punto sul rosso - il teatro il delirio l'oblio
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Ladri di caramelle

Dopo 16 anni torna. A succhiar giovane linfa. Sente suonare a morto, allora fruga nella memoria alla ricerca di quel volto, di quel nome che, rievocato materializzato, possa allontanare il suo piede dalla fossa. Immagina una rete, fitta sicura, che lo protegga, vi si imbozzola come un infante foderandosi le maniche di ovatta. Si fa…
 

Passé composé

Appoggio le dita sulle tempie, con i palmi premo sugli zigomi e tiro: la pelle del viso si tende, l’occhio si allunga, gli zigomi si spianano, gli angoli della bocca si alzano. Mi guardo nello specchio del bagno: quanti anni avrò perso? Allento lentamente la pressione, lascio che la pelle si ricomponga ruga per ruga…
 

Baci di dama

Gli cadono i peli dal petto, così mi accorgo che sta diventando vecchio. Impigliati tra i fili di cotone: così li trovo. Come in una rete, che li raccolga e li ributti in petto. Ma in petto non si torna. Poveri peli, tumulati nelle tubature.Ho una vasca teuco dove fluisce il mio sangue bordeaux, anzi, chinato.…
 

Il Neige Sur Liège

Ci sono solo io, con i piedi assiderati e un ombrello in mano: nevica. Le rotaie del tram sono lucenti di ghiaccio. Ci sono solo io, e aspetto. Anzi, siamo io il silenzio e la neve, e aspetto comunque. La città è soffice sotto la neve, ovattata e senza persone. È lenta.Un uomo attraversa la…
 

Audizioni

Mi prendi non mi prendi, mi scopri non mi scopri. Sento i tuoi passi sento il respiro che si avvicina e resto ferma: fermo le mani fermo i capelli fermo il cuore: non esisto: sono muro pianta intonaco legno. Mi trovi non mi trovi; aspetto. Fruscio scricchiolio, neanche tendo l’orecchio, sicura del mio non essere…
 

Il cielo sopra R.

Prima R. faceva il pasticciere ma dice che era un lavoro di merda, ora sta seduto davanti ad un monitor dieci ore al giorno con cuffia e microfono come naturale prolungamento del suo corpo, la lunghezza del cavo che lo lega al telefono è la lunghezza della sua autonomia, il cavo definisce un raggio di…
 

Auguri

Per il nuovo anno ricevo un messaggio di auguri da Pierre: creare è resistere, resistere è creare (Stéphane Hessel). Sotto la frase, l’immagine di un'opera di Pierre. Installazione, la definirebbe qualcuno. Ma ciò che è nuovo ha bisogno di parole nuove. Movimento nella fissità, ovvero il montaggio dentro il quadro. Ma non si tratta di…
 

Mosche filanti

Evito il bianco per un disturbo di visione. Il bianco ha perso nitore e fissità. Davanti alla pagina bianca i miei occhi si ritirano offesi. Evito di scrivere per non mortificare i miei occhi, ed evitando di scrivere mi evito anche di pensare. Non penso a scrivere e non penso a cosa fare, non penso…
 

Meteo

Quando sai che sta per succedere?Quando non avverto più le braccia, le sento pesanti e intorpidite, e le mani si chiudono a fatica. La scossa va dalla spalla al gomito, poi si ferma, poi c’è solo pesantezza torpore. Penso a quando si chiuderà la gola, i muscoli diventeranno rigidi, il corpo sarà scosso da tremore…
 

La lavandara

C’è una stesa di calzini in attesa di fare il paio, prima c’era un mucchio di calzini attorcigliati, corti lunghi a righe lisci di lana di cotone sintetici neri blu grigi marroni; c’era questo groviglio ai piedi del letto e io non mi decidevo a fare il paio, la sola idea di fare il paio…
 

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