Creato da patty1_mah il 02/10/2007

Sottouncielodistelle

Ai confini dell’infinito, dove cielo e terra si prendono per mano

 

Messaggi di Marzo 2014

La strada verso il paradiso Il parco nazionale di Yushan, Taiwan

Post n°8531 pubblicato il 31 Marzo 2014 da patty1_mah

 
 
 

(LEGGETELA TUTTA BELLISSIMA)

Post n°8530 pubblicato il 29 Marzo 2014 da patty1_mah


La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.

(Henry Scott Holland)


 
 
 

Ettore...fantastico...

Post n°8529 pubblicato il 28 Marzo 2014 da patty1_mah

 
 
 

x

Post n°8528 pubblicato il 27 Marzo 2014 da patty1_mah


Un ragazzo regala alla sua fidanzata una bambola, lei si innervosisce e butta la bambola in strada.
Il fidanzato le dice ma perché hai buttato la bambola?
Lei risponde, perché non mi piace il tuo regalo così lui va in strada e prende la bambola, quando all'improvviso una macchina lo investe e lui muore.
Il giorno dei suoi funerali, in lacrime, la fidanzata prende la bambola e la stringe forte a se, mentre stringe la bambola...
questa dice: "Mi vuoi sposare?" La ragazza impaurita fa cadere la bambola. Cadendo, dalla tasca escono due fedi.

La morale di questa storia :
Ama ciò che hai, prima che la vita ti insegni ad amare ciò che hai perso...

 
 
 

Il ritratto di Dorian Gray

Post n°8527 pubblicato il 25 Marzo 2014 da patty1_mah

"Aveva espresso un pazzo desiderio: che potesse lui rimanere giovane, e il ritratto invecchiare; la sua bellezza restare intatta, e il viso dipinto sulla tela portare il peso delle sue passioni e dei suoi peccati."
Oscar Wilde -

 
 
 

mi chiamo modestina hahahaha

Post n°8526 pubblicato il 21 Marzo 2014 da patty1_mah

 
 
 

:0)

Post n°8525 pubblicato il 20 Marzo 2014 da patty1_mah

 
 
 

Lettera di un padre alla propria figlia

Post n°8524 pubblicato il 19 Marzo 2014 da patty1_mah

Oggi parliamo bene di un uomo che non viene considerato molto, ma che a un certo punto della sua vita NON ha preso una decisione e ha fatto comunque un figlio, o magari meglio per lui, una figlia, ed è a questa ragazza che vorrei parlare…

 

Quando parliamo di quest’uomo che ci conosce un po’ meglio solo da grandi dobbiamo considerare sempre il fatto che parliamo di un bambino che diventa ragazzo e poi uomo suo malgrado, ma non diventa mai adulto e tutte le cose della vita gli cadono addosso anche se lui non vorrebbe, perché sa di doverle affrontare senza sapere come.

 

È quell’uomo che a volte non ha un posto dove stare a casa, perché torna sempre per ultimo, e solo da vecchio lo trovi sempre sulla poltrona con un giornale e ti farà finalmente tenerezza: perché tuo padre è quell’uomo che ti ha insegnato ad andare in bicicletta tenendoti il sellino da dietro per non farti cadere.
È quell’uomo del quale ti ricordi solo all’ultimo momento di farti una foto con lui ai tuoi compleanni e se invece al suo ti scordi di fargli gli auguri non ci rimarrà male perché lui lo sa che non l’hai fatto apposta.

 

Sappi che quell’uomo, quando uscirai per la prima volta con un ragazzo, non dormirà tutta la notte aspettando il tuo ritorno, e il giorno dopo non ti chiederà come è andata non perché non gli interessa ma perché ha paura che tu ti sia trovata bene con un ragazzo che con te non c’entra niente.
È quell’uomo che quando trovi una sua foto da giovane, ti sembra sempre fichissimo e ti dispiace di non averlo conosciuto allora quando faceva lo scemo con tua madre.
È un uomo che ogni volta che esce con la macchina spera che piova per incontrarti e darti un passaggio.
Tuo padre è quell’uomo che quando tornavi troppo tardi ti sgridava ma dentro ti voleva solo abbracciare.

