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Bioetica (Riproduzione Assistita)

Post n°41 pubblicato il 20 Maggio 2007 da Piero_Calzona
 

Prima di affrontare il problema dal punto di vista biologico è d’obbligo tracciare un quadro per quanto riguarda l’esigenza di questa pratica di procreazione che si è venuta a creare in questi ultimi anni con l’avvento di nuove tecniche dell’ingegneria genetica. 

Ci sono tante donne, sposate, non sposate, credenti, non credenti, omosessuali, che nella loro esistenza hanno desiderato e desiderano avere un figlio, ma questo non è stato possibile, perché alcune erano sterili, altre non volevano avere rapporti sessuali “ come le lesbiche “, altre voglio vivere da sole, quindi vi è una impossibilita oggettiva a non poter procreare.

Facciamo riferimento alla coppia tradizionale, ( per coppia tradizionale intendo, un uomo e una donna in un contesto di cultura cattolica, quindi regolarmente sposati e accettati moralmente dalla chiesa e dallo Stato ), Questa coppia ha il privilegio di vivere una vita felice, perché la loro “normalità”, ( per normalità intendo la possibilità fisiologica di procreare ), gli consente di avere dei bambini.

Questo è il quadro classico di una famiglia che, come si diceva prima, è accettato dai canoni della chiesa cattolica. A questo punto direi: una famiglia modello, formata da un uomo, da una donna, da bambini, da una casa, cioè tutti gli ingredienti per essere in regola con le esigenze di “questa nostra cultura, difatti una famiglia che ha queste caratteristiche viene accettata dalla Cultura Dominante. Ma andiamo a verificare alcuni aspetti che si discostano da questo modello, prendiamo in considerazione una famiglia dove l’uomo o la donna non hanno le caratteristiche fisiologiche di procreare, ma nonostante ciò la coppia desidera avere un bambino. Al momento attuale secondo le regole restrittive e dogmatiche che la chiesa cattolica impone con prepotenza, una coppia secondo quest’ultimo modello non può ricorrere alla procreazione assistita o artificiale perché secondo l’etica ecclesiastica, si tratta di peccato mortale, la stessa cosa vale per le persone non sposate, per gli omosessuali, per le donne sole, la chiesa ammette la procreazione solo ad “esseri perfetti” fisiologicamente, mentre fa una brutale discriminazione di tutti quei casi che non rientrano in questo modello che a mio avviso è fuori da ogni tempo.

Cosa ne pensa la chiesa su un fatto biblico, ( e ce ne sono stati tanti ), quando Abramo, il primo Patriarca, ha avuto un figlio dalla schiava Agar con il pieno consenso della moglie Sara? 

Partendo dal presupposto che tutti dobbiamo avere pari dignità, perché una coppia non sposata,  gli omosessuali o una coppia sterile non possono beneficiare di questo straordinario privilegio che oggi la scienza ci offre? Perchè la chiesa cattolica e molte altre religioni precludono questa unica possibilità di procreazione e rendere felici tante donne e uomini che non hanno nessuna colpa di essere impossibilitati a procreare?

Perché negare la possibilità di avere un bambino a chi ha veramente voglia di averlo?

Sono domande senza risposta, perché le leggi cosiddette eterne impediscono il naturale decorso di una evoluzione culturale che ha bisogno invece di una visione più razionale nel modo di concepire la morale, c’è bisogno urgente  di cambiare  in fretta  una mentalità e una cultura che ha ancora il sapore medioevale e che preclude  anche l’unico motivo di questa esistenza, quella di avere dei bambini. 

Evoluzione della scienza

Oggi l’ulteriore miglioramento negli studi della fecondazione assistita ha portato alla nascita di diecine di metodologie diverse.  

La fecondazione può essere attuata in vivo ( direttamente nel corpo della donna) o in vitro

( extra corporea, in breve FIVET ) : si parla di fecondazione omologa ( AIH ) quando il seme appartiene al partner della donna, e di fecondazione eterologa ( AID ) quando il seme proviene da un donatore esterno alla coppia. 

Mentre già con la fecondazione omologa si pone un problema a livello legislativo, ( cosa si intende per coppia? ), quella eterologa può produrre situazioni più variegate che non sempre vengono accettate: esempiflicando al massimo, i problemi nascono soprattutto dall’eventuale anonimato del donatore, dall’inseminazione post – mortem e dalla richiesta formulata da una donna sola, o anziana o da una coppia lesbica.

Le tesi cattoliche

Fin dal XIX secolo il Vaticano è stato sollecitato ad esprimere sull’argomento: commissioni pontificie, il sant’uffizio e diversi Papi non hanno che ripetere, passivamente, il loro diniego.  

Inizialmente il “no “ cattolico era motivato soprattutto dalla tesi che questo sistema di procreazione non sia naturale, ovvero non avvenga secondo le leggi immutabili stabilite dal Creatore, con le quali è peccato mortale interferire.  

