Creato da patty1_mah il 02/10/2007

Sottouncielodistelle

Ai confini dell’infinito, dove cielo e terra si prendono per mano

 

Messaggi di Gennaio 2014

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Post n°8476 pubblicato il 19 Gennaio 2014 da patty1_mah


La gentilezza, che cosa ormai rara...
La senti raramente nelle parole e nei toni della gente.
La vedi in pochissimi gesti e in ancor meno azioni.
La vedi passare, silenziosa e momentanea per convenienza e la vedi sparire ad obbiettivo raggiunto.
(S. Nelli)
 

 
 
 

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Post n°8475 pubblicato il 18 Gennaio 2014 da patty1_mah


Non era evidentemente fatta per stare con qualcuno.
Ma non era nemmeno fatta per stare con chiunque.
Così se ne stava con sè stessa.

(Cit.)
 

 
 
 

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Post n°8474 pubblicato il 18 Gennaio 2014 da patty1_mah

Ho mandato via tutte le persone che, in un modo o in un altro, mi hanno fatto male.
Molte di loro le amavo moltissimo, altre le amo ancora adesso.
Ma sono stanca delle spine. Adesso voglio le rose.

(T. Andena)

 
 
 

R. Bach

Post n°8473 pubblicato il 17 Gennaio 2014 da patty1_mah

E crescendo impari che la felicità non e’ quella delle grandi cose.
Non e’ quella che si insegue a vent’anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi…
La felicità non e’ quella che affannosamente si insegue credendo che l’amore sia tutto o niente…

Non e’ quella delle emozioni forti che fanno il “botto” e che esplodono fuori con tuoni spettacolari…
La felicità non e’ quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità e’ fatta di cose piccole ma preziose…
E impari che il profumo del caffè al mattino e’ un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità e’ fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall’inverno, e che sederti a leggere all’ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.
E impari che l’amore e’ fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore, e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.
E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.
E impari che tenere in braccio un bimbo e’ una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami…
E impari che c’e’ felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c’e’ qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.
E impari che nonostante le tue difese, nonostante il tuo volere o il tuo destino, in ogni gabbiano che vola c’e’ nel cuore un piccolo-grande Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.

 
 
 

(BELLISSIMA, LEGGETELA TUTTA)

Post n°8472 pubblicato il 17 Gennaio 2014 da patty1_mah

 Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei.Dopo il caffè, la Follia propose:-"Si gioca a nascondino?""Nascondino? Che cos'è?" – domandò la Curiosità."Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete, quando avrò terminato di contare, cercherò e il primo che troverò sarà il prossimo a contare."Accettarono tutti ad eccezione della Pigrizia e della Paura.1, 2, 3... la Follia cominciò a contare.La Fretta si nascose per prima, dove le capitò.La Timidezza , timida come sempre , si nascose in un gruppo di alberi.La Gioia corse in mezzo al giardino.La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un luogo adatto per nascondersi.L'invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso.La Follia continuava a contare, mentre i suoi amici si nascondevano.La Disperazione era disperata vedendo che la Follia era già a 99..."Cento! – gridò la Follia – comincerò a cercare."La prima ad essere trovata fù la Curiosità, poiché non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto.Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra un recinto che non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto.E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza.Quando tutti erano riuniti, la Curiosità domandò: "Dov'è l'Amore?".Nessuno l'aveva visto. La Follia cominciò a cercarlo. Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi, sotto le rocce. Ma non trovò l'Amore.Cercando da tutte le parti, la Follia vide un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò a cercare tra i rami, allorché ad un tratto sentì un grido.Era l'Amore che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio.La Follia non sapeva cosa fare. Si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e arrivo fino a permettergli di seguirlo per sempre.L'Amore accettò le scuse….A tutt'oggi l'amore è cieco e la follia lo accompagna sempre.(Cit.)

 
 
 

Vivi i tuoi sogni.

Post n°8471 pubblicato il 16 Gennaio 2014 da patty1_mah

 
 
 

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Post n°8470 pubblicato il 15 Gennaio 2014 da patty1_mah

"Se tu trovassi sulla strada un diamante caduto nel fango,
che cosa faresti ?"
Risposi:
"Non avrei nessuna ripugnanza a sporcarmi,
lo prenderei,
lo laverei,
ridonandolo in questo modo,
alla sua originale brillantezza"

"Fa così con l'uomo,
disse,
perché ogni uomo è ben più importante di un diamante"

 
 
 

dormire?.....

Post n°8469 pubblicato il 13 Gennaio 2014 da patty1_mah

 
 
 

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Post n°8468 pubblicato il 13 Gennaio 2014 da patty1_mah

Qualcuno pensa che si possa essere felici cercando a tutti i costi di sentirsi superiori agli altri, non è così. Sono invece le persone semplici, umili, quelle che riescono ad essere felici, e senza pretenderlo, nella loro semplicità, coinvolgono anche gli altri.
 (Giovanni Di Blasi)

 
 
 

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Post n°8467 pubblicato il 13 Gennaio 2014 da patty1_mah

So bene che non mi ama. Come potrebbe amarmi? E tuttavia in fondo a me qualcosa, un punto di me, non può impedirsi di pensare tremando di paura che forse, malgrado tutto, mi ama.


