tre lunghi minuti
Breve storia del tempo con uno sguardo ai giorni nostri
Post n°25 pubblicato il 04 Ottobre 2009 da fengshui1954
Secondo voi i quadrati A e B sono dello stesso colore? Questa illusione, chiamata illusione dello stesso colore, dimostra come, anche nell'osservazione scientifica, la mente umana può fornire risultati ambigui o poco accurati, come nella percezione diretta dei colori. Per misurare la dimensione apparente della luna all'orizzonte, proviamo con una matita in mano ed il braccio disteso davanti a noi a misurare, segnandola con l'unghia, la dimensione della luna rispetto alla matita. Ripetiamo, un ora dopo, lo stesso esperimento, quando la luna ci sembrerà molto più piccola rispetto alla prima misurazione e scopriremo che la dimensione è identica.
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Post n°24 pubblicato il 02 Ottobre 2009 da fengshui1954
Al Palazzo delle esposizioni di Roma è in programma una mostra dal 27 ottobre 2009 al 14 febbraio 2010 Realizzata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Istituto Nazionale di Astrofisica e l’Agenzia Spaziale Italiana, con la direzione scientifica di Roberto Battiston. Di seguito l'affascinante presentazione di questa mostra tratta dal sito: Richard Feynman, il famoso fisico, affermava che esistono arcobaleni che gli occhi non possono vedere ma che per questo non sono meno affascinanti. Chi si occupa di particelle elementari, di forze fondamentali, di meccanica quantistica, vale a dire di cose invisibili e infinitamente piccole, ma proprio per questo alla base di tutto il resto, ha ben presente l'osservazione di Feynman. Il nostro pensiero è intriso di immagini, anche quando affronta le questioni piu' astratte. Buona parte delle scienze della natura, la biologia, la geologia, solo per citarne un paio, sono in grado attingere a delle immagini di una bellezza ed efficacia straordinaria e non hanno problemi ad essere comunicate. L'astronomia è entrata da un paio di decenni a far parte di questo club scientifico: prima di Hubble e dei super telescopi moderni le cose non stavano certamente cosi' e certamente la grandissima parte di informazioni che ci provengono oggi dal cosmo sono ottenute con strumenti raffinati che estendono enormemente la nostra capacità di vedere. |
Post n°23 pubblicato il 13 Settembre 2009 da fengshui1954
Bollire l'acqua è l'atto più semplice in cucina, ma non per questo meno interessante dal punto di vista scientifico. Riempiamo una pentola con tre o quattro litri di acqua fredda e mettiamola a scaldare lentamente sul fuoco. La temperatura inizia a salire. Dopo un po', sul fondo della pentola e sulle pareti noteremo delle piccole bolle, ma non è vapor d'acqua, perché la temperatura è ancora troppo bassa. Quelle bollicine sono formate da gas che erano disciolti nell'acqua, come azoto, ossigeno e anidride carbonica. La solubilità dei gas in acqua diminuisce all'aumentare della temperatura, motivo per cui le bibite gassate si servono molto fredde, e via via che l'acqua si scalda ritornano alla fase gassosa. LEGGENDE METROPOLITANE. «Mi raccomando,
Dario Bressanini per Le Scienze |
Post n°22 pubblicato il 25 Agosto 2009 da fengshui1954
Finora si pensava che la deviazione dalla linea retta fosse dovuta alle leggere asimmetrie fra le gambe presenti in quasi tutte le persone, ma non è così. Quando si percorre un territorio sconosciuto, il rischio di perdersi e di continuare a camminare in circolo è reale. Per quanto considerato quasi un luogo comune, tanto da essere sfruttato in innumerevoli film e racconti, la reale portata di questo fenomeno non era mai stata oggetto di uno studio sistematico fino a quello appena compiuto da un gruppo di ricercatori del Max Planck Institut per la cibernetica biologica a Tübingen. Nello studio, pubblicato on line sul sito della rivista "Current Biology", i ricercatori hanno esaminato, grazie al sistema GPS, le traiettorie dei percorsi di persone che hanno camminato per diverse ore nel deserto del Sahara, in Tunisia, e nella foresta di Bienwald, in Germania, dimostrando che il fenomeno è decisamente reale. E' risultato in particolare che i partecipanti al test erano in grado di seguire un percorso lineare quando potevano osservare il sole o la luna, ma non appena questi sparivano dalla vista, magari per la presenza di nuvole, iniziavano senza accorgersene a camminare in cerchio. "Una spiegazione di questo camminare in cerchio proposta in passato si basava sul fatto che la maggior parte delle persone ha una gamba leggermente più lunga o più robusta dell'altra, e questo avrebbe determinato un errore sistematico privilegiando una direzione. Per testare questa spiegazione abbiamo in primo luogo detto ai nostri soggetti di camminare in linea retta mentre erano bendati, eliminando quindi gli effetti della visione. La maggior parte delle persone camminava formando dei cerchi, a volte molto piccoli, con un diametro inferiore ai 20 metri", ha osservato Jan Souman, che con Marc Ernst ha diretto lo studio. Questi cerchi non avevano tuttavia una direzione sistematica e le stesse persona a volte viravano verso destra e a volte verso sinistra. Non sono dunque asimmetrie nella forza o nella lunghezza delle gambe a determinare il percorso circolare, ma