Creato da patty1_mah il 02/10/2007

Sottouncielodistelle

Ai confini dell’infinito, dove cielo e terra si prendono per mano

 

Messaggi del 02/11/2016

Per restare INSIEME a qualcuno non basta l’amore.

Post n°9553 pubblicato il 02 Novembre 2016 da patty1_mah


Per restare vicino a qualcuno non basta l’amore. Chi crede che l’amore basti si sbaglia e crollerà alla prima difficoltà.Si deve essere innamorati si, ma anche complici. Si deve essere disponibili verso le idee dell’altro e disposti anche a modificare un po i nostri modi per farli combaciare con l’altra persona. Dobbiamo crederci e volersi si, senza ombra di dubbio, ma dobbiamo anche dimostrare di volerlo attenuando ciò che crea “ruvidità” e incomprensioni nel legame, dando spazio ad una fortissima intesa che andrà a creare forti appoggi e fortissime basi.
Risultati immagini per innamorati e complici

 
 
 

Alda Merini – poesia Quelle come me

Post n°9552 pubblicato il 02 Novembre 2016 da patty1_mah

QUELLE COME ME

Quelle come me regalano sogni, anche a costo di rimanerne prive.
Quelle come me donano l’anima,
perché un’anima da sola è come una goccia d’acqua nel deserto.
Quelle come me tendono la mano ed aiutano a rialzarsi,
pur correndo il rischio di cadere a loro volta.
Quelle come me guardano avanti,
anche se il cuore rimane sempre qualche passo indietro.
Quelle come me cercano un senso all’esistere e, quando lo trovano,
tentano d’insegnarlo a chi sta solo sopravvivendo.
Quelle come me quando amano, amano per sempre.
e quando smettono d’amare è solo perché
piccoli frammenti di essere giacciono inermi nelle mani della vita.
Quelle come me inseguono un sogno
quello di essere amate per ciò che sono
e non per ciò che si vorrebbe fossero.
Quelle come me girano il mondo alla ricerca di quei valori che, ormai,
sono caduti nel dimenticatoio dell’anima.
Quelle come me vorrebbero cambiare,
ma il farlo comporterebbe nascere di nuovo.
Quelle come me urlano in silenzio,
perché la loro voce non si confonda con le lacrime.
Quelle come me sono quelle cui tu riesci sempre a spezzare il cuore,
perché sai che ti lasceranno andare, senza chiederti nulla.
Quelle come me amano troppo, pur sapendo che, in cambio,
non riceveranno altro che briciole.
Quelle come me si cibano di quel poco e su di esso,
purtroppo, fondano la loro esistenza.
Quelle come me passano inosservate,
ma sono le uniche che ti ameranno davvero.
Quelle come me sono quelle che, nell’autunno della tua vita,
rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti
e che tu non hai voluto…
pat

 
 
 

genova grazie Gianni...

Post n°9551 pubblicato il 02 Novembre 2016 da patty1_mah

http://www.stefanome.it/rig1/current1_g.jpg

 
 
 

golfino

Post n°9550 pubblicato il 02 Novembre 2016 da patty1_mah

bella questa..

ci voleva un po' di musica in chat grazie

 
 
 

2 novembre 2016

Post n°9549 pubblicato il 02 Novembre 2016 da patty1_mah






 
 
 

Semplicemente meravigliosa…

Post n°9548 pubblicato il 02 Novembre 2016 da patty1_mah

nonni belli 1

Lui era un omone robusto, dalla voce tonante e i modi bruschi.
Lei era donna dolce e delicata. Si erano sposati.
Lui non le faceva mancare nulla, lei accudiva la casa ed educava i figli.
I figli crebbero, si sposarono, se ne andarono. Una storia come tante.

  Ma, quando tutti i figli furono sistemati, la donna perse il sorriso, 

 divenne sempre più esile, non riusciva più a mangiare e in breve

 non una si alzò più dal letto. Preoccupato, il marito la fece ricoverare

in ospedale. Vennero al suo capezzale medici e specialisti famosi.

Nessuno riusciva a scoprire il genere di malattia.

 Scuotevano la testa e dicevano: “Mah!”.
L’ultimo specialista prese da parte l’omone e gli disse:

“Direi semplicemente che sua moglie non ha più voglia di vivere!

”.Senza dire una parola, l’omone si sedette accanto al letto

della moglie e le prese la mano. Una manina sottile che scomparve

nella manona dell’uomo.
Poi, con la sua voce tonante, disse deciso: “Tu non morirai!”.

 “Perché?”, chiese lei, in un soffio lieve.
“Perché io ho bisogno di te!”.
“E perché non me l’hai detto prima?”.
Da quel momento la donna cominciò a migliorare.

 E oggi sta benissimo. Mentre medici e specialisti continuano

 a chiedersi che razza di malattia avesse e quale straordinaria

 medicina l’avesse fatta guarire così in fretta. Non aspettare

 mai domani per dire a qualcuno che l’ami. Fallo subito.
Non pensare: “Ma mia madre, mio figlio, mia moglie lo sa già”.

 Forse lo sa. Ma tu ti stancheresti mai di sentirtelo ripetere?

 Non guardare l’ora, prendi il telefono:

 “Sono io, voglio dirti che ti voglio bene”.
Stringi la mano della persona che ami e dillo:

“Ho bisogno di te! Ti voglio bene, ti voglio bene, ti voglio bene”.

 L’amore è la vita. Vi è una terra dei morti e una terra dei vivi.

 Chi li distingue è l’amore! ♥♥♥

 
 
 

Ricordi di bambina circo Gratta p.zza Giorgini

Post n°9547 pubblicato il 02 Novembre 2016 da patty1_mah

 
 
 

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E sto abbracciato a te
senza chiederti nulla,

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E sto abbracciato a te
senza guardare e

senza toccarti.
Non debba mai scoprire
con domande, con carezze,
quella solitudine immensa
d'amarti solo io.

Pedro Salinas

 

 
 

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