considerazioni

Un doloroso addio

Oggi e' finita per lui.
I miei mi hanno spinta mio malgrado
a farlo morire ma...
sono affranta.
Non ti scordero' mio
piccolo grande compagno
di tanti giorni tristi
e sereni.
Perdonami, l'ho fatto
per toglierti dalla prigione
di un corpo che non ti 
lasciava piu  vivere.
Mi cercavi con quegli
occhi ormai bianchi e
non vedevi che ombre.
Il tuo mondo era diventato
muto e silenzioso,
non udivi piu nulla.
Le tue piccole zampe non sapevano piu sorreggerti.
Il tuo naso non sentiva più gli odori
e nessuno riconoscevi, neppure me.
Spaventato anche dalle ombre,
ormai estraneo a tutto.
Nessun tuo desiderio  era esaudibile.
Solo il sonno e i sogni ti erano concessi.
Spero  tu possa finalmente
tornare alle tue amate passeggiate,
ora nei dolci pendii del cielo delle
anime semplici come la tua.
Addio o forse arrivederci,
mio adorato Pepe.

Fontane d'estate

In tempi caldi come questi
0gni volta che mi capita davanti
una fresca fontana zampillante
mi assale un' irresistibile voglia
di saltarci dentro,
di farmi sommergere dai suoi zampilli,
di zampettare felice nelle sue
limpide acque.
Molto prosaicamente temo sia vietato
e cosi' alla mia non piu' verde eta'
mi rassegno a non violare le regole..
...e resto a guardare rapita e vogliosa
quella fresca visione.......e voi?

Randy Pausch, vale la pena ascoltarlo

Vita di  gabbiani

Ogni giorno guardo i gabbiani volare.
Raccolto quel po di cibo per sfamarsi,
come sanno divertirsi giocando nel vento!
Si librano alti nel cielo ad ali tese e
aspettano che la corrente li porti
ora su verso il sole,
ora giu' verso il mare.
Come vorrei potermi unire a loro.

Qualcuno puo' aiutare Silvia?

Spesso stiamo qui a lamentarci e a parlare di sciocchezze, poi quando
leggo storie come questa che riporto qui sotto, mi vien la pelle d'oca.
Possibile che in Italia occorra avere le raccomandazioni anche per avere
le cose che ci spettano?
Leggete per favore la storia di Silvia e aiutatela diffondendo questo post
e in qualsiasi altro modo possiate farlo. Grazie!




IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO
Ho letto la lettera di Nadia, e mi sono decisa a scrivere, fino ad ora non ho parlato
della
mia malattia , non mi piace farmi commiserare, ma adesso mi sono veramente
arrabbiata. A gennaio ho scoperto di avere un tumore alle ovaie e all'utero, sono
stata operata a marzo, poi ho fatto la Kemioterapia. Ora ho scoperto di avere un
tumore anche al seno, e visto che ho ancora metastasi al ventre, mi opereranno
a tutti e due. Fino a quì tutto normale, si fà per dire, ma non è così, perchè per
l'INPS io ho finito il mio periodo di malattia, dopo sei mesi all'INPS hanno deciso
che il tumore passa, oppure che la persona sia morta, perchè altrimenti non mi
spiego perchè solo sei mesi.,e visto che ho il ferro quasi a zero io non mi reggo in
piedi, devo salire e scendere le scale sempre con un aiuto.
Ma della serie il male non viene mai da solo, è successa un'altra cosa.
Tre anni fà, in tempi non sospetti della mia malattia, ho fatto la richiesta dell'ascen-
sore alle case popolari dove abito. io oltre a quello che mi è venuto ora, ho un'insuf-
ficienza respiratoria , il diabete, e l'ipertensione, con queste patologie ci avevano
accordato l'ascensore, (non solo per me, ma anche per molte persone anziane del
palazzo), erano anche stati stanziati i fondi, dalla lettera dell'ATER si diceva che
stavano solo aspettando di fare la gara d'appalto, e che entro la fine dell'anno,
sarebbero cominciati i lavori dell'ascensore.
Invece neanche per sogno, hanno fatto sindaco il giustiziere della notte Alemanno,
che ha deciso di risanare il buco che c'è a Roma, e invece di bloccare la pulizia dei
giardini, o delle scale, ha bloccato gli ascensori, non gli è venuto in mente che
magari le scale ce le possiamo pulire da soli, ma l'ascensore serve ai malati, agli
andicappati, agli anziani, insomma ai più deboli, lui ha punito proprio noi. Caro
Alemanno è dal tempo degli antichi romani che c'è il BUCO a Roma, e tu hai
deciso di tapparlo proprio ora, e in questo modo? - Silvia

Finalmente si parte!!!

