Creato da patty1_mah il 02/10/2007

Sottouncielodistelle

Ai confini dell’infinito, dove cielo e terra si prendono per mano

 

Messaggi del 04/11/2013

x.

Post n°8360 pubblicato il 04 Novembre 2013 da patty1_mah

 
 
 

x

Post n°8359 pubblicato il 04 Novembre 2013 da patty1_mah

Amare è così breve,
e dimenticare così lungo...

- Pablo Neruda


 
 
 

x

Post n°8358 pubblicato il 04 Novembre 2013 da patty1_mah

 
 
 

Alluvione del '66 a Firenze

Post n°8357 pubblicato il 04 Novembre 2013 da patty1_mah

Alluvione di Firenze da Piazzale Michelangelo

Ore 02.30 di notte: l’Arno rompe gli argini, Gavinana e Oltrarno allagate. Ore 05:00: gli orafi di Ponte Vecchio (gli unici ad essere avvertiti) mettono in salvo i preziosi. Ore 06.40: l’Arno si abbatte sulla Biblioteca Nazionale e si prende Santa Croce.

 

Ore 12:00: l’acqua è alta sei metri, il centro è ormai un fiume di fango, il Sindaco Bargellini chiede aiuto al governo.


Questa la fredda cronaca di un disastro che tutti ricordano, quarantasei anni dopo ecco tre cose che non vanno dimenticate della grande alluvione di Firenze.


L'alluvione di Firenze del 1966 non fu la peggiore 

Non fu la prima. Anzi, la prima documentata, quella del 1333, è considerata dagli storici ancor più tragica. L’acqua, benché meno abbondante di quella del ’66, distrusse tutti i ponti tra cui anche Ponte Vecchio, ricostruito come lo conosciamo oggi dodici anni dopo. Dal 1300 ad oggi se ne contano altre tre catastrofiche compresa quella del 4 novembre: l'esondazione del 13 settembre 1557 e quella del 3 novembre 1844.

 

Nel diciannovesimo secolo, l’allora Granduca Leopoldo II si impegnò personalmente nelle operazioni di aiuto: Palazzo Pitti diventò per alcuni giorni un ricovero per sfollati. Novembre resta dunque il mese nero per le alluvioni a Firenze.

 Gli Angeli del Fango: "aiuto" in una babele di lingue 

Gli angeli del fango arrivarono da tutta Italia e dal mondo intero. Il centro, nei giorni seguenti al dramma, era una babele di lingue.


Dopo il Vajont fu quella la tragedia che più colpi la penisola ma, a differenza di questa, la mobilitazione giovanile fu enorme. Gente da ogni parte accorreva per difendere qualcosa che sentiva proprio.

Gli angeli del fango scavavano coi badili, spazzavano con le granate; c'era chi, a mani nude, salvava vite e opere d’arte caricandole su carriole stipate di paglia e legna.

 

Lunghissime processioni di ragazzi, catene di giovani che si passavano l’un l’altro un crocifisso di Cimabue altrimenti che un quadro degli Uffizi. L'aiuto, in quei giorni, ebbe carattere universale. Tutta questa esperienza è oggi custodita nel sito dell’associazione.

alluvione di firenze


 
 
 

Innamoratevi

Post n°8356 pubblicato il 04 Novembre 2013 da patty1_mah

Voi non scrivete subito poesie d'amore che sono le più difficiliaspettate almeno una ottantina d'anniscrivetele su un altro argomentoche ne so.....sul male su un termosifone sui treni in ritardo,non esiste una cosa più poetica di un altra.Avete capito la poesia non è fuori è dentro.Cos'è la poesia non chiedermelo più,guardati nello specchio la poesia sei tu.E scrivetele bene le poesie cercate bene le parole,dovete sciegliere,a volte ci vogliono 8 mesi per trovare una parola,sciegliete, che la bellezza è cominciata quando qualcuno a cominciato a scielgliere.Guardate Eva , sapete quanto ci ha messo Eva prima di sgliegliere la foglia di fico giusta?o questa, questa o questa...ha spogliato tutti i fichi del paradiso terrestre..INNAMORATEVI!!Se non vi innamorate è tutto mortovi dovete innamorare e diventa tutto vivo si muove tuttoDILAPIDATE LA GIOIA!!INNAMORATEVI!!Sperperate l'allegria,siate tristi e taciturni con esuberanzafate soffiare in faccia alla gente la felicità....INNAMORATEVI!!Questo è quello che dovete fareper trasmettere la falicità bisogna essere felici e per trasmettere il dolore bisogna essere felici.Siate felici, per essere felici dovete patirestare male soffrire non abbiate paura di soffrire tutto il mondo soffre.E se non avete i mezzi non vi preoccupate tanto per fare poesia una sola cosa vi serve...tutto..E non cercate la novità,la novità è la cosa più vecchia che ci sia e se il verso non vi viene da questa posizione da questa da cosi..buttatevi in terra mettetevi cosi!!è da distesi che si vede il cielo..guarda che bellezza..perchè non mi si sono messo prima??I poeti non guardano vedono..Fatevi obbedire dalle parole..INNAMORATEVI!!Se non vi innamorate è tutto mortovi dovete innamorare che diventa tutto vivosi muove tutto..DILAPIDATE LA GIOIA!!iNNAMORATEVI!!Sperperate l'allegriasiate tristi e taciturni con esuberanzaFate soffiare in faccia alla gente la felicitàINNAMORATEVI!!Questa è la bellezza come quei versi lache voglio che rimangano scritti li per sempre......
Roberto Benigni


 
 
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2013 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 59
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

eastvillageanna.lucia1949saturno_leoacer.250patty1mah0mare_vent0caldo0o.40Allievo2007sigali43santana1966solitudinesparsaLINEAEMMEarredocarm12ps12Desert.69amorino11carlo_folli
 

ULTIMI COMMENTI

Bisogna sempre accettare la realtà c'è chi prende...
Inviato da: poeta_semplice
il 28/08/2023 alle 17:36
 
cosa ...
Inviato da: patty1mah0
il 28/08/2023 alle 15:51
 
?
Inviato da: saturno.leo
il 14/08/2023 alle 15:29
 
vero
Inviato da: patty1mah0
il 28/07/2023 alle 10:13
 
Ciao... mannaggia non riesco ad entrare con il mio profilo...
Inviato da: patty1mah0
il 28/07/2023 alle 10:13
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ANCORA

 

IL CIELO IN UNA STANZA

 

GRAZIE PERCHè

 

STRINGIMI LE MANI

 

E sto abbracciato a te
senza chiederti nulla,

per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
senza guardare e

senza toccarti.
Non debba mai scoprire
con domande, con carezze,
quella solitudine immensa
d'amarti solo io.

Pedro Salinas

 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963