 Luglio 2023 da on_the_air
 

Ritorniamo sull'argomento ISS (International Space Station) e satelliti, dopo aver collegato la stazione spaziale in Packet/APRS (vedi qui) e ricevuto le immagini in SSTV trasmesse a terra (vedi qui) ho effettuato un collegamento tramite il transponder V-UHF utilizzando la ISS come un ripetitore, vediamo come funziona e come si può fare.
Nel mio caso ho utilizzato una antenna V-UHF Yagi a polarizzazione incrociata, la vedete nel video, è costruita apposta per utilizzo in portatile ed ha un duplexer per collegarla direttamente alla radio con un solo cavo, la trovate in vendita su Wimo.

Come radio ho utilizzato una Retevis RT3S della serie UV-MD380 di cui si trovano cloni Tytera, la potenza in uscita è 5W (al massimo), la "chiave di volta" è il FirmWare OpenGD77 che è stato sostituito a quello originale, permette infatti di gestire in modo completamente automatico l'effetto doppler, di calcolare i passaggi, la traiettoria, tutto!

ATTENZIONE! Il FW OpenGD77 accetta massimo 15 satelliti, quindi se ne volete aggiungere di vostri dovete editare il file saltellites.txt che si trova nella stessa directory in cui avete installato il CPS di OpenGD77 (consiglio di installarlo direttamente su una cartella in C: perchè altrimenti a causa di problemi di sicurezza non fa editare il file). In internet trovate i valori delle orbite da inserire, nel mio che potete scaricare da qui ho inserito anche i satelliti della serie Tevel, i valori si capiscono facilmente e potete editarne di nuovi rispettando i campi, gli ultimi 2 sono i numeri dei toni subaudio, se non presenti inserite ,0,0.

Ieri sera ho preso il passaggio delle 21:54 ora locale, mi sono recato su monte Pelato, un poggio con visibilità a 360° da cui si vede tutto l'arcipelago toscano ed ho collegato senza alcuna difficoltà un radioamatore serbo, vedere video sotto (clic sull'immagine). Dopo ho provato anche con Tevel 7, ma non sono riuscito a riceverlo.

Insomma, con una radio che costa intorno ai 100€, un FW modificato da radioamatori gratuito ed un'antenna da 143,50€ si fa attività satellitare senza problemi, pensateci........

73 de I5EKX Alex.

 
 
 

First i5EkXPEDITION Over2000m 19-20-21-22 luglio 2023

Mettere insieme buona parte delle mie passioni come il viaggiare, la natura, la moto, la montagna, la radio (intesa come mezzo di comunicazione e sperimentazione - radioamatore) e la fotografia non è facile, con questa spedizione proverò a farlo, vediamo in cosa consiste......

Nell'ambito delle attività promosse dal Mountain QRP Club (MQC) vi sono delle zone/località georeferenziate a livello mondiale, una volta raggiunte possono essere attivate montando una stazione radio e collegando radioamatori sparsi in tutto il mondo, chi attiva la stazione radio sarà appunto l'attivatore (activator), il corrispondente collegato il cacciatore (hunter).

Queste referenze possono essere parchi (programma Parks On The Air - POTA), cime di montagne (programma Summits On The Air - SOTA e Watt per Miglio - WXM), luoghi di interesse storico (Diploma Radio e Storia - DRES) ed altro, per questa spedizione ho scelto l'antica via del Sale (tra le tante la più famosa) e due sterrate militari della Grande Guerra, per rendere la cosa più "difficile" ed avventurosa le raggiungerò in moto con una BMW R80G/S del 1982 iscritta al registro storico FMI.

In pratica l'attività consiste nel raggiungere la referenza arrivando vicino in moto e proseguendo poi a piedi, montare una stazione radio HF (nel mio caso) e collegare quanti più hunters possibile, vediamo quindi in particolare il programma di questa piccola avventura........

