Perle ai Porci

Sulla separazione delle carriere

Molto raramente mi è capitato di leggere degli articoli così chiari ed esplicativi su argomenti complessi, in grado di mettere chiunque nelle condizioni di capire di cosa si sta trattando.

Ovviamente l'estensore porta anche avanti le sue tesi, ma dopo aver spiegato nella maniera più limpida i fatti; poi ognuno può decidere se è d'accordo oppure no.

Bruno Tinti su Antefatto

LADRI E IMPUNITI!

E' quello che ho urlato leggendo questo articolo dal Corriere online di oggi. La sanatoria agli evasori non era sufficiente, anche l'impunità...

Ma chi sono i peggiori, chi approfitterà della legge o chi la pensa e l'approva?

AGGIORNAMENTO - stavo ripensando all'articolo linkato, e pensavo che mi ha colpito soprattutto questa dichiarazione di Salvo Fleres del PdL, firmatario dell'emendamento: "L’emendamento che ho presen­tato risponde a una valutazione meramente finanziaria".

Le leggi di uno stato possono basarsi esclusivamente sulle valutazioni finanziarie, o in ogni caso deve essere prevalente una valutazione etico/morale?

Resoconto abbastanza equilibrato della situazione post terremoto

Da Giornalettismo:

L’urbanista Giovanni Nimis, protagonista della ricostruzione post-sismica del Friuli, che ha scritto un libro sulle “terre mobili”, critica il modello Bertolaso dicendo che “Siamo ritornati al tradizionale centralismo, quello del disastro del Belice, con il trasferimento coatto delle popolazioni, le costruzioni ex-novo e lo stato che decide tutto. Fu un fallimento che aveva alle spalle un’idea di stato ottocentesco e si nutriva delle illusioni di demiurghi che decidevano dall’alto della loro sapienza quale fosse il bene delle popolazioni sinistrate. Poi, con il Friuli, il modello è stato capovolto: lo stato finanziava, ma erano regioni e comuni a gestire il come ricostruire. E le popolazioni potevano intervenire su soggetti politici a loro più vicini e condizionarne le scelte. Ora in Abruzzo si torna indietro di quarant’anni.”

Speriamo che ci sia un po’ di esagerazione. Speriamo che tra qualche tempo, fossero pure  anni, di queste riflessioni si possa sorridere, parlando di pessimismo disfattista. Ce lo auguriamo di cuore, soprattutto per gli amici dell’Abruzzo. Che per allora saranno tornati nella loro vera casa, speriamo, da un pezzo.  Grazie a Silvio Berlusconi e con la collaborazione di Bruno Vespa. Con sapone, carne e coperte. Tutto.

dati contrastanti sull'economia italiana

Corriere dell'11/9: A luglio positiva la produzione industriale

(significa che dal -19% si è passati al -18% rispetto all'anno precedente n.d.r.)

Blog Euro Watch del 2/9 con i dati di agosto:

Italy

Italian manufacturing activity fell for the 18th straight month in August, with the first acceleration in the pace of contraction since last March. casting significant doubt over prospects for economic recovery in the country. The Markit/ADACI Purchasing Managers Index fell to 44.2 from 45.4 in July.



Italian manufacturers shed jobs for the 19th month running in August, the PMI showed, and although the relevant sub-index was the highest since October last year, "the rate of employment reduction remained considerable", Markit said.

Input costs fell for the tenth month in a row, but at the weakest rate in the current sequence of declines, while factory gate prices dropped for an eleventh straight month as manufacturers offered discounts to vie for market share.

Italy has not previously posted two consecutive years of falling gross domestic product in its post-war history, but it looks ever more likely that this time the string of minuses might run to three.

Le parti che ho evidenziato dicono:

1) ...con la prima accelerazione nel ritmo di contrazione a partire da marzo, cosa che getta dubbi significativi sulle prospettive di ripresa economica nella nazione.

2) L'Italia non ha mai avuto in precedenza due anni consecutivi di caduta nel PIL nel dopoguerra, ma sembra sempre più probabile che questa volta la sequenza di segni meno possa estendersi al terzo anno [consecutivo n.d.r.].

Non mi tocchi!

In fondo, siamo tutti brave persone...

Non avere paura

Quando ti sembra di non farcela più, guarda da quella parte.

Amate i vostri nemici

Vorrei condividere con te, mio lettore, il vangelo di oggi:

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l'altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da' a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro.
E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell'Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi.
Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

IO sono PRESENTE

NO REPRESENTATION WITHOUT TAXATION!

Ho pensato di parafrasare il famoso slogan della guerra di indipendenza americana ("No taxation without representation"), per mettere in evidenza quella che potrebbe essere una campagna importante per il cambiamento della nostra povera Italia.

In altre parole "EVADI LE TASSE? NON VOTI!".

Perché una persona che non contribuisce al funzionamento dello stato dovrebbe poter eleggere coloro che spendono i soldi di tutti i contribuenti onesti?

La mia proposta è semplice: tutti coloro che hanno pendenze col fisco si vedono sospendere il diritto di voto fino alla regolarizzazione della loro posizione.

Che ne dici, mio solitario lettore?

Questo blog rilancia e appoggia la resistenza degli operai dell'INNSE

Le ultime dall'ANSA

Ovvero la resistenza del mondo reale, fatto di fatica, di produzione di beni e servizi, di economia, contro il mondo virtuale della finanza, della delocalizzazione, dei licenziamenti, delle speculazioni edilizie a basso costo (grazie alla manodopera straniera in nero) e altissimi profitti.

Ah, tengo a precisare che il tenutario NON è un vetero-comunista, il socialismo reale non mi piaceva nemmeno prima del 1989.

La mia unica fonte sono le fonti...

edit: quando parlo di manodopera stranera, non fraintendetemi, il punto è che sono dei fratelli sfruttati da "imprenditori" senza scrupoli, non che sono stranieri. Italiani e stranieri dovrebbero sempre pretendere l'assunzione in regola, ma le norme burocratiche sembrano messe lì apposta per impedire a questi lavoratori di pretendere l'applicazione dei loro diritti, e il sindacato "dorme"