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LA SCIENZA È PIU’ FACILE GRAZIE ALLA MATEMATICA di Walter Caputo -1/5/2009

Post n°175 pubblicato il 02 Maggio 2009 da supergigia2000

Partiamo da questa affermazione: la scienza è difficile. Siete d’accordo ? Certo, voi potrete obiettare che la difficoltà è soggettiva, in quanto per alcuni la scienza è assolutamente facile, mentre per altri è totalmente incomprensibile. Tuttavia, quante persone, dopo una settimana di studio, non riescono a comprendere un capitolo di fisica ? E quante invece non riescono a cogliere gli elementi essenziali di una pagina di diritto ?

Dunque, il problema della difficoltà della scienza esiste. Ma è necessario risolverlo ? Qual è la vostra opinione ? Io ritengo che la risposta sia decisamente affermativa: una cultura scientifica di base è oggi indispensabile. Ogni Paese ha bisogno di scienza e di applicazione della scienza, ed ogni cittadino ha bisogno di fondamenti scientifici per poter partecipare attivamente e con cognizione di causa alle decisioni che vengono prese nel proprio Paese. Se non sappiamo nulla sull’energia nucleare, come possiamo decidere se votare pro o contro ?

Se dunque è necessario risolvere il problema della difficoltà della scienza, occorre pensare a come fare. Io sono convinto che la soluzione sia utilizzare uno strumento potentissimo: la matematica, sì, avete letto bene, proprio la matematica, ovvero quella disciplina che per molti serve soltanto a complicare i concetti. E invece no: la matematica serve a semplificare, sintetizzare, ragionare, capire in profondità gli elementi essenziali oppure i primi principi della scienza e poi poter proseguire per comprendere anche gli sviluppi successivi.

Ma andiamo per ordine: innanzitutto la matematica è un ottimo mezzo per semplificare. Infatti, pochi simboli e qualche formula possono brillantemente sostituire intere pagine di testo. Una minor quantità di testo significa minor tempo di lettura, ma anche maggiori probabilità di cogliere l’essenziale. Perché, in mezzo a tante pagine, non è facile capire cosa è veramente importante, quali sono i principi base e quali invece le spiegazioni più o meno articolate e gli esempi più o meno numerosi. Quindi, grazie all’utilizzo della matematica, un articolo di divulgazione scientifica può diventare più semplice, più breve e più essenziale.

Inoltre la matematica possiede un pregio indiscutibile: consente di procedere fino in profondità. Con ciò intendo dire che, se in un articolo di divulgazione scientifica viene omessa la matematica, il lettore potrà comprendere l’argomento trattato solo in superficie, o comunque soltanto fino ad un certo punto. Perché oltre c’è la matematica, e non se ne può fare a meno. E allora ripartiamo dalla matematica, a condizione però che gli insegnanti sappiano trasmettere le basi agli studenti, e i divulgatori scientifici riescano a spiegarla agli adulti che l’hanno sempre odiata. Basta poco, basta la passione.

Infine, occorre ribadire una cosa molto importante: la matematica è come una piramide. Alla base ci sono conoscenze che hanno più di duemila anni, al di sopra sono collocati tutti gli studi successivi, in una stratificazione che non consente di saltare passaggi. Se avete fretta di giungere a casa, potete correre e saltare un po’ di gradini; con la matematica non è possibile: occorre scalare la piramide con tanta pazienza, un gradino per volta. Perché la matematica è come una casa: edificato un piano, si può procedere con il secondo, e dopo il secondo si passa al terzo e così via. E poi niente paura, non ci sono limiti al numero di piani, né esistono problemi di tenuta della struttura. Anzi, l’intima connessione fra le varie parti della matematica favorisce il ragionamento, e ci aiuta a risolvere meglio i nostri problemi quotidiani.

Commenti al Post:
ormalibera
ormalibera il 02/05/09 alle 21:38 via WEB
Condivido pienamente. Ma, ci sono poche scuole e ancor meno insegnanti capaci di trasmettere la conoscenza, e non solo della matematica. Errati i metodi di insegnamento. Mancanza di volontà politica di promuovere insegnanti in grado di trasmettere la conoscenza e amare quel che fanno. Mi auguro che un giorno, una umanità evoluta non abbia più esami, classi appiattite, allievi e insegnanti demotivati. L'allievo va avanti man mano che apprende senza discriminazioni e senza appiattimenti. Ciascuno secondo le proprie capacità e attitudini. La conoscenza per tutti a portata di tutti, dall'infanzia all'università. Un caro saluto
 
 
supergigia2000
supergigia2000 il 02/05/09 alle 21:47 via WEB
Grazie del tuo ottimo commento. Insegno matematica e a volte è veramente difficile andare avanti quando chi ti ascolta ha tutt'altro per la testa. Ma quando trovo anche solo uno studente interessato penso solo ad andare avanti, credo allora che il mio lavoro sia utile per qualcuno. Condivido cio' che tu auguri all'umanità: spero che la scienza si diffonda. Intanto, nel mio piccolo, faccio quello che posso. Grazie ancora Walter Caputo
 
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L'AUTORE DEL BLOG: CHI E' WALTER CAPUTO ?

Ha un diploma universitario in Amministrazione Aziendale, con specializzazione in Finanza. E’ laureato in Economia e Commercio e in Scienze Statistiche. Insegna sia materie matematico - fisico – statistiche che economico - giuridico - fiscali. Su questi temi: contabilità, controllo di gestione, paghe e contributi, divulgazione scientifica ha scritto decine di libri. Inoltre ha pubblicato più di 300 articoli di divulgazione scientifica. Da giugno 2016 è coautore del blog Cibo al microscopio. Da novembre 2012 è cofondatore di Risparmiare Fare Guadagnare. Da novembre 2008 è science writer per Gravità Zero, corporate blog di divulgazione scientifica. Da giugno 2007 è autore di un Blog di Scienze naturali ed economiche.

I suoi articoli si leggono qui.

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