Pensieri, parole...

Ricordando Antonio Puerta...

Sembrano invincibili, indistruttibili, belli, ricchi e famosi...
Eppure anche loro sono umani. Antonio aveva 22 anni.
Non era famoso come i grandi del calcio, ma era giovane, giovanissimo...
aveva una lunga carriera davanti a sè e tante speranze per diventare una stella.

Ora siamo sicuri che lassù di sicuro brillerà...

Ciao Antonio

BUONE VACANZE

Stavolta sono davvero vacanze....
Saro' anche lontano dal Blog...
Beh in questo periodo lo sono stato un po' tanto, ma credetemi tra lavoro
e trasloco a Parigi (che si completerà a inizio settembre) le energie....

Diciamo che ho bisogno di spegnere il cervello.

Tornero' carico per settembre.

BUONE VACANZE A TUTTI!!

Scusate l'assenza...

Amici,

Il lavoro prende anche il tempo libero e poiché sono a Parigi, ancora in albergo,
Non ho la connessione di sera.....

Dunque mando un caro saluto a tutti.......... dall'ufficio :-))

Post N° 114

BACIONE!!!

LA VITA

Dare un seso alla vita può condurre alla follia, ma na vita senza senso
è una tortura, è una barca che anela il mare, eppure lo teme.

Edgar Lee Master

Cristo e gli Apostoli durante la tempesta" diMatthieu van Plattenberg

Blog-Addicted

56%How Addicted to Blogging Are You?

Ancora una volta "Sandali al Sole" è musa ispiratrice.
Nonostante non trascorra molto tempo a curare il mio blog, risulta che
sono mediamente "addicted".

Devo preoccuparmi?

I 5 Magnifici 5

Stavolta, ho colto la sfida al volo (poi farò anche quella dei libri, prometto)
Ho accettato di buon grado l'invito di "Sandali al Sole" a partecipare al
gioco dei 5 film che mi "hanno cambiato la vita" (parole grosse...).
Premetto che non sono un cinefilo. Mi piace il cinema, ma preferisco un buon
libro ad un bel film (sempre e comunque).  
Non voglio "mettere le mani avanti", ma la lista è piuttosto personale, nel
senso che si basa sulle emozioni, sensazioni che un immagine, delle 
sequenze delle pellicole hanno suscitato nel momento in cui sono stati visti.
Ci sono molti film che non fanno parte di questa lista ingiustamente.
Avrebbero meritato la classifica, e addirittura il pari merito sul podio
(ma c'è spazio solo per 5!!)
Non ho potuto fae a meno di usare un "ex equo", ma non me ne scuso,
la lista è mia e personale! :-)

Tanto per cominciare da estimatore di Tom Hanks, non posso che mettere
al primo posto "Forrest Gump" (visto in lingua orignale rende ancora di più).
Il film percorre la storia di questo piccologrande uomo, raccontato in modo
piuttsto singolare, ma avvincente con i più grandi avvenimenti della storia
a fare da sfondo perfetto.  
Codice d'onore mi colpisce per il fascino del processo "all'americana" e per
le magnifiche (a mio modesto) interpretazioni di Nicholson e Cruise.
Ma credo che la reale motivazione sia per il fatto che da piccolo, affascinato
dagli episodi di Perry Mason, avrei voluto fare l'avvocato, ma in America!
Avrei preferito solo il Medico a quel mestiere (poi da grande ho scelto di fare
tutt'altro)

Al secondo posto, il capolavoro di Sergio Leone, "C'era una volta in America".
Un maestro, un opera d'arte.

Al terzo, un altro grande capolavoro, premio oscar: Rain Man

Al quarto posto un film che ha seganto la mia infanzia: E.T. La prima volta
che l'ho visto a 10 anni, sono rimasto a bocca aperta e mi sono commosso...

Al quinto, un film che ha segnato una generazione e un grande regista:
Pulp Fiction,che unisce anche una grande scelta di musiche.

Ne avrò tralasciatoalmeno una decina che potevano ampiamente sostituire
qualcuno nella lista...ma come detto...è personale...

Va bene, smetto d fare il permaloso!!!!!!!!!!!:-)))

Primi passi a Parigi....

Bruxelles 29/06/2007

Scusate le mie lunghe pause, ma ho trascorso questi ultimi giorni a Parigi,
alla ricerca, "non disperata" di un appartamento,supportato a pieno da un
"relocation agent", una sorta di assistente tutto-fare che aiuta ad evitarti
le trafile amministrative e affrontare senza troppi traumi il passaggio nella
nuova città.
Sicuramente Bruxelles non è Parigi, o meglio Parigi non è Bruxelles. Non mi
riferisco soltanto alle dimensioni demografiche e di superficie.


Parigi è fantastica, ma come le grandi metropoli dei governi occidentali, soffre
del "Morbo della Burocrazia", quella malattia lenta e atroce che colpisce gli
sprovveduti e i "forestieri" non consapevoli. Cosi, al contrario di quanto mi era capitato a Brussels, dove me la sono "smazzata da solo", qui mi hanno affibiato questa donnina di una certa età, che da ben 30anni accudisce come suoi bambini,
gli "expat", che giungono ogni anno nella capitale francese.



Non male come lavoro (ho visto le commissioni...beh lasciamo stare...)...
In 4 giorni ho fatto un tour della capitale, visitato 3 quartieri in lungo e largo,
3 loft, 6 appartamenti, di tutti i tipi e di varie misure....girato 7 ristoranti,
2 uffici, 2 banche...e alla fine.....UDITE, UDITE

Cosi finalmente ho trovato casa nel XVII
arrondissement!!!!!


Nicolas Chuquet
 
P.S. Dimeticavo sono stato anche in ufficio tra primi incontri, presentazioni
e riunioni....Che dire? l'uomo bionico mi fa un baffo!!!:-)

Elogio della Follia....

In primo luogo osservate con quanta previdenza la natura, madre e artefice del genere
umano, ebbe cura di spargere dappertutto un pizzico di follia.
Se, infatti, secondo la definizione stoica, la saggezza consiste solo nel farsi guidare dalla
ragione, mentre, al contrario, la follia consiste nel farsi trascinare delle passioni, perché
la vita umana non fosse del tutto improntata a malinconia severità, Giove infuse nell’uomo
molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di mezz’oncia ad un asse.
Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa, lasciando il resto del corpo ai turbamenti
delle passioni.
Quindi, alla sola ragione contrappose due specie di violentissimi tiranni: l’ira, che occupa
la rocca del petto e il cuore stesso che è la fonte della vita, e la concupiscenza che estende
il suo dominio fino al basso ventre.
Quanto valga la ragione contro queste due agguerrite avversarie ce lo dice a sufficienza la
condotta abituale degli uomini la ragione può solo protestare,

e lo fa fino a perdere la voce, enunciando i princìpi morali; ma quelle, rivoltandosi alla loro

regina, la subissano di grida odiose finché lei postrata, cede spontaneamente, dichiarando_

si vinta.

Tratto da "Elogio della Follia" Erasmo da Rotterdam

Giuseppe Bezzuoli
Follia che guida il carro di Amore

Post N° 108

MI SONO ACCORTA CHE IL TUO BLOG E' APERTO
E
COSI HO VOLUTO LASCIARTI UN PENSIERO...

BUON WEEK END A TE
E A TUTTI COLORO CHE PASSERANNO
DA QUESTE PARTI!!

Bacino