1° giorno mercoledì 19 luglio, sarà il più impegnativo perchè prevede 4 ore di trasferimento autostradale fino a Monesi di Triora dove inizia lo sterrato della via del Sale fino a Limone Piemonte, inizierò le attivazioni di 2 parchi nel pomeriggio, precisamente: POTA I-1022 Monte Saccarello - Monte Frontè JN34UB e POTA I-0757 Alte Valli Pesio e Tanaro JN34UE. La sera pernotto a Limone Piemonte.

2° giorno giovedì 20 luglio, partenza alla mattina per raggiungere il comprensorio del monte Jafferau, questo sarà lo sterrato più impegnativo, attiverò 3 referenze partendo da metà mattina, precisamente: DRES-PM068 Forte Jafferau JN35JC, SOTA I/PM-053 Monte Jafferau JN35JC, POTA I-1671 Oasi xerotermica di Oulx - Auberge JN35JB, la sera pernotto a Susa.

3° giorno venerdì 21 luglio, partenza per la strada dell'Assietta, lo sterrato più lungo di tutti, attiverò 3/4 referenze, precisamente: POTA I-0724 Orsiera Rocciavrè JN35NB, DRES-PM069 Battaglia dell'Assietta (singolare il fatto che da militare ho fatto il Granatiere proprio nel battaglione Assietta come pilota carro M113) JN35LB, WXM-PM845 Testa dell'Assietta JN35LB, inoltre se avrò forza e tempo in serata attiverò anche POTA I-1676 Cima fournier e Lago Nero JN34JV, la sera rientro a Susa e pernotto.

4° giorno sabato 22 luglio,
trasferimento verso casa a Livorno, giornata lasciata all'improvvisazione per eventuali attivazioni da decidere/comunicare al momento.

Dove sarà possibile comunicherò l'inizio delle attivazioni sul canale Telegram di MQC e sul cluster, vi saranno probabilmente zone non coperte dal servizio telefonico, in questo caso mi appello ai radioamatori corrispondenti affinchè mi spottino sul cluster, avrò con me anche una radio palmare V-UHF analogica e digitale in ascolto a 145.500 FM e se vi saranno RPT digitali QRV su 2241 multiprotocollo Toscana.

Il bagaglio sarà ovviamente ridotto al minimo, come radio porterò la Icom IC-705 quindi QRP 5W, antenna filare EFHW lunga 20m e verticale PAC12, quest'ultima sarà probabilmente la più usata perchè sulle cime brulle difficilmente avrò punti di appiglio per il cavo della filare, la moto è di serie eccetto modifiche alla sospensioni per affrontare le asperità dei percorsi sterrati.

In tutte le attivazioni partirò con i 40m per poi passare ai 20 e ai 10m, come frequenze possibilmente quelle QRP di ogni banda.

Vi aspetto in radio! 73 de I5EKX Alex.

 
 
 
 

NORD KAPP, L'AVVENTURA!

Qui di seguito i link a tutti i post pubblicati che descrivono la preparazione, impressioni al ritorno, il report step by step dell'andata e del ritorno ed infine foto e video:

 

CALENDARIO TOUR 2024

I tour in moto più belli del 2024 su OnTheAir!

  • 27/04 - 07/05 Top Tour stradale in Andalusia - M&TOOR+BMW R80G/S
  • 17-19/5 Polvere & Gloria - in moto sulle splendide strade dell'Eroica
  • 25-26/5 Apuane sconosciute - M&TOOR
  • 7-9/6 Tour di Primavera - BMW R80G/S
  • 6/7 Sulle orme degli etruschi - tour on/off M&TOOR
  • 21-23/6 Trentino - M&TOOR
  • 12-15/9 AlpiLand Adventure Tour - 8 colli con M&TOOR

    I programmi di ogni singolo evento saranno pubblicati sui rispettivi siti: M&TOOR = Moto & Turismo on/off road *** BMW R80G/S il Gruppo facebook.
  • Seguite OnTheAir per rimanere sempre aggiornati!
          Moto & Turismo On/Off road, tour per qualsiasi marca/modello di moto con uscite stradali o miste on/off road
          Gruppo facebook BMW R80G/S e relativo blog myR80GS (tour riservati a moto BMW G/S e GS Classic a 2 valvole).
 