Dopo tanti mesi di freddo grigiore,
dopo tante ansie ed impegni,
finalmente è arrivato il tempo
delle vacanze.
Giorni passati a chiudere i conti
a sistemare questioni di figli,
casa, piante e animali.
Ma ne val pur la pena!
Premio ne sarà un agognato
riposo fra la natura e il dolce
far nulla, preoccupata solo
e finalmente, di far un po di
bene a me stessa.
Auguro a tutti voi una splendida
estate, in ogni senso intesa.
Arrivederci a settembre e dintorni.

Tempo di matrimoni

E' tempo questo in cui si celebrano matrimoni.
Passati i tempi in cui noi, da giovani, ci si sposava
in blue jeans e maglietta con due testimoni ma con
responsabilità  e il sogno di costruire insieme
una casa, una famiglia, un futuro tutto nostro,
possibilmente senza gravare troppo sui genitori.
Oggi si fanno fastose cerimonie, spesso in grandi e
meravigliose ville antiche con parco e piscina.
Grandiose e anacronistiche feste in epoca di grande
crisi economica.
Cifre favolose spese dai genitori per
ricevimenti, fiori, bomboniere...un'esplosione di lusso
ed esaltazione dell'immagine di sè anche per famiglie
e coppie  di limitate possibilità economiche.
Persone che, passata  la grande
festa, andrà a fare un lavoro da mille euro al
mese ma...coltiverà nel ricordo la grande illusione
di quel giorno trascorso troppo in fretta, che ha
bruciato in  un battito d'ali tante risorse ma che
ha gettato il seme di una nuova vita che sognano
grandiosa. Giovani coppie che tentano di affrancarsi
dai genitori ma ne spendono a piene mani i
risparmi come se fosse loro dovuto, non si sa bene
in nome di cosa e di quale progetto se non la vanità.
Cosa dire a queste nuove coppie che nascono
con sogni così grandi? Di certo faremo loro mille
auguri di ogni felicità  e  di una grande
ed imperitura fortuna, in ogni senso intesa.
Ma soprattutto faremo gli auguri ai genitori, spennati
ma contenti di vedere i loro"bambini" felici.

Società multietnica

Pur con le grandi difficoltà di integrazione di tutti
coloro che vengono nel nostro paese in cerca di una
vita migliore, trovo che questo mutamento sociale sia
un fatto positivo per la nostra società.
L'integrazione di diverse razze e culture nello stesso
territorio comporta un'apertura verso il nuovo e diverso
che ci costringe a ripensare le nostre abitudini, la nostra
mentalità e aprire la mente al nuovo, al diverso che,
in quanto tale, non è necessariamente peggiore ma
può apportare nuovi orizzonti al nostro modo di vivere.
Io sento tutto questo come un fattore di maggior libertà
e apertura verso il mondo che ci costringe a cancellare
tanti pregiudizi e piccolezze mentali che tanto hanno
condizionato il nostro passato

                                           Un bagno mistico

Domani andrò a Lourdes ad accompagnare
mia madre che da tempo desiderava fare
questa esperienza.
Pur essendo cattolica io non sono una
fanatica religiosa, molti dubbi da sempre
mi tormentano e ultimamente sono
attratta dal buddismo senza trovare una
soluzione che mi spinga a decidermi con
convinzione a percorrere questa via.
Alla vigilia della partenza sento già
un'aria mistica che mi sta contagiando.
Chi vuole una preghiera particolare me
lo può scrivere qui e proverò ad esaudirlo.

Ciccia o dieta?

Mi vien da ridere quando cerco di vedermi in veste di
sportiva alle prese con esercizi ginnici e macchine
di varia natura che dovrebbero aiutarmi a ritrovare la
linea, ad eliminare la pancetta accomulata in tanti anni
di vita sedentaria e di manicaretti preparati per alimentare
i figli. Ora che i ragazzi sono cresciuti e vivono per conto loro,
mi sono detta,è ora che cominci a prendermi cura di me
stessa prima di cascare a pezzi definitivamente.
Ho provato a fare una dieta consigliatami da un dietologo ma
era così triste e avvilente che ho preferito iscrivermi ad un
centro specializzato dove, oltre alla dieta mi han programmato un
percorso ginnico personalizzato con tanto di personal trainer
che mi segue constantemente.
Certo è un po faticoso ma tutto sommato abbastanza piacevole
andare quasi ogni giorno a far esercizi in palestra, trattamenti.
massaggi. Incredibile quante persone ci siano in questa
stagione. Siamo tutti impegnati a ritrovare una pò di
linea nella speranza di potersi infilare un costume e andare
in spiaggia senza troppo sconforto o imbarazzo per
un corpo allo sfascio fra pancia e glutei trabordanti.
Dopo un mese di questo programma, 5kg in meno e finalmente
ho potuto rimettere un vestito che da un paio d'anni non
riuscivo più ad indossare. Mi è costato un mezzo capitale e
so che il percorso sarà ancora lungo, ma che soddisfazione
dopo tanta amarezza per la ciccia accomulata che non
riuscivo in nessun modo a far calare!