ALCUNI DEI MIEI POST
LA SIGNORA IN VERDE, UN ROMANZO DI ARNALDUR INDRIDASON
P. G. WODEHOUSE - QUANDO LA VOGLIA DI RIDERE INCONTRA IL GIUSTO AUTORE
LA SOVRANA LETTRICE - GENIALE INNO ALLA LETTURA DEL "BRITISH" ALAN BENNETT
IL VIOLINO DI ROTSCHILD di Anton Cechov
LA RAGAZZA DI TRIESTE - romanzo di Pasquale Festa Campanile
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
Menu
Chi puņ scrivere sul blog
CHI SONO
In questo blog troverete recensioni a romanzi, riflessioni, considerazioni varie, appunti, idee. Può succedere che il blog rimanga fermo per un pò, poi riprende. Come scrittrice (o meglio, come persona che scrive) utilizzo anche lo pseudonimo di "Annie Chammas". Da qualche anno sono "seguace" e "paladina" della Scrittura Zen, condividendo in pieno gli insegnamenti della carissima Natalie Goldberg (Scrivere Zen, Ubaldini Editore). Mi ha salvato la "penna" e la creatività. Grazie Natalie!
« LO SPAZIO FRA LE COSE | L' INCIPIT-GIOIELLO » |
SULLA SCENA DEL ROMANZO
Post n°4 pubblicato il 27 Luglio 2012 da paolafarah
Voglio ascoltarli i miei personaggi, mentre scrivo, e voglio immaginarli in scena per vedere ogni espressione e movimento, fra dialoghi di rabbia e pause immacolate di silenzio. E voglio essere il regista delle mie parole, mentre scrivo, per guardare con l’occhio della mente ogni storia nella sua rappresentazione teatrale o cinematografica. Voglio quindi scrivere ed immaginare, immaginare e scrivere, per poi riscrivere, aggiustare, limare, finché nel romanzo non avrò perfetti attori in una perfetta sceneggiatura, e la scena sarà nella narrazione con la naturalezza e la spontaneità della vita. |