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RAID MAROCCO - GIUGNO 2007

Il mio raid in Marocco, la terra dai mille volti, un paese che va dalla costa mediterranea fino a quella dell'Oceano Atlantico passando per le piste di montagna dell'Atlas marocchino fino alle dune più alte del Sahara occidentale, e poi le oasi, i palmeti, le gole del Todra, l'affascinante medina di Fes, la vita di Marrakesh, la Kasbah di Ouarzazate, e molto altro ancora...... Disponibile il report in pdf da scaricare (1,66Mb) clic qui! 

Altri riferimenti sui messaggi nr. 48 - 49 - 50 - 53

Il viaggio è stato ripetuto nell'ottobre del 2011, qui un breve report ed i riferimenti per foto e riprese video.

Nuovo raid nel 2014, il più bello con grande spazio all'off/road in piste di montagna e nel deserto, qui trovate un "film" di 1 ora e 9 minuti con riprese video, fantastiche immagini e buona musica!

 

FRANCIA, CEVENNES & GEVAUDAN

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Cinque giorni attraversando per lungo e per largo alcune delle zone rupestri tra le più selvagge e scarsamente popolate della Francia, dove ancora dimorano i lupi
e pascolano i bisonti, luoghi dimenticati dal turismo di massa, ma ricchi di storia e di mistero come nel singolare paesaggio del Cirque de Navacelles.

Il racconto dell'intero viaggio puoi leggerlo qui, b
uona lettura.......

 

UN VIAGGIO ALLA RICERCA DI LUOGHI ......


..... non lontani dalla civiltà, ma distanti dalla vita e dalle abitudini di tutti giorni, percorrendo strade dai 2000 m fin sopra i 3000 m!

Dal Tunnel du Parpaillon al Colle del Sommelier

La pianificazione di questo viaggio inizia già dalla fine del 2004, in pieno inverno, quando le giornate si fanno sempre più corte e la moto in garage sempre più lontana. Nel 2002, dopo aver scoperto nuove strade sterrate ...... il racconto continua

(è stato pubblicato su 2Ruote)

 

TUNISIA ON/OFF ROAD - NOV-DIC 2005

Il mio raid in Tunisia, le foto e il racconto di 10 giorni di moto, turismo, fuoristrada e amicizia vissuti intensamente, se vuoi puoi leggerti tutto il report in pdf scaricandolo da qui, buona lettura.......

 

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WISH YOU WERE HERE

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Il mio "credo" sono loro: i
Pink Floyd
Li ascolto da quella "prima volta" in cui uno degli amici più grandi mi fece sentire The Dark Side Of The Moon, ancora studente alle superiori ne rimasi così colpito tanto da poter dire con tranquillità che hanno segnato la mia vita musicale e il mio approccio verso ogni genere di sound, passato e futuro.
Ricordo bene quel rituale ascolto del disco in vinile, via la confezione trasparente, tiri fuori il disco che per l'elettricità statica si appiccica alla busta, lo prendi con cura e con millimetrica attenzione fai posare la puntina del giradischi sul piatto, i primi scricchiolii, poi ti siedi e in religioso silenzio ascolti le prime note, quelle magiche di Wish you were here,
Ho tutti i dischi della band, anche la produzione solista, alcuni solo in vinile, altri in doppia copia, non nascondo che di The Dark Side ne ho comprate 2 copie a 33 giri, i famosi Long Playing, e 2 in CD di cui una rimasterizzata, li ho visti in concerto 2 volte senza Roger Waters e una estate ho avuto il piacere di ascoltare la performance di quest'ultimo a Lucca, che brividi ragazzi!.... o quelle liriche di Atom Heart Mother, oppure la chitarra di Animals, senza contare Ummagumma, il primo disco new age della storia direi......
 

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