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Creato da: AngeloQuaranta il 10/02/2009
"fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"
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Il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo
Il Quarto Stato è un celebre dipinto realizzato dal pittore Giuseppe Pellizza da Volpedo nel 1901. Opera simbolo del XX secolo, rappresenta lo sciopero dei lavoratori ed è stata eseguita secondo la tecnica divisionista. Non solo raffigura una scena di vita sociale, lo sciopero, ma costituisce un simbolo: il popolo, in cui trova spazio paritario anche una donna con il bambino in braccio, sta avanzando verso la luce, lasciandosi un tramonto alle spalle. Il dipinto è lo sviluppo completo di questo tema, già affrontato dall'artista in dipinti come Ambasciatori della fame, Fiumana e un bozzetto preparatorio del 1898, Il cammino dei lavoratori. La composizione del dipinto è bilanciata nelle forme e movimentata nelle luci, rendendo perfettamente l'idea di una massa in movimento. È conservato a Milano nel Museo dell'Ottocento della Villa Reale (o Villa Belgiojoso Bonaparte). La versione preliminare, invece, è esposta sempre a Milano presso la Pinacoteca di Brera. A rendere celebre il dipinto contribuì anche il film Novecento di Bernardo Bertolucci.
Post n°222 pubblicato il 17 Agosto 2010 da AngeloQuaranta
Una volta le signore si vergognavano di girare con i libri a luci rosse. Adesso è esploso il fenomeno della letteratura erotica per il pubblico femminile. Da leggersi sugli e-book, così è più discreto La voglia inattesa della maîtresse Ecco un brano tradotto in italiano del libro "Madame Charlie", di Sahara Kelly, che on line è diventato un best seller
![]() Fortunatamente aveva coinciso con una durissima stagione di lavoro. Il dolore lungo la spina dorsale si stava trasformando in una dolorosa erezione. Forse avrebbe dovuto convincere la signorina giapponese-dai-piedi-di-fata di " censura " ... Lei non ci avrebbe badato e lui poteva affrontare il costo aggiuntivo. Adesso che aveva riconquistato Calverton Chase e la proprietà era tornata a rendere buoni profitti, era tempo di ricominciare a vivere. Una vita che non avrebbe incluso ore nei campi con i suoi contadini, giorni sulle carte finanziarie insieme al suo commercialista e al suo avvocato, e notti in compagnia soltanto del suo brandy e della sua stanchezza. Forse una scopata veloce era proprio quello di cui aveva bisogno. Con una ragazza giovane e sinuosa, che gli " censura " e l'avrebbe accontentato per una settimana. Una ragazza piena di voglia, alta, forse bionda, graziosa da guardare. Qualcuno come lei. Era talmente perso nei suoi pensieri che non l'aveva sentita entrare. I suoi istinti da soldato erano disgustati per questa mancanza di concentrazione. Arricciò le sopracciglia. "Buona sera, mio signore". La sua voce era bassa e raffinata. Il suo corpo snello e alto. E lei era una donna da far venire l'acquolina in bocca. La voleva subito e il " censura " d'accordo. "Mi spiace di averla fatta aspettare. Non sapevo che avesse chiesto di Kiko-San". Jordan si alzò immediatamente in piedi. Qualsiasi altra cosa potesse essere, quella davanti a lui era certamente una donna e meritava almeno il suo rispetto. OAS_RICH('Middle'); .... Gli occhi grigi di lei non celavano alcuna emozione, imperscrutabili, e non gli permettevano di intuire nulla della sua personalità o dei suoi sentimenti. Eppure voleva provocare una reazione. Vedere come gli sarebbe apparsa se l'avesse "censura " facendole perdere la testa. ... Matty rimase a bocca spalancata e si accasciò sul grande letto stropicciando la veste che avrebbe dovuto porgere alla signora. "Sì Matty, è qui. Gli fa male la schiena ed è venuto a cercare Kikoi. Questo è tutto. E prima che tu me lo chieda, non ha idea di chi sono io ... per leggere il brano ... dichiarare davanti a Dio e agli uomini la propria maggiore età e consapevolezza del contenuto per adulti ... grazie :)
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