iL bLoG qUeMoMaTa!!!quemomata è per sempre... purtroppo!! |
I QUEMOMATA NEL MONDO
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Scarica qui la suoneria quemomata per il tuo cellulare!!
http://digilander.libero.it/tampoco/quemomata%20song.rar
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I MIEI BLOG AMICI
Due traghetti partono nello stesso istante dalle rive opposte di un fiume, che attraversano secondo rotte ad angolo retto rispetto alle sponde. Ognuno viaggia a velocità costante, ma uno a velocità maggiore dell'altro. Essi si incrociano in un punto a 720 metri dalla sponda più vicina. Entrambi i traghetti si fermano all'ormeggio per 10 minuti prima di ripartire. Al ritorno si incrociano nuovamente a 100 metri dalla seconda riva. Questo indovinello è stato tratto dal libro di Martin Gardner "Enigmi e giochi matematici". Ringrazio la mia amica Doroty alla quale ho spudoratamente copiato l'idea di mettere gli indovinelli sul blog. Però dal momento che anche a lei piacciono, spero sarà contenta di provare a risolverli. |
Post n°25 pubblicato il 19 Gennaio 2007 da patanella2007
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Post n°24 pubblicato il 19 Gennaio 2007 da patanella2007
Renato, questo blog è vuoto senza di te. Non vedi, è triste, non ha senso, sta morendo. Ti prego, torna a scrivere. Dovessi anche tornare ad Alice di Telecom. Pensaci, questo blog è nu piezz e cor' per te, ricordi? Ti veniva da piangere dalla felicità quando abbiamo messo il download della suoneria quemomata.. Scusa, mi sto commuovendo. Ti prego, non deludere i nostri (2 o 3) lettori. Ti stiamo aspettando!!!!! |
Post n°23 pubblicato il 15 Dicembre 2006 da tampoco
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Stefano, braccio destro del conte Carmelo, viene arrestato dai servizi segreti. Margherita decide (strano ma vero...) di andare a liberarlo. Giunge, vestita da Diabolik, alla prigione dei Servizi Segreti e nascondendosi scopre che per entrare c’è bisogno di una parola segreta. Allora, dietro alla siepe aspetta che entri qualcuno prima di lei per scoprire di cosa si tratta. Dopo una mezz’ora giunge un uomo alla porta. La guardia dice: DOMANDE:
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Post n°21 pubblicato il 12 Dicembre 2006 da patanella2007
Si conclude lo straordinario racconto del nostro inviato estero nAndo da Burjassot. Nell'ultimo episodio di questa eccezionale ricostruzione dei fatti, viene analizzata l'origine del famigerato gesto, la Mossa quemomata, in Gallia. Per quanto concerne le origini galliche con mano destra, è necessario raccontare della “Notte delle notti”, quella che tutti i galli ricordano come la notte senza alba nella quale cantare. Dopo svariati anni nei quali gli italici cercavano di conquistare le fortezze galliche senza successo, una calda notte di luglio, sull’euforia della recente vittoria con gli alemanni, i Cavalieri Azzurri riuscirono nell’impresa. Zidane il barbaro aveva inferto per l’ennesima volta un colpo mortale agli italici che però non si arresero e grazie al valore di un popolano dal nome Armadio Materazzi e dei suoi amici ribaltarono le sorti della contesa guidati dal Capitano Cannavaro, poi diventato famoso per la conquista del leggendario “Globo d’oro”. Nella circostanza Zidane il barbaro perse la testa e tutti i galli persero la voce tanto da utilizzare il leggendario gesto per lo stupore. Ma, conoscendo l’origine italica del movimento, non vollero dare soddisfazione ai vincitori e lo adottarono nella modalità con la mano destra. Ma quella notte per gli italici fu comunque storica, molti ne parlano ancora e nessuno potrà dimenticarla. Questa è la mia versione dei fatti. |
Post n°20 pubblicato il 10 Dicembre 2006 da patanella2007