 

È quell’uomo che può litigare con chiunque per tutta la vita ma con te vorrà sempre fare pace in un attimo perché è quell’uomo che ti amerà come non ha mai amato niente nella sua vita.
Tuo padre è quell’uomo che quando ti sposerai compierà l’ultimo sacrificio che la vita gli chiede: portarti all’altare e guardarti da dietro mentre ti lascia la mano…

 

E ricordati, cara figlia mia, che se una volta, quando sarai una donna, dovessi attraversare un momento difficile in cui ti sentirai sola come mai ti è successo e non troverai nessuno accanto, dovrai girare la testa per guardare dietro di te. E troverai un uomo solo. Tuo padre

 

Riccardo Rossi - Lettera di un padre alla propria figlia

 

Auguri Papà. Auguri ai Papà.

 
 
 

x

Post n°8523 pubblicato il 18 Marzo 2014 da patty1_mah

Ho perso un sacco di cose in vita mia. Persone che adoravo. Qualche amore. La necessità di strafare. Ho perso la voglia di ascoltare alibi, scuse e bugie. Ho perso un sacco di cose ma non rinuncio. Ok ogni tanto esagero. Sono una di quelle che ci mette troppo. Troppo cuore, troppo impegno, troppe verità. Faccio parte di quelli che credono di potercela fare raccontando i propri guai, e facendo suoi i tuoi. E tutto questo solo perché credo che le parole dette e scritte pesino più di tutti regali che si possono ricevere. Si sceglie e quindi coraggio, e si va avanti. Facendosi peso anche di tutte le conseguenze del caso. Altrimenti il rischio è di passare giornate intere, nella nostra fantasia, a prendere treni che abbiamo perso, a scrivere frasi che non abbiamo scritto, a sorridere nei momenti giusti, a dire resta a chi, invece, se n’è andato, a dire ti amo al posto di gridare ti odio, a dire proviamo invece di finiamo, ad essere felice invece di essere triste. Forza, si sceglie e coraggio: perché la vita vera è piena di sudore e sangue. Perché se c'è il sudore c'è l'impegno, e se c'è il sangue c'è la passione...Questa sono io.

 
 
 

17 marzo 2014

Post n°8522 pubblicato il 17 Marzo 2014 da patty1_mah

 
 
 

Ettore ed ugo

Post n°8521 pubblicato il 13 Marzo 2014 da patty1_mah

 
 
 

Preghiera indiana

Post n°8520 pubblicato il 12 Marzo 2014 da patty1_mah

Amami per ciò che vedi ad occhi chiusi o per quello che senti quando resto in silenzio. Lo stesso farò io camminandoti accanto. E se sarai con me ti insegnerò a volare e tu mi insegnerai a restare.

 
 
 

x

Post n°8519 pubblicato il 08 Marzo 2014 da patty1_mah


Figlio: "Papà, posso farti una domanda?"
Papà: "Certo, di cosa si tratta?"
Figlio: "Papà, quanti soldi guadagni in un ora?"
Papà: "Non sono affari tuoi. Perché mi fai una domanda del genere?"
Figlio: "Volevo solo saperlo. Per favore dimmelo, quanti soldi guadagni in un ora?"
Papà: "Se proprio lo vuoi sapere, guadagno $100 in un ora"
Figlio: "Oh! (con la testa rivolta verso il basso)
Figlio: "Papà, mi presteresti $50?"
Il padre si infuriò.
Papà: "La sola ragione per cui me lo hai chiesto era per chiedermi in prestito dei soldi per comprare uno stupido giocattolo o qualche altra cosa senza senso, adesso tu fili dritto per la tua stanza e vai a letto.
Pensa al perché stai diventando così egoista. Io lavoro duro ogni giorno per questo atteggiamento infantile.

Il piccolo bambino andrò in silenzio nella sua stanza e chiuse la porta.
L'uomo si sedette e diventò ancora più arrabbiato pensando alla domanda della ragazzo. Come ha avuto il coraggio di farmi una domanda simile solo per avere dei soldi?
Dopo un ora o poco più, l'uomo si calmò, e cominciò a pensare:
Forse c'era qualcosa di cui aveva davvero bisogno di comprare con $50, non chiede dei soldi molto spesso.
L'uomo andò nella stanza del piccolo bambino e aprì la porta.

Papà: "Stai dormendo, figlio?"
Figlio: "No papà, sono sveglio".
Papà: "Stavo pensando, forse sono stato troppo duro con te prima. È stato un giorno faticoso per me oggi e mi sono scaricato su di te. Questi sono i $50 che mi hai chiesto".

