LE NOSTRE RADICI

Chi siamo, da dove veniamo...il tempo che inesorabilmente scorre non potrà mai cancellare il bisogno ed il diritto a conoscere la nostra vera famiglia

 

LE EMOZIONI DI "VITA"

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Sono tante, innumerevoli, ma, la più importante, quella della "VITA" stessa

 
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Post N° 38

Post n°38 pubblicato il 17 Marzo 2007 da Radici0

immagineCerco genitori naturali per risalire alle mie origini, non ho nessuna informazione tranne la città dove sono nato e la data di nascita. Sono ansioso di sapere se ho fratelli o sorelle.

unno_1@hotmail.it

 
 
 

Post N° 37

Post n°37 pubblicato il 17 Marzo 2007 da Radici0

immagineSalve, mi chiamo Raffaella e come tanti di voi con una storia da raccontare. Sono stata adottata appena nata da una famiglia romana, all'età di 10 anni la verità sull'adozione. Le tante domande rivolte ai miei genitori sono risultate vane, verdetto: "Madre che non vuole essere riconosciuta"! Per caso mi ritrovo dei documenti di nascita ossia(una scheda clinica dell IPAI di Roma viale di villa pamphili) e scopro che il mio nome appena nata era Costa Patrizia. All'età di 18 vado presso l'IPAI e tramite un'operatore scopro che questa donna mi aveva partorito all'età di 22anni presso l'ospedale Umberto 1 di roma lei era originaria di Civitella del Tronto (Teramo)si era trasferita a roma per fare la domestica ma la cosa che mi ha colpito è che sono venuta a sapere che 1 anno prima di me questa donna aveva avuto un'altro figlio maschio anno estate 1971 abbandonato anche lui.Vi ho detto tutto quello che sapevo secondo voi cosa dovrei fare? Un bacio.

 
 
 

Post N° 36

Post n°36 pubblicato il 17 Marzo 2007 da Radici0
Foto di Radici0

Mia sorella è nata a Milano, in Via Mezzofanti 1, il giorno 1 Ottobre del 1967 probabilmente è stata dichiarata la sua nascita all'ospedale "M. Melloni" di Milano. Nostra madre (Castellucci Francine) ora è morta. Chi da anni la sta cercando è la sorella Carla, all'epoca della sua nascita 13enne. Da quel giorno quel visino è dentro il mio cuore e non l'ho mai dimenticata. Vorrei poterla incontrare, stringerla fra le braccia e darle il mio amore, se lei è d'accordo.

carlaservidio@libero.it

 
 
 

Post N° 35

Post n°35 pubblicato il 17 Marzo 2007 da Radici0

cerco miei figli

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Daniel sono la tua mamma e vorrei tanto poter dirti Buon Compleanno,lo so che oggi 29/01/07 compi 11 anni,mi manchi tanto,due anni che nn ti vedo piu ne i tuoi sorelle e fratello,se li vedi dirgli che vi voglio tanto tanto bene a tutti voi,vi allego un foto con voi quattro e con li altri vostri fratelli che si chiamano Robert e Paola,chie li vede mi potete contattare la questo nr.3284022841,grazie.
 
 
 

Post N° 34

Post n°34 pubblicato il 17 Marzo 2007 da vita1954c
Foto di Radici0

Inviato da vita1954c il 17/03/07 @ 12:50 via WEB
Cara Paola, in effetti le mie scuse te le ho fatte da subito, ma, forse non te ne sei accorta, ed allora te le porgo un'altra volta ed in modo ben visibile a chiunque. 
Non è stato mai nel mio intendo ferire una persona e, tanto meno ferire di proposito la tua persona, può darsi che presa dalla foga del termine "ORIGINE" e non "RADICI", in me sia scoppiata un tumulto che nemmeno pensavo. Può succedere nella vita. Non sono un robot io, sono una persona normale, anzi terra terra e non sono nemmeno un dio, quindi infallibile, ti pare? . Comunque non è successo nulla di grave e la mia amicizia e stima per te non è cambiata, sta tranquilla. Prosegui pure facendo tutte le cose belle che sin'ora hai portato avanti, fallo per tutti coloro che non sono all'altezza di farlo e, spero che la tua rabbia nei miei confronti sia scemata. Con affetto,  se vuoi ricevi il mio abbraccio di riconciliazione.
Carla

 
 
 

OriGINI BioLOGIche-ahime'-queste SCONOSCIUTE....