Il nostro corrispondente estero da Burjassot nAndo in questa puntata seguita il suo racconto delle eccezionali scoperte che ha conseguito a seguito di una lunga e travagliata ricostruzione storica delle origini della Mossa quemomata. E' la volta dell'Alemagna: Si rintracciano prove dell’esistenza del gesto anche in alcune comunità alemanne e galliche. In queste realtà il movimento è di quelli con la mano destra di cui si credeva estinta la progenie. In effetti il gesto è stato di recente riabilitato in Alemagna e in Gallia. Pare che tutto abbia avuto inizio in due notti che resteranno impresse per sempre nella memoria dei due popoli. Si narra di un epico assedio delle truppe italiche al castello di Dortumund in Alemagna. Pare che gli Alemanni fossero convinti di spuntarla, essendo la fortezza inespugnabile, tanto che iniziarono i festeggiamenti a base di wurstel e crauti prima che la battaglia fosse finita. Ma nel gelo del campo nemico il Cavaliere Grosso ed il Marchese Del Piero invertirono le sorti della battaglia. Lo stupore per l’esito del confronto fu talmente forte tra gli Alemanni, che il gesto “quemomata” fu istintivamente adottato, ma nella versione meno nota ed errata, a causa del forte choc. La storia racconta di una atroce “legge del contrappasso” per la quale gli Alemanni furono costretti a nutrirsi di pizza e spaghetti per il resto della loro vita. |
Post n°19 pubblicato il 09 Dicembre 2006 da patanella2007
Continua l'eccezionale racconto del nostro corrispondente estero da Burjassot nAndo, che ci rivela in questa seconda puntata del suo emozionante resoconto, le radici della Mossa Quemomata in Brasile. Nell’America Latina, la Mossa ha origini ed utilizzo ben differenti da quanto visto in Giappone. Anche in questo caso, però, all’inizio della storia si pone l’uomo tampoco. Pare che il fervente seguace del Conte Carmelo avesse iniziato al gesto un vecchio amico incontrato dopo molti anni per pura casualità in territorio straniero. Costui era figlio di un Carmelitano Scalzo. Egli aveva rinnegato il credo paterno. Tutto ciò era avvenuto durante gli anni nei quali l’uomo tampoco non aveva avuto contatti con quest’essere, il cui nome è maledetto e per questo vietato scrivere. Inoltre, l’uomo tampoco era allievo della scuola “Corbelli”, oggi conosciuta come “De Laurentiis” e non immaginava che costui fosse un componente della vecchia e rivale scuola del “Aliberti”, nota con un più generico “Salernitanus”. Fidandosi del vecchio amico gli svelò il nobile gesto. Mai errore fu più grande. Dal primo momento il Traditore (è così che lo chiameremo d’ora in avanti) utilizzò la nobile movenza per canzonare il vecchio amico, ricordandogli le amarezze patite dalla scuola “Corbelli” da parte della “Aliberti”, con particolare enfasi sulla leggendaria storia del Prode Lazzaro. Pare che il Traditore abbia involgarito il gesto e poi lo abbia insegnato a suoi compagni di viaggio brasiliani. Oggi il gesto è utilizzato in alcune comunità brasiliane nei pressi di Fortaleza e di San Paolo per deridere gli avversari che patiscono un qualsiasi tipo di sconfitta. La chiave ironica è testimoniata nei reperti dallo sguardo felice, che nasconde il sorriso celato sotto la mano che copre la bocca. |
Post n°18 pubblicato il 08 Dicembre 2006 da patanella2007
Il nostro corrispondente estero da Burjassot nAndo dopo lunghe ricerche è stato in grado di ricostruire la storia delle origini del gesto quemomata. Poichè trattasi di una storia molto lunga, la Redazione ha deciso di pubblicarla a puntate. Scrive nAndo: Di recente sono venuto a conoscenza dell’esistenza del famigerato gesto “quemomata” presso altre popolazioni. Il gesto sembra essere connaturato alla psiche e al comportamento umano, tanto da riscontrarsi tracce presso alcune comunità asiatiche e latino-americane. Le recenti scoperte testimoniano l’esistenza del gesto in Giappone dove esso deve la sua introduzione ad un ad un noto viaggiatore conosciuto come il valenciano. Si racconta che costui avesse appreso la movenza in un viaggio in Spagna, durante il quale si era imbattuto in una delegazione di Carmelitani Scalzi. Il gruppo di credenti si trovava in terra iberica in devoto pellegrinaggio al “Santuario del Costruttore di Scarpe” di Madrid. Pare che il Conte Carmelo avesse inviato i suoi seguaci per apprendere le