La successiva introduzione e diffusione della fecondazione in vitro ha scatenato la chiesa cattolica anche su un secondo versante: quello del congelamento e della distribuzione degli embrioni prelevati in soprannumero allo scopo di aumentare le possibilità di riuscita della fecondazione. Per il Vaticano l’embrione come abbiamo già detto è una persona umana, pertanto la fecondazione in vitro è paragonabile all’aborto procurato.  

Anche se secondo l’organizzazione mondiale della sanità la gravidanza inizia solo al momento dell’impianto dell’embrione ( 14 giorni dopo il concepimento ), la congregazione per la dottrina della fede ha ufficialmente ribadito che  “ non spetta alle scienze biologiche dare giudizio decisivo su questioni propriamente filosofiche e morali, come quella del momento in cui si costituisce la persona e quella della legittimità dell’aborto “. 

Alcuni dati importanti sulla fecondazione artificiale

La sterilità di coppia in Italia raggiunge oramai cifre da brivido: oltre una coppia su cinque non è in grado di assicurarsi una discendenza, una percentuale che tende ad aumentare di anno in anno. Con queste premesse, già oggi 300 strutture italiane praticano la fecondazione assistita; si stima che tra le 50.000 e le 70.000 coppie si rivolgono a questi centri, e che oltre 100.000 siano i pre – embrioni custoditi nei criocongelatori.

Stiamo quindi parlando di un fenomeno di massa, che come tale deve essere considerato. 

Le tesi cattoliche sono facilmente smontabili, moralmente possono pensarla come vogliono e giudicare anche ininfluente il parere della scienza, resta il fatto che queste tesi sono rivolte solo alla popolazione cattolica ( circa il 17 % della popolazione mondiale e l’80 % - nominale di quella italiana ), e non si capisce per quale motivo dovrebbero essere applicate a tutta le popolazione: nessuno, ovviamente, si è mai sognato di imporre tali pratiche a donne e coppie non consenzienti. 

La fecondazione artificiale è una libera scelta e pertanto un Stato laico non deve basarsi sulla morale di una parte della sua popolazione per frapporre divieti ad una pratica volta, fino a prova contraria, a superare i problemi di sterilità e di infertilità di una coppia. 

Quanto alla eventuale sofferenza che proverebbe il bambino nel non conoscere il padre biologico, è facile constatare come tali difficoltà siano riscontrabili, anche in questa circostanza, nel caso dell’adozione. L’alternativa per il bambino è tra il non nascere ed il nascere attraverso la fecondazione eterologa: difficile quindi individuare un danno in questo.  

Sulle donne sole e/o lesbiche che intenderebbero accedere alla fecondazione eterologa, alle quali una coppia una certa corrente di pensiero ( soprattutto cattolica ) non vorrebbe concedere tale possibilità, si può rilevare come, nella stragrande maggioranza dei casi, esse potrebbero comunque raggiungere lo scopo attraverso un rapporto eterosessuale tradizionale: dovremmo quindi vietare anche queste gravidanze?  Dovremmo conseguentemente considerare illecito il figlio di una ragazza madre? Un discorso valido, a maggior ragione, per l’inseminazione post – mortem.  

In definitiva, bisogna considerare la fecondazione assistita un nuovo metodo riproduttivo, alternativo a quello tradizionale: visto sotto quest’ottica, non è altro che una possibilità in più per raggiungere lo scopo a cui aspira una coppia e cioè avere un bambino a cui voler bene.

 

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Commenti al Post:
orsetta66
orsetta66 il 20/05/07 alle 13:53 via WEB
Poi mi piacciono pure quando parlano di crisi di nascite, quando con quello che succede oggi, la Chiesa discrimina tutto, ora tu devi dirmi, che importanza ha se un biimbo nasce da una coppia difatto e non da una coppia come dicono loro "perfetta"? Non ci sta nessuna differenza, solo che purtropo le loro leggi non approvano questo genere di cose,purtroppo sono cose che non accetto, come non accetto il fatto che se una donna single voglia decidere di fare un figlio non lo puo' fare perche la Chiesa cattolica non li accetta e se come dici tu quelle coppie che loro definiscono perfette non ne possono avere allora a chi aspettano al un miracolo della Chiesa per averlo, sono assurdi e purtroppo io su questi discorsi non riesco a darminessuna risposta ciao Piero e bdomenica bell'argomento quelloche hai messo sul tuo blog
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 20/05/07 alle 17:35 via WEB
Ti ringrazio tantissimo Orsetta66 per aver espresso il tuo pensiero, purtroppo la Bioetica è una disciplina nuova, moderna, ha circa 60 anni di vita, è nata proprio per cercare di risolvere tutti questi problemi che si sono venuti a creare con l’evoluzione del pensiero umano e con l’avvento di nuove tecniche che la biologia sta mettendo a disposizione per il benessere del Genere Umano. Purtroppo in Italia e in molte nazioni del Mondo non ci sono delle regolamentazioni o leggi ben precise per affrontare questi problemi così complessi, quindi oggi c’è una grande confusione, soprattutto nel campo dell’Etica. In Italia, purtroppo, la situazione è ancora più complicata, perché oltre a non essere protetti da leggi (perché non esistono), siamo sotto l’influsso del Vaticano che neutralizza in modo drammatico questa libertà di pensiero, e quando parlo di libertà di pensiero mi riferisco alla nostra consapevolezza, alla nostra razionalità, ad una Bioetica Laica, lontano da influssi politici e religiosi. Nonostante le grandi lotte ideologiche Laiche di straordinari personaggi come Umberto Veronesi, siamo ancora in una fase embrionale della situazione di Bioetica in Italia, perché siamo fortemente ostacolati da una ideologia conservatrice, religiosa, obsoleta, pre-medioevale. Ciò comporta una forte divergenza di punti di vista etico-sociale ed una conseguente stasi di questi problemi, che prima o poi, con il Vaticano o senza, bisogna assolutamente risolvere. Spero solamente che questo Stato, in quanto Stato Laico, possa al più presto avere delle leggi ben precise, ma su questo ho molti dubbi, come ho detto prima l’influsso politico-religioso su queste tematiche così importanti è molto forte… Un caro saluto, Piero
 