Post n°33 pubblicato il 16 Marzo 2007 da brujita.09
Foto di Radici0

Cara Carla, ciao.immagine 

Volevo fare due chiacchiere con te e parlare del  malinteso che ci e’ stato tra noi.
Tempo fa’ hai creato un box di tua iniziativa senza chiedermi niente dove hai messo la mia data di nascita, il link al mio blog, un’immagine di una culla molto carina, quello te l’ho detto, ma la scritta: “Mamma ti sto cercando!” e io ti ho ringraziato e ho apprezzato la tua buona volonta’, benche’ anche io avevo pensato al box ma non lo avevo piu’ voluto fare, non mi interessava, ti ho detto soltanto molto cortesemente: “Carla, ti ringrazio, ma potresti scrivere mamma (o madre) biologica invece che solo MAMMA, per favore?”: Spiegazioni parevano superflue,forse ti avevo sopravvalutato, di certo non stavo dicendo nulla di male, tanto piu’ che il box riguardava me e non pensavo proprio che avresti fatto considerazioni in merito del tutto personali e prive di fondamento fossilizzandoti su questo, vedendo il male dove proprio non c'e'.
Te la sei presa irrazionalmente e mi hai presa, come dici, a simbolo di tutti gli adottati che dicono la parola origini o simile, criticando che chi la usa non ha sentimenti e cose ben peggiori.
Ma come si fa a dire una cosa del genere gratuitamente senza prima capire?
Hai detto che io ti ho detto di modificare con la scritta: RADICI, O ORIGINI BIOLOGICHE, fermo restando che e’ la stessa cosa, per noi adottati e tutto rimanda al legame di sangue ancestrale, alla discendenza, che parte dalla donna che ci ha messo al mondo, fino ad allargarsi ai fratelli, ai nonni ,al padre, agli zii etc. a tutti quei legami di sangue che non sono potuti diventare legami affettivi e familiari per cause che non sono dipese da noi.
Tutte cose scontate per chi non e’ adottato, ma non per noi, a cui non e’ concesso nemmeno di conoscere il nome e il volto di chi ci ha portato dentro di se’ nove mesi e ci ha trasmesso il suo dna e quello dei suoi avi e dalla quale siamo stati separati alla nascita. Non dimentichiamo che non e’ colpa nostra se chiamiamo mamma la donna che ci ha fatto da mamma da sempre e non la donna che ci ha messo al mondo: quella ci ha abbandonato e soffriamo per questo strappo, che non si cancella, pure se non proviamo rancore, pure se si e' adulti e si e' contenti di tutto, manca quella risposta...vorremmo sapere il perche’ e saperlo da lei, togliere ogni segreto da grandi, ma comunque ci e’ impedito e non possiamo avere la possibilita’ di avere davanti a noi una persona concreta e molto probabilmente non l’avremmo mai questa occasione se le cose non cambiano X LEGGE.
C’e’ chi ha abbandonato perche’ costretta da poverta’ o dal compagno o dai genitori etc. e soffre dentro di se’ancora e ci pensa, magari, e chi invece abbandonava uno o piu’ di un figlio senza nessun rimorso,sempre se non li uccideva o li vendeva e questo tipo di donna non potra’ mai essere chiamata madre perche’ proprio non lo ha voluto essere, non aveva nessun amore per la sua creatura, ma rifiuto. E' crudele, ma in molti casi e' cosi' e la sua volonta’ va comunque rispettata ma e’ importante e civile conoscere comunque da chi si e’ nati e perche’ si e’ stati lasciati, per questo io credo che l'anonimato di tutte le madri non abbia senso quando i figli sono grandi. La verita’ e’ meglio del mistero e del tormento, io la penso cosi’, poi se Dio vuole che  conosciamo nostra madre di nascita, dopo possiamo decidere se pure lei lo vorra’-attenzione!-di abbracciarla forte forte e di costruire un rapporto, che purtroppo non sara’ mai come se ci avesse cresciuti dall’inizio, ma a differenza di altri, io penso sia possibile e magari mi capitasse. Sono convinta che l’AMORE PIU’ SI DIVIDE E PIU’ SI MOLTIPLICA, NON SI DIMEZZA. Ma se per qualcuna ritrovarci sarebbe una grande gioia, per altrettante madri di nascita diciamo senza idealizzazioni che NON hanno PROPRIO NESSUNA intenzione di dare AMORE come non l’avevano allora, non dobbiamo scordarcelo, per non andare incontro ad un forte dolore aggiuntivo, un altro abbandono,stavolta cercato. In compenso potremmo trovare sorelle o fratelli etc. (ed e' una cosa diversa che dire madre e figlio, e' meno complicato a livello di conflitti emotivi da entrambi le parti), raramente padri, che possano voler costruire un rapporto tardivo affettivo con noi, ma NON e’ detto, non lo sapremo finche’ non avremo davanti persone concrete che sappiamo che sono proprio loro e valutare reciprocamente.
La mamma su cui non ci sono misteri pero’, rimane sempre la nostra mamma: colei che ci ha insegnato questa dolce prima parola con cui ancora oggi la chiamiamo.