Il piccolo bambino si sedette subito e cominciò a sorridere.
Figlio: "Oh, grazie papà!"
Dopo, da sotto il suo cuscino ha tirato via delle banconote stropicciate. L'uomo vide che il bambino aveva già dei soldi, e inizio ad infuriarsi di nuovo. Il piccolo bambino iniziò lentamente a contare i suoi soldi, e dopo guardò il padre.

Papà: "Perché vuoi altri soldi se ne hai già"?
Figlio: "Perché non ne avevo abbastanza, ma adesso si".
"Papà, ho $100 adesso. Posso comprare un ora del tuo tempo? Per favore vieni prima domani. Mi piacerebbe cenare con te."

Il padre rimase impietrito. Mise le sue braccio attorno al suo bambino e lo implorò di perdonarlo. Questo è solamente una storia per ricordare a tutti voi che non bisogna sempre lavorare così duramente nella vita. Non ci rendiamo conto che il tempo ci scivola via tra le dita senza averne speso un po' con le persone più importanti della nostra vita, quelle vicino ai nostri cuori. Ti ricorderai che $100 valgono il tuo tempo con la persona che ami? Se noi morissimo domani, la società per cui lavoriamo ci potrà facilmente sostituire in qualche giorno. Ma la famiglia e gli amici che ci lasciamo dietro sentiranno la mancanza per il resto delle loro vite. E inizia a pensarci, noi mettiamo tutto ciò che abbiamo sul lavoro piuttosto che sulla nostra famiglia.

Alcune cose sono più importanti.
E adesso, rifletti e condividi.


 
 
 

x

Post n°8518 pubblicato il 08 Marzo 2014 da patty1_mah

Foto: Ringrazio chi mi fa gli auguri oggi ...ma penso che c'è poco da festeggiare...ricordiamoci delle donne -uomini ...sempre, quando meno ce l'aspettiamo ...è più bello e sentito....
Ringrazio chi mi fa gli auguri oggi ...ma penso che c'è poco da festeggiare...ricordiamoci delle donne -uomini ...sempre, quando meno ce l'aspettiamo ...è più bello e sentito....

 
 
 

Paulo Coelho Undici Minuti

Post n°8517 pubblicato il 07 Marzo 2014 da patty1_mah

Mi Basta Amarlo
Ho incontrato un uomo, e mi sono innamorata di lui.
Ho lasciato che mi innamorassi per una semplice
ragione: non mi aspetto nulla. So che presto sarà
solo un ricordo, ma io non riuscivo più a sopportare
di vivere senza amore. Ero arrivata al limite.
Mi basta amarlo, stare con lui nel pensiero
e colorare questa città con i suoi passi,
le sue parole, il suo affetto.

 
 
 
 
 

Parlavo con mia nonna ieri, parlavo di quel lui che mi aveva tradita, ferita. E lei mi ha detto….

Post n°8515 pubblicato il 06 Marzo 2014 da patty1_mah


”Sai, ai miei tempi quando un uomo si innamorava di una donna la amava e la rispettava sempre. Un giorno ero al mercato, io e nonno ci eravamo appena conosciuti e siamo andati a spasso tenendoci la mano. Ad ogni bancarella qualcosa mi meravigliava, bracciali, orecchini, colori, era tutto bellissimo ma a quei tempi i soldi mancavano e non potevo permettermi nulla.

Quando mi riaccompagnò a casa mi salutò con un bacio, con la promessa che mi avrebbe chiamato una volta a casa.
E lo ha fatto, lo faceva sempre, lo fa ancora adesso e sono passati 50 anni. Il mattino dopo vicino al mio letto trovai una piccola busta, al suo interno c’erano un paio di orecchini bellissimi, di quelli che avrei voluto comprare ma non mi potevo permettere.
Brillavano erano la cosa più bella che io avessi mai ricevuto, così lessi il bigliettino che diceva ”Questi orecchini non sono segno del mio amore, ma il sorriso che avrai tu quando li indosserai, si, quello sarà il segno del mio amore. Probabilmente adesso una cosa del genere sarebbe considerata troppo dolce da parte di un uomo, quando invece non sanno che per rendere felice una donna basta poco, basta amarla ogni giorno, senza dimenticarsi di chiamarla, senza tradirla, senza mentirle, senza lasciarla sola. Lo so che forse ti sembra impossibile che esista ancora un uomo così adesso ma sono quasi sicura che da qualche parte ancora c’è e non smettere di cercarlo, non smettere mai. Perché l’amore non è mai lacrime, tristezza, paura, insicurezza, solitudine, mai. L’amore è amore, e se c’è non smette mai di brillare. Non accontentarti del non amore, abbi coraggio e cerca quello vero. Quello che nessuno ha più il coraggio di provare.”