swala_simba
swala_simba il 20/05/07 alle 14:28 via WEB
grazie per la "visita e per avermi dato modo di leggere il tuo blog.. Un sorriso
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 20/05/07 alle 17:51 via WEB
Grazie Swala_Simba, sei molto gentile, un caro saluto, Piero
 
mariocase.mc
mariocase.mc il 20/05/07 alle 15:41 via WEB
Ciao Piero hai la mia età, hai visitato il mio blog, hai pure delle illusioni etiche, sei quasi come me, a parte la tua passione per le foto che io condivido solo perchè sono immagini, io come fotografo sono molto improbabile.... tornerò a trovarti. ciao
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 20/05/07 alle 18:01 via WEB
Grazie Mariocase.mc, sei molto gentile, devo dirti che non ci sono illusioni Etiche, ma speranze per un mondo migliore, su questo almeno ci credo, non credo invece nell’utopia, è una parola che odio perché è indice delle nostre debolezze, del modo più deleterio di prendere in considerazione problemi così importanti. Torna a trovarmi quando vuoi, mi farà sempre piacere, ciao, Piero
 
TOGHEPERCASO
TOGHEPERCASO il 21/05/07 alle 01:27 via WEB
Secondo noi non c'è migliore dimostrazione di manifestare la propria eticità, o moralità se vuoi, amando qualcosa o meglio ancora qualcuno ...e chi si può amare più di un figlio ? Che importa come arriva ? L'importante è che stia li tutte le mattine a svegliarti....con ossequi artista... le "Toghe per caso"
 
pocahontas.smith
pocahontas.smith il 21/05/07 alle 23:08 via WEB
Ich sage einfach WOW... zu den Fotos, ich habe sie mir alle angeschaut und sie haben mir sehr gut gefallen. Gratulation! Ich spreche leider Ihre Sprache nicht und muß deshalb auf meine Schreiben! :) Ich wünsche Ihnen noch weitere so wundervolle Bilder! ...miss pocahontas :)
 
gnappa.etta
gnappa.etta il 21/05/07 alle 23:11 via WEB
Forse sarà ripetitiva ma le tue immagini provocano irrinunciabili sensazioni! complimenti! baci...
 
kris1965
kris1965 il 23/05/07 alle 02:55 via WEB
questo e' un argomento che mi tocca troppo da vicino. penso che gli italiani (tutti), ma ancor di piu' le donne italiane dovrebbero vergognarsi per non aver votato al referendum sulla procreazione assistita. in questo modo hanno reso la vita difficile a tutte quelle coppie destinate a pellegrinare in altri paesi pur di vedre il loro sogno realizzato, affrontando enormi difficolta' e non solo economiche, ma soprattutto emotive. chi non e' passato per questa strada non sapra' mai cosa ha significato quel giorno, quando questo grande popolo di imbecilli ha deciso di abdicare le urne, lasciando l'inferno a qualcun altro. un vero schifo, una pagina vergognosa di questo paese bigotto, ignorante e pieno di cialtroni! ciao piero
 
costa_merlata
costa_merlata il 25/05/07 alle 15:12 via WEB
ciao, ho preso una tua foto e l'ho utilizzata nel mio blog. ho citato la fonte. se hai qualcosa in contrario, non hai che da scrivermi. ciao rcm
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/06/07 alle 12:27 via WEB
Sono molto contenta di leggere che ci sia in Italia gente con la mente cosi' aperta.... Io sono lesbica e con la mia compagna vogliamo un bambino prima di tutto da amare...Saremo costrette a fare un viaggio della speranza per realizzare il nostro sogno e siamo gia' prnte a tutto quello che le nostre famiglie e la gente dira' di noi, ma noi saremo piu' forti degli altri. Lotteremo per avere un paese davvero laico... non e' possibile nel 2007 assistere a tali persecuzioni verso chi e' diverso! Non si puo' predicare tolleranza e poi non avere rispetto verso le diversita' altrui, una vera ipocrisia!
 
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