Tutte le persone da bambini costruiscono la loro percezione di identita’ anche con le somiglianze, i racconti della loro nascita, il racconto della gravidanza della mamma, la storia dei loro predecessori. Per noi ci sono due realta', una e' nascosta.
I nostri genitori adottivi possono raccontarci la storia della nostra infanzia, di come e quanto ci hanno atteso e di quando ci hanno portato a casa, la storia dei nostri parenti piu’ cari, ma non quella dei nostri avi, da chi abbiamo preso non so, una certa inclinazione per la musica o per la matematica, non possiamo rispecchiarci nei lineamenti di nessuno, anche se penso che un po’ alla fine vivendo insieme da sempre e volendosi bene, un po’ ci si viene a somigliare e per fortuna mia madre e’ una bella donna, eheh! ;P
Scherzi a parte,cmq a noi manca un parte importante che purtroppo ci e’ negata: la completezza della propria identita’ tramite la conoscenza anche della parte di se’ sanguigna, ancestrale,  che ci ha dato la vita che e parte dai genitori biologici, la loro storia, i loro volti, il luogo di provenienza, gli altri parenti di sangue, etc.
Queste definizioni ORIGINI BIOLOGICHE O RADICI O GENITORI DI NASCITA etc .etc. non hanno un bel NULLA, MA PROPRIO NULLA di negativo e non offendono nessuno e se te te la sei presa a male, e’ una tua paranoia, forse perche’ sei stanca, nervosa e stressata, ANCHE per la storia di te e Monica, posso capire perfettamente, ma ognuno di noi ha le sue tensioni nella vita e non per questo sei autorizzata per a scattare e a scrivere cose senza riflettere, cose false prive di fondamento, assurde, di come puoi ferire intenzionalmente una persona sensibile senza motivo. Inoltre, come ti ripeto io non ho usato questi termini in questo specifico caso, ma ho semplicemente detto di specificare mamma o madre biologica.
Il termine RADICI lo hai usato TE, tant’e’ che ci hai fatto pure un blog  dove hai riportato annunci di adottati presi qua e la’ e lo hai chiamato proprio cosi’: RADICI ZERO e non hai sbagliato. Non sei contraddittoria?!
Anche tu stessa hai detto piu’ volte di essere permalosa e istintiva, l’ho notato, ma io proprio non  ti ho fatto niente. Pensa che mi sono accorta del box due giorni dopo che lo avevi fatto e ho avvisato i bloggers che gentilmente lo avevo inserito nel loro spazio, trovandoli tramite aggregatore, chiedendo di scrivere mamma biologica, non c’e’ stato nessun problema e hanno capito tutti il perche’ e se vai a vedere nei loro blog c’e’ il mio/tuo box con la scritta “cerca la mamma biologica”. Dove sta il problema? C’era stato pure qualcuno che non aveva capito di cosa si trattasse e aveva addirittura personalizzato con “vai al sito di una mamma biologica che difende i diritti dei bambini adottati”, gli ho spiegato che sono un’ adottata adulta che condivide il diritto degli adottati adulti a conoscere le origini, ma mi ha fatto sorridere.
Un esempio per dire che questi sono luoghi pubblici di comunicazione, si devono pesare le parole e di devono dire cose corrette, per non dare un messaggio errato.
Se vai nei principali siti degli adulti adottati di tutto il mondo, in Italia e all’estero, in Italia Astro Nascente e FAeGN, ma ce ne sono altri, forum, blogs, etc. (io li conosco abbastanza bene un po’ tutti, essendomi confrontata e avendo letto e scritto sia in quelli italiani che esteri,soprattutto prima e tempo permettendo,  pur non sentendomi di appartenere a nessuno,ma ad un TUTTO: io penso fortemente che vogliamo tutti la stessa cosa e dobbiamo essere uniti) ti assicuro che TUTTI PARLANO DI DIRITTO A CONOSCERE LE ORIGINI BIOLOGICHE. Perche’ di questo si tratta. A prescindere da ogni storia, ognuna diversa dall'altra e dai sentimenti che si provano nel proprio intimo, che sono dolorosi per tutti, anche per quello che decide di non cercare.
Pero’ se io dico la parola ORIGINI BIOLOGICHE e affermo le stesse cose che dicono tutti quelli che sono nella mia condizione, NO, non posso:  non si sa perche’ tu te la prendi a male! Sembra che mi devi andare contro per forza e non ne hai proprio motivo. E’ UN ARGOMENTO MOLTO MOLTO DELICATO, perche’ ci sono di mezzo le relazioni familiari, i diritti in contrasto, il dolore, i sentimenti di tutta la TRIADE, e nessuno lo sa meglio di me, credimi, per questo ci vuole il massimo rispetto per tutti.
