LA SCOMMESSA

RHO-MONZA, LA DIFFERENZA TRA CASATI E BOGANI

Non è vero che sono tutti uguali.

C'è qualcuno che si batte a testa alta e "coram populo" per l'interramento della Rho-Monza (leggi Ezio Casati, vicepresidente del Consiglio provinciale): mozioni varie in Consiglio provinciale, coinvolgimento di vari parlamentari, frequenti comunicati stampa, camion-vela per le vie della città, ecc... Ecco l'ultima azione che lo vede coinvolto: Casati: "Su Rho-Monza, un incontro con il ministro Passera"

E c'è qualcun altro che si muove in modo diverso (leggi Gianluca Bogani, vicesindaco). Ieri sera per esempio ha partecipato all'incontro del Consiglio di Quartiere di Paderno per presentare le ultime novità in tema di interramento, portando con sé l'On. Marco Rondini (Lega Nord). L'incontro non è stato adeguatamente pubblicizzato (solo la consueta locandina di convocazione). E soprattutto - per quanto mi risulta - all'appuntamento non sono stati invitati i tecnici del CCIRM che avrebbero potuto rispondere in modo puntuale ai dubbi dei cittadini. Lo osserva con ragione Massimo Negrisoli su PadernoInBlog, citando il proverbio lumbard Ofelee fa el to’ mestee.

Personalmente ritengo che quando si fa una battaglia come quella per l'interramento della Rho-Monza sia doveroso dare la massima pubblicità alle iniziative (come da sempre fa il CCIRM) e, in particolare, coinvolgere il Comitato di cittadini che su questo tema non è secondo a nessuno.

Sbaglio?

LEGA NORD, BUONO A SAPERSI

Vignetta di portoscomic.com

Certe notizie meritano ampia diffusione.

Ricordate il Sindaco di Adro Oscar Lancini? Si è distinto per varie operazioni mediatiche che lo hanno portato alla ribalta. La più famosa è certamente la "marchiatura" leghista della nuova scuola del paese.

Nei giorni scorsi il giudice del lavoro ha condannato il Comune di Adro a risarcire otto famiglie di immigrati esclusi dal bonus bebé razzista voluto dal Sindaco Lancini, e una signora marocchina esclusa similmente dal contributo comunale di aiuto per l’affitto.

Corriere della Sera (Brescia) 16 dicembre 2011
Bonus bebè negato agli stranieri: condannato il comune leghista di Adro

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A Paderno Dugnano, invero, la Lega Nord si è mostrata finora più mite e assennata. Buon per noi! Ma non dobbiamo dimenticare che per prendere voti il Carroccio è abituato a solleticare la pancia razzista e greve del Paese. Per questo è importantissimo dare la massima pubblicità agli esiti di tante insensate battaglie leghiste.

DARIO PIROVANO (UDC PADERNO) INVITA ALL'IMPEGNO POLITICO

Il 27 novembre a Milano si è celebrato il Congresso Provinciale dell'Unione Di Centro.

Grazie al blog di Massimo Negrisoli, possiamo ascoltare l'intervento proposto in quella occasione da Dario Pirovano (nella foto), che a Paderno Dugnano è il coordinatore cittadino dell'UDC.

"Ora è necessario il risveglio delle coscienze", ha detto Pirovano invitando all'impegno i cittadini (e soprattutto i cattolici). Occorre un po' di coraggio, secondo Pirovano, per riaprire il dialogo con la Chiesa e la società civile, evitando che nell'UDC confluiscano personaggi più o meno discutibili provenienti da altre formazioni politiche.

Guarda il video su TelePaderno: 1a parte dell'intervista a Dario Pirovano.

Nei prossimi giorni sarà pubblicata la seconda parte dell'intervista che si preannuncia molto interessante, come mi ha detto ieri sera Negrisoli.

Personalmente seguo con interesse il tentativo di rilanciare e far uscire dall'angolo l'Unione Di Centro. Anche a Paderno Dugnano mi sembrerebbe un bel passo in avanti se i cattolici che non si riconoscono nel centro sinistra votassero UDC piuttosto che PDL o Lega Nord.