nuove tecniche “sociali” di governo del territorio, così da poterle applicare nel proprio. Il valenciano, durante una serata dedicata a Bacco si imbatté nel gruppo in pellegrinaggio, del quale faceva parte anche l’uomo tampoco, come sappiamo tra i più ferventi seguaci del Conte Carmelo. Quella sera l’uomo tampoco convertì numerosi presenti al culto del Conte Carmelo e tra questi il valenciano, che nei mesi a seguire apprese tutti i rituali del culto, compreso il nobile gesto. Di ritorno nel Paese del Sol Levante, si fece profeta del nuovo culto. In particolare il gesto “quemomata” viene applicato in diverse circostanze dalle poche comunità nipponiche che ancora lo utilizzano. La leggenda, però, racconta che il suo primo impiego sia avvenuto durante una partita a “Winning Eleven 1”, antico agone ludico, antenato di versioni ben più note. Il valenciano, diventato nel frattempo uomo influente nella società del suo Paese almeno quanto il Conte Carmelo nella propria, vedendosi sempre battuto dai rivali, impose l’applicazione del gesto affinché fosse evitata qualsiasi forma di esultanza e di esternazione fisica dei propri sentimenti, in puro stile nipponico. - Continua - |
Post n°17 pubblicato il 05 Dicembre 2006 da uomotampoco
Sono ufficialmente aperte le candidature per l'elezione dell'uomo quemomata dell'anno 2006. Potete inviare vostre candidature con motivazione fino al 20 di Dicembre dopodichè saranno pubblicate le Nominations ufficiali. |
Post n°16 pubblicato il 04 Dicembre 2006 da patanella2007
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Post n°15 pubblicato il 30 Novembre 2006 da patanella2007
Rinnovo l'appello ai bloggers: inviate la fostra foto con la mano sinistra sulla bocca ed entrerete a far parte di questo fantastico maxiposter! Le foto possono essere inviate al seguente indirizzo email: patanella2@libero.it. |
Post n°14 pubblicato il 30 Novembre 2006 da uomotampoco
Sulle origini della mossa quemamata ci sono secoli e secoli di studi e di enigmi molti dei quali risultano ancora irrisolti. La leggenda racconta dei due più grandi quemosmata giocatori del mitico HoboSoccer, il Professor Tampoco e l'Uomotampoco della Contea Ancheno che, invece di studiare, passavano interi pomeriggi a sfidarsi! Inevitabilmente il professor Tampoco continuava a prevalere e cominciò a ostentare spavalderia. Questa è solo una delle tante leggende sulla genesi della quasisacra mossa quemamata! Per entrare nella leggenda HoboSoccer si puo scaricare: http://www.downloadfreegames.co.uk/games/download/game_52.zip |
Post n°13 pubblicato il 30 Novembre 2006 da tampoco
(ANSA) - WASHINGTON, 25 NOV - Animalisti d'America contro i presepi viventi, in soccorso dell'asino e il bue dentro la stalla, ma anche delle pecore e dei cammelli . Lanciata per tempo in vista di Natale, la crociata della Peta -la maggiore sigla animalista Usa- ha avuto una falsa partenza, perche' se l'e' presa con una chiesa di Anchorage, in Alaska, la First Free Methodist, il cui presepio non prevede animali veri, ma persone che indossano costumi da animali. |
Post n°12 pubblicato il 29 Novembre 2006 da patanella2007
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Post n°10 pubblicato il 29 Novembre 2006 da patanella2007
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Post n°9 pubblicato il 29 Novembre 2006 da patanella2007
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Post n°8 pubblicato il 29 Novembre 2006 da patanella2007