Simone Weil

 
 
 

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Post n°8466 pubblicato il 13 Gennaio 2014 da patty1_mah

 
 
 

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Post n°8465 pubblicato il 11 Gennaio 2014 da patty1_mah

 Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un pò di se e si porta via un pò di noi. Ci sarà chi si è portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa è la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.J. Luis Borges

 
 
 

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Post n°8464 pubblicato il 11 Gennaio 2014 da patty1_mah

inna

 
 
 

scelgo me

Post n°8463 pubblicato il 11 Gennaio 2014 da patty1_mah

 
 
 

La storia del Giglio Fiorentino

Post n°8462 pubblicato il 11 Gennaio 2014 da patty1_mah


Il simbolo della culla del Rinascimento e le sue origini 

Il Giglio Rosso è il simbolo, lo stemma che rappresenta Firenze e riprende l'iris bianco, molto diffuso nelle zone intorno alla città. Lo stemma di Firenze ha attraversato i secoli, la storia e i vari governi della città. Pare che divenne il simbolo della città nella seconda metà del XII° secolo; era naturale che lo stemma adatto a rappresentare Fiorenza fosse proprio un fiore. Addirittura fin dalla prima crociata, i fiorentini portavano in battaglia il loro Giglio.

Sono diverse le ipotesi che si collegano alla scelta di questo simbolo. C'è quella che richiama un pretore romano di nome Fiorino, deceduto quando Fiesole fu attaccata; oppure quella che che si collega alla celebrazione della dea Flora, all'inizio della primavera, quando i romani fondarono la città; o, ancora quella legata al significato principale del giglio: la purezza. Secondo la mitologia, infatti, il Giglio è associato alla castità ed ebbe origine da una goccia di latte che cadde dal seno di Giunone quando stava allattando Ercole.

 

 

 

Ma i colori del simbolo di Firenze all'inizio erano esattamente all'opposto: bianco su sfondo rosso. Pare che il Giglio rosso su sfondo bianco risalga al 1266, quando c'era la guerra tra Guelfi e Ghibellini. A Firenze vinsero i primi, mentre i secondi furono mandati via dalla città: il simbolo di Firenze fu modificato dai Guelfi, come segno della loro vittoria sui Ghibellini.

Sembra che nel 1811 Napoleone tentò di sostituire il simbolo, proponendone un altro ai cittadini di Firenze tramite un decreto. Ai fiorentini l'idea non piacque e protestarno finché l'imperatore non gli "restituì" il loro Giglio.

 

 

 

E concludiamo con la citazione di Dante Alighieri nel Canto XVI del Paradiso: "Vid'io Fiorenza in sì fatto riposo, che non avea cagione onde piangesse; con queste genti vid'io glorioso e giusto il popol suo tanto, che il giglio non era ad asta mai posto a ritroso né per division fatto vermiglio".

Michela Silla





 


 
 
 

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Post n°8461 pubblicato il 11 Gennaio 2014 da patty1_mah

 
 
 

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Post n°8460 pubblicato il 09 Gennaio 2014 da patty1_mah

 
 
 

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Post n°8459 pubblicato il 09 Gennaio 2014 da patty1_mah

Ci accorgiamo sempre troppo tardi di quanto importanti siano le persone che abbiamo accanto. Tutto ci sembra così normale, quando la vita scorre senza intoppi, quando qualcuno che amiamo si ammala, soffre, ci guarda con occhi terrorizzati e ci lascia all'improvviso. È lì che ci rendiamo conto che avremmo potuto fare di più. Dovremmo dire più spesso "ti voglio bene" alle persone che amiamo, a prescindere da tutto.
web

 
 
 

Lui ha l’Alzheimer, non Riconosce più i Figli ma Ogni Volta che Vede la Moglie le Dice …

Post n°8458 pubblicato il 08 Gennaio 2014 da patty1_mah

 Lui ha l’Alzheimer, non Riconosce più i Figli ma Ogni Volta che Vede la Moglie le Dice … Lui ha l’Alzheimer, non Riconosce più i Figli ma Ogni Volta che Vede la Moglie le Dice …

Inserito in Coppia, In evidenza, Matrimonio | Scritto mercoledì, 08 gennaio 2014 | Autore Alessandra Albanese | Commenta per primo
 

L'amore vero esiste, guardate qui

 

Vorrei dedicare queste righe che scriverò all’amore, l’amore vero che va oltre tutto e tutti, che infrange ogni pensiero razionale e che supera i confini del tempo, dello spazio, della vita e della morte.

 

L’occasione me l’ha data una foto (pubblicata in apertura), che ha fatto in 5 mesi oltre un milione di visualizzazioni.

 

Il sito sul quale è stata pubblicata è imgur.com, un hosting di foto e immagini gratuito.

 

L’autore, tale “colincass” ha commentato la foto pubblicata raccontando l’immagine.

 
 

Lo shooting ritrae un’anziana coppia che si abbraccia, lui che tiene un mazzo di fiori nelle mani, avvolte ai fianchi della donna.

 

Sono i nonni di colincass, e, si legge, è il giorno del 60esimo anniversario di nozze dei due.

 

Ma c’è di più.

 

Il ragazzo racconta di come il nonno sia stato colpito dal morbo di Alzheimer, e di come non riesca più a riconoscere ne i figlio, né nipoti o altro.

 
Ma una cosa continuava a ripetere, ogni volta che vedeva la moglie, ogni volta che i due sguardi si incontravano: “Guardate la mia bella moglie!”.
 

L’amore, è quella cosa che sfida anche la malattia.


 
 
 

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Post n°8457 pubblicato il 08 Gennaio 2014 da patty1_mah

 
 
 

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E sto abbracciato a te
senza chiederti nulla,

per timore
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E sto abbracciato a te
senza guardare e

senza toccarti.
Non debba mai scoprire
con domande, con carezze,
quella solitudine immensa
d'amarti solo io.

Pedro Salinas

 

 
 

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