Nel MIO CUORE io come tutti chiamo mamma sia quella biologica sia quella che e’nei fatti la mia mamma e che si chiama tutti i giorni mamma nella vita, perche’ l’altra e’ un fantasma e non lo abbiamo certo voluto noi, e poi  per non far confusione e’ normale che ognuno degli adottati parlando o scrivendo di questo argomento specifichi adottiva o biologica. Inoltre la frase “mamma ti sto cercando!” come volevi te era per me una MANCANZA DI RISPETTO per mia madre e per TUTTE LE MADRI ADOTTIVE. Con un appello  posto in quel modo pensi che mia madre oppure la madre di Monica leggendolo sarebbero state felici o si sarebbero sentite ferite nel profondo del cuore? O ancora peggio, come si sarebbe potuta sentire una futura madre adottiva o con un bambino piccolo e piena di paure e di ansie, come e’ normale che abbia quando davanti c’e’ tutto un rapporto da costruire con un bambino nato (e abbandonato) da un’altra donna?
Quante volte ho parlato con genitori adottivi, e non solo quelli vecchio stampo, ma  giovani che temevano da matti questa ricerca delle proprie origini da parte del figlio diventato grande, spesso viene vista come un tradimento,una negazione del loro ruolo: come, io ti ho vegliato quando piangevi, ti ho coccolato, ti ho portato a scuola etc. e tu ora dici che cerchi la tua mamma e io chi sono?!
Mettiti ogni tanto nei panni degli altri e non screditare una persona per cose campate in aria.
Prima sforzati di capire, chiedi.
Per questo dico sempre che e’ importante parlare coi genitori adottivi della nostra ricerca, perche’ se ci vogliono bene capiranno e sono certi del nostro affetto per loro che non cambia.
L’altra sera prima di andare a dormire ho visto il tuo blog e leggere una tale allusione cosi’ cattiva su di me e del tutto GRATUITA mi ha ferito tantissimo ed ero arrabbiata, sara’ che ero stanchissima, sara’ che sono molto sensibile  e sara’ soprattutto che mi hai colpito nell’orgoglio e nei sentimenti piu’ cari, quelli per i genitori e il dolore che posso provare nel mio intimo per mia madre, come tutti. Chi non si sarebbe sentito morire a leggere una cosa del genere?!!
Se volevi spiegazioni su qualcosa che non capivi potevi parlarne con me prima di giudicare e di calunniarmi cosi’ alle spalle sul blog, dove tu stessa dici che scrivi tutto cio’ che ti passa in mente, ok, ma c’e’ un limite ed e’ quello del RISPETTO, io ti ho sempre rispettato E RICORDATI che e’ comunque un luogo pubblico! Ho capito come tu stessa dopo ammetti che hai agito per superficialita’ etc. Ricordati che pure gli altri hanno i loro sentimenti e non puoi sparare a zero cosi’.
Alla fine  me la sono fatta passare l’arrabbiatura, perche’ quelle considerazioni sono del tutto prive di senso lasciano il tempo che trovano, siamo su un blog e l’ha dette una persona molto istintiva che NON mi ha mai vista,  non mi mi conosce affatto se non virtualmente e pure in questo caso non aveva motivo alcuno. Ho lasciato correre perche' quelle cattiverie, anche se le hai dette cosi', non hanno fondamento alcuno nei fatti.e nelle parole, soprattutto non intacca affatto l’integrita’ della mia persona.e dei miei sentimenti.
Parlare di queste cose o scrivere non e' facile, ti assicuro, perche' io quando parlo di origini seppur dando un'informazione soffro e' un argomento complicato e denso di connotazioni personali ed emotive, cosi' come lo e' ogni passo verso la ricerca, toglie tanta energia, e' difficile.
Per questo spesso, con la vita caotica di tutti i giorni, non ci si va a stressarsi continuamente per trovare indizi su fantasmi del passato, perche' e' una perdita di tempo che trova sempre un muro.
Io vedo solo un cambiamento di legge come soluzione, per tutti, per questo nel mio piccolo cerco di capire ed informarmi ed informare, affinche' se c'e' un referendum o altro, la gente conosce meglio il tema e puo' decidere bene.
Se poi non si puo' parlarne serenamente, ognuno a modo suo, per carita' ma con RISPETTO per l'altro e per le cose che si dicono, che devono essere CORRETTE, non false, non attacchi personali gratuiti, allora diventa davvero pesante per il cuore e per la testa.
Per me possiamo fare pure “pace”, la vita e le persone vanno ben oltre i blogs e le cose importanti sono altre. spero che tu abbia apprezzato la mia spiegazione su cosa si intende con questo termine e come al contrario di quanto pensavi, abbiano racchiuso in se’ tantissimi sentimenti e significati da tantissime parti e credo di averti chiarito bene i tuoi dubbi semantici,ma  vorrei ALMENO le tue scuse... come io le farei a te se mi fossi comportata cosi'come te e ti avessi fatta piangere, non perche' detto da me, ma perche' colpita su qualcosa che come vedi e' pieno di sentimenti. Ciao e buona giornata e buon fine settimana. :)