Su gentile segnalazione di un nostro lettore, la redazione del blog quemomata si è riunita e ha deliberato, con 2 voti a favore e un astenuto, di assegnare l'ambito premio di quemomata del giorno a Enrico Deaglio, per i fatti che lo vedono protagonista in questi giorni e di cui si riporta una sintesi tratta dal sito dell'ANSA: (ANSA) - ROMA, 28 NOV - E' destinata all'archiviazione l'inchiesta sui presunti brogli elettorali denunciati nel film documentario 'Uccidete la democrazia'. E' quanto emerge a piazzale Clodio alla luce degli sviluppi degli accertamenti culminati con le iscrizioni di Enrico Deaglio e Beppe Cremagnani nel registro degli indagati. Le indagini proseguiranno su quest'ultimo versante, i pm Salvatore Vitello e Francesca Loy concluderanno gli interrogatori dei due autori del film e sentiranno le fonti da loro citate. Concludiamo ricordando 2 concetti fondamentali: 1) E' sempre meglio stare zitti quando non si ha niente da dire; 2) Questo è un blog interattivo, potete proporre i vostri candidati al premio quemomata del giorno, potete raccontarci le vostre disavventure che coinvolgono quemomata sconosciuti, potete raccontarci la vostra giornata quemomata (il giorno quemomata che uno ha). |
Post n°7 pubblicato il 28 Novembre 2006 da tampoco
Ecco a voi una prova inconfutabile che il "quemomata" è sempre esistito senza sapere di esserlo!!!!!!! Infatti la famosissima "Gioconda" quemomata risale al tempo dei templari e delle lotte per tenere custodito il Sacro Graal. Guardate come si è evoluto in tutti questi secoli il "quemomatismo"; infatti questo fantastico esemplare appartiene all'antica specie dei "quemomata dalla mano destra" estintasi prematuramente agli inizi del secolo scorso a causa di una terribile peste bubbonica. Fortunatamente, da quanto ci perviene da antichissime scritture una piccola rappresentanza di questa specie è riuscita a miracolosamente a scamparla e per sopravvivere ha dovuto cambiare radicalmente il modo di “tenere la mano sulla bocca”, creando così la "quemomata dalla mano sinistra", specie della quale abbiamo segni tangibili (purtroppo) anche ai giorni nostri e che oserei dire minaccia fortemente, con i suoi discepoli, il mondo intero. |
Post n°6 pubblicato il 28 Novembre 2006 da patanella2007
La redazione del blog quemomata, con due voti a favore e un astenuto, ha deciso di conferire l'ambito titolo di quemomata del giorno a Jean Pierre Papin per le dichiarazioni fatte a seguito del conferimento del Pallone d'Oro a Fabio Cannavaro. Scrive La Repubblica: L'altra bordata anti-Cannavaro arriva da Jean-Pierre Papin, ex attaccante del Milan. Ed è una bocciatura in piena regola: "Non merita questo Pallone d'oro, perché ha fatto un grande Mondiale ma non una grande stagione. Quando vedo che dei difensori come Franco Baresi o Paolo Maldini non l'hanno mai avuto, non trovo che sia una scelta giusta darlo a Cannavaro". Jpp è un fiume in piena. Al posto del difensore italiano, tuona, doveva esserci Thierry Henry: "E' un peccato. Mi piacerebbe che fosse ricompensato un giorno. Lo merita". Vogliamo ricordare che, mentre Franco Baresi e Paolo Maldini non hanno (ingiustamente) mai vinto il Pallone d'Oro, lo scandalo vero è proprio che lo abbia vinto Papin nel 1991!!!! |
INFO
LA GENESI SECONDO RENATO
Per spiegare il concetto di “quemomata” bisognerebbe risalire alla notte dei tempi!!!!!! Non è facile individuare il fattore che ha scatenato la “quemomatizzazione” perché in verità i “quem” sono sempre esistiti e sempre esisteranno, solo che non lo sapevano che si chiamavano così. L’appellativo gli è stato dato da noi circa 2 anni fa…………….Allora eravamo ( io e un altro cretino di nome Stefano) in viaggio da Eboli verso Potenza per andare all’università. Nel pullman c’era anche “colui che non sapeva di esserlo”, cioè un ragazzo che parlava continuamente e diceva un sacco di scemenze. Ora, dato che erano le 7 di mattina, io e Stefano eravamo in coma da sonno e nel cervello avevamo quello che parlava “comm’ a nu’ paccio’”. C’è da premettere che io e Stefano eravamo a 2 posti diversi lontani uno dall’altro. Io ad un certo punto non ce la faccio piu’ e decido di fare “IL GESTO TECNICO”; mando un sms a stefano (li tenevo gratis, e che so scemo che mando i messaggi a quel cretino) in cui c’era scritto: “chi u’ ccir’”……….ebbene si tutto nacque cosi………………….to be continued
Inviato da: Potager le blog
il 01/08/2013 alle 11:07
Inviato da: Anonimo
il 30/10/2009 alle 15:51
Inviato da: Giuseppe
il 29/05/2009 alle 15:16
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 16:02
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 22:12