molto verosimilmente questo è dovuto a una crescente incertezza nella determinazione della direzione corretta. "Col tempo piccoli errori casuali nei diversi segnali sensoriali che forniscono l'informazione sulla direzione di marcia si sommano, facendo percepire alla persona come diritta davanti a sé una direzione che invece diverge dalla direzione retta reale", osserva Souman. "I risultati degli esperimenti mostrano che anche quando le persone sono convinte di camminare in linea retta, la loro percezione non è affidabile. Per procedere realmente in linea retta sono necessarie strategie cognitive addizionali. E' necessario ricorrere a indizi affidabili ricavati dall'ambiente, per esempio una torre o una montagna distante o la posizione del sole" Ora Souman e collaboratori approfondiranno lo studio sfruttando una serie di strumentazioni di realtà virtuale, fra cui il sistema "Cyber-carpet", per far camminare i loro soggetti in foreste virtuali in cui sia possibile controllare e far variare le informazioni sensoriali che arrivano ai partecipanti, e capire quali siano quelle più rilevati per la deriva o meno del percorso. Da "Le Scienze" |
Post n°21 pubblicato il 20 Agosto 2009 da fengshui1954
Può sembrare strano, ma c’è una stella che rimpicciolisce, per così dire, a vista d’occhio. E non si tratta di una stella qualunque, ma della supergigante rossa Betelgeuse, una delle stelle più luminose del cielo. Secondo i risultati di una ricerca condotta da studiosi dell’Università di Berkeley a partire dal 1993, pare che il suo diametro sia diminuito in quindici anni di circa il 15%. La freccia rossa evidenzia la posizione di Betelgeuse nella costellazione di Orione La prima immagine diretta di una stella diversa dal Sole. Credit: NASA
"Le nostre osservazioni avvengono nella lunghezza d'onda di 11 micron, che corrisponde al medio infrarosso, in modo che le onde lunghe di questa frequenza attraversino le polveri e la ristretta ampiezza di banda permetta di evitare le righe spettrali. Sicché possiamo osservare la stella relativamente non distorta. Abbiamo anche la grande fortuna di avere uno strumento che è stato utilizzato in maniera molto simile per circa quindici anni, fornendo una lunga e coerente serie di misurazioni che non ha eguali al mondo. Le prime misurazioni mostravano una dimensione del tutto compatibile con i risultati di Michelson, ma nel corso di 15 anni la grandezza è diminuita di circa il 15 per cento, cambiando senza grossi sbalzi ma sempre più velocemente, a mano a mano che gli anni passavano." Sarà d’importanza cruciale, insomma, continuare la misurazione delle dimensioni di Betelgeuse, per verificare se, nei prossimi anni, la stella invertirà la rotta riacquistando le antiche dimensioni oppure se il rimpicciolimento proseguirà ancora. Del resto, una supergigante come Alpha Orionis è un soggetto particolarmente complicato da misurare. Considerando il rapporto tra la massa stimata e le dimensioni, si tratta di un oggetto celeste che ha una densità prossima a quella del vuoto: un barattolo di materia stellare di Betelgeuse, se portato sulla Terra, sarebbe infatti una buona approssimazione del concetto di vuoto. È dunque ben difficile dire quanto misuri esattamente il diametro di una stella che, a causa della bassissima densità, sembra avere confini particolarmente indefiniti, e che possiede, per di più, un’atmosfera ricca di polveri e gas, le cui perturbazioni possono senz’altro influenzare l’aspetto della sua superficie, alla distanza siderale che la separa dal nostro punto di osservazione terrestre.
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CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
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Ringrazio blue_eyes8 e TECNOLOGIAEVITA per avermi assegnato il premio e vi invito a visitarli.
Che cosa è il Premio "Brillante Weblog"?
Viene assegnato a siti e blog che si distinguono nella loro brillantezza sia nei temi che nel design.
Il suo scopo è di promuovere e gratificare tutti nella blogsfera mondiale.
Le regole:
(Perdonatemi... le ho rimaneggiate un pochino, ma solo per alleggerire il compito dei premiati... )
1. Al ricevimento del premio, mostrare la pagina contenente il premio e citare il nome di chi vi ha premiato mostrando il link del suo blog.
2. (Facoltativo) Scegliere un minimo di 7 siti o blog che credi siano brillanti nei loro temi e abbiano le caratteristiche di cui sopra.
3. Mostrare il loro nome e link e avvisarli che hanno ricevuto il Premio "Brillante Weblog".
4. (Facoltativo) Esibire foto e profilo di chi ti ha premiato e di chi viene premiato nel tuo sito.
a mia volta cito come meritevoli del premio i seguenti blog:
Ringrazio tecnologiaevita per avermi assegnato il PREMIO CREATIVITA' che a mia volta giro a tutti gli amici che hanno contribuito con i loro consigli alla creazione del mio blog. Ed in particolare a blue_eyes8 che si è dimostrata particolarmente sensibile nell'accogliere il mio amato alberello sul suo balcone...
Inviato da: tecnologiaevita
il 24/12/2009 alle 00:48
Inviato da: diavoletto52
il 24/11/2009 alle 11:57
Inviato da: io_ribelle
il 18/11/2009 alle 10:13
Inviato da: fengshui1954
il 10/10/2009 alle 22:36
Inviato da: Danielespi
il 10/10/2009 alle 22:21