 
 
 

Post N° 30

Post n°30 pubblicato il 05 Marzo 2007 da vita1954c

immagineMi chiamo Rita,ho 69 anni, sono nata il 12 Marzo 1936 a Napoli. Sto cercando la mia madre naturale, sono stata adottata nel 1938 o 39 non ricordo bene, ero molto piccola.. So che sono stata portata all'orfanotrofio ANNUNZIATA di Napoli da una donna che non ha voluto essere riconosciuta, penso fosse mia madre. Questa donna ha lasciato un nome alla mia consegna SAFA RITA, non so se era il suo nome oppure quello che avrebbe dovuto essere il mio, i miei genitori adottivi mi hanno chiamato Rita.

 
 
 

Post N° 29

Post n°29 pubblicato il 05 Marzo 2007 da vita1954c

immagineMi chiamo Annamaria Sorrentino e cerco le origini biologiche di mio padre, ormai morto. Di lui so che fu portato alla CASA SANTA DELL'ANNUNZIATA, il nome con cui fu registrato era Savanito Roberto, il cognome è di fantasia, successivamente gli è stato attribuito il cognome Sorrentino, quello dei genitori adottivi. LA DATA DI NASCITA è: 21 NOVEMBRE 1925.

maresca_ale@alice.it

 
 
 

Post N° 28

Post n°28 pubblicato il 05 Marzo 2007 da vita1954c

SVIZZERA CIVILE E SAGGIA, ITALIA MEDIEVALE!!