 




 
 
 

x

Post n°8514 pubblicato il 05 Marzo 2014 da patty1_mah

Tu zitta fra le lacrime ha fatto tutto lui
ubriaco come al solito padrone più che mai
un padre senza l'anima che mangia un po' di sé
e ha crocifisso l'angelo che c'era dentro te
e ora asciughi i tuoi occhi alla sottana
dolce figlia di un figlio di puttana
Non devi dirlo al parroco e forse neanche a Dio
ma devi sotterrartelo nel cuore amore mio
perciò stanotte chiuditi a chiave dentro te
e domattina aspettami ti porto via con me
Lasceremo su questo mondo infame
le carezze al fratellino ed al tuo cane
Vieni principessa ti porto via con me
ci sarà in questo mondo di merda
una rosa rossa da cogliere per te
e domeniche e sogni sull'erba
ci sarà un lavoro e il caldo di una stanza
e ogni giorno almeno un piatto di sperata speranza
Vieni principessa ti porto via con qua
questo mondo di fame e violenza finirà
Avevo un serramanico ma l'ho buttato via
in fondo a una discarica venendo a casa tua
e lì c'è nato un albero cresciuto come noi
sotto i due grandi noccioli che sono gli occhi tuoi
e ora dentro non c'è odio né vendetta
ma una foglia che vuol essere difesa e protetta
Vieni principessa ti porto via con me
fra le stelle di un altro pianeta
dove non c'è il grasso e maledetto re
che ti ha dato e ti ha preso la vita che c'è in te
dove il male non ti guarda e non ti tocca
e il sorriso vola ancora al nido della tua bocca
Vieni principessa ti porto via con me
fra le stelle di un altro pianeta
c'è un rosa rossa da cogliere per te
e domeniche e sogni di vita
vieni principessa ti porto via con me...
via con me

 
 
 

Ugo ed Ettore

Post n°8513 pubblicato il 05 Marzo 2014 da patty1_mah


Non so parlare, ma ho orecchie per ascoltare.

 

Non so dirti a parole che ti sono accanto, ma i miei occhiparlano per me.

 

Non posso offrirti la mia spalla, ma potrai asciugare le tuelacrime sulla mia pelliccia.

 

Non posso buttarti le braccia al collo, ma sarò sempre altuo fianco.

 

Prometto che farò sempre del mio meglio per farti ridere,anche quando avrai solo voglia di piangere.

 

Con amore incondizionato ed eterno, il Tuo Cane.


 
 
 

Hermann Hesse

Post n°8512 pubblicato il 05 Marzo 2014 da patty1_mah

Come pesano queste giornate!
Non c'è fuoco che possa scaldare,
non c'è sole che rida per me,
solo il vuoto c'è,
solo le cose gelide e spietate,
e perfino le chiare
stelle mi guardano sconsolate
da quando ho saputo nel cuore
che anche l'amore muore.

 
 
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31            
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 59
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

saturno_leoacer.250patty1mah0mare_vent0caldo0o.40Allievo2007sigali43santana1966solitudinesparsaLINEAEMMEarredocarm12ps12Desert.69amorino11carlo_folligabriella.biolipoeta_semplice
 

ULTIMI COMMENTI

Bisogna sempre accettare la realtà c'è chi prende...
Inviato da: poeta_semplice
il 28/08/2023 alle 17:36
 
cosa ...
Inviato da: patty1mah0
il 28/08/2023 alle 15:51
 
?
Inviato da: saturno.leo
il 14/08/2023 alle 15:29
 
vero
Inviato da: patty1mah0
il 28/07/2023 alle 10:13
 
Ciao... mannaggia non riesco ad entrare con il mio profilo...
Inviato da: patty1mah0
il 28/07/2023 alle 10:13
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ANCORA

 

IL CIELO IN UNA STANZA

 

GRAZIE PERCHè

 

STRINGIMI LE MANI

 

E sto abbracciato a te
senza chiederti nulla,

per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
senza guardare e

senza toccarti.
Non debba mai scoprire
con domande, con carezze,
quella solitudine immensa
d'amarti solo io.

Pedro Salinas

 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963