Guardate cosa mi è capitato di trovare nel sito del Parlamento svizzero. Una signora fa una mozione per instaurare anche nella CIVILISSIMA Svizzera il parto anonimo in ospedale, dove ciò non c'è....pur ritenendo che sia importante raccogliere e conservare tutti i dati possibili sulla storia e l'identità dei genitori biologici in modo che l'adottato adulto possa un giorno accedervi.
(E GIA' QUESTO QUA IN ITALIA SAREBBE UN MIRACOLO!!!!!)immagine
Sentite cosa dice il Parlamento, che respinge la mozione e argomenta con saggezza quanto non sia il parto anonimo a ridurre gli infanticidi, ma la civiltà della società, ribadendo il diritto a conoscere le origini biologiche!!
Leggete pure cosa pensa la commissione dell'Italia
MA QUANTO SIAMO INDIETRO QUA, QUANTO è OTTUSO IL NOSTRO PARLAMENTO che risolve il tutto ripristinando le ruote, negando a noi ogni accesso da adulti, non avendo nessuna
cura dei nostri dati, consentendo ad una donna di
sparire senza lasciare traccia, fregandosene dei
nostri diritti, delle nostre persone come individui fin dalla nascita, del nostro diritto alla completezza dell'identità, ma battendo cassa comunque sulle nostre buste paga?!!
VERGOGNA PARLAMENTO ITALIANO!!!
E' GRAVISSIMO, E' UNA LESIONE TREMENDA, DAL PUNTO
DI VISTA PERSONALE, MORALE, PSICOLOGICO, GIURIDICO!!
VI rendete conto a che cosa siamo condannati?!

LA FONTE è
http://search.parlament.ch/i/cv-geschaefte?gesch_id=20053338

Curia Vista. Gli atti parlamentari. Il Parlamento svizzero.

immagine
Lo riporto per intero comunque, in caso un giorno non si trovasse
più la pagina web.

05.3338 - Mozione
Diritto di partorire in modo anonimo in un ospedale
Depositato da Gyr-Steiner Josy
Data del deposito:16.06.2005
Depositato il Consiglio nazionale
Stato attuale:Non ancora trattato

Testo depositato
Il Consiglio federale e' incaricato di creare le necessarie basi legali, al fine di permettere alle donne incinte di partorire in un ospedale senza dover rivelare la loro identita', ma con l'aiuto di un medico e di  un’ostetrica. Le donne che partoriranno in modo anonimo non dovranno sopportare alcuna spesa per la nascita del bambino (ostetrica, medico, pediatra, degenza). Occorre sfruttare il contatto personale che si crea in occasione del parto tra medico,ostetrica e futura madre, al fine di raccogliere il maggior numero di informazioni possibili, previo accordo della madre e nel rispetto del suo anonimato nei confronti di terzi, informazioni da inserire poi in una busta sigillata. In tal modo madre e figlio avranno la possibilita', se lo desiderano, di ritrovarsi in futuro
Affinché i parti anonimi avvengano unicamente in caso di estrema necessità, occorre far conoscere meglio il carattere anonimo dell'aiuto fornito dai consultori di gravidanza creati in Svizzera in applicazione della legge, incrementando gli aiuti finanziari in favore di questi centri.
Motivazione Nel 1999 è stato trovato un neonato morto ai bordi del lago di Sihl. Questo triste evento ha avuto come conseguenza l'apertura di uno "sportello per neonati" all'ospedale di Einsiedeln. Lo sportello e' gia' stato utilizzato
due volte. In entrambi i casi una donna (o forse una coppia), spinta da estrema disperazione vi ha abbandonato il figlio.
Molto probabilmente la futura madre aveva perfino negato la propria gravidanza e si era rifiutata di chiedere aiuto alle strutture create in tutta la Svizzera.
Nei due casi la procedura è stata affidata all'autorità tutoria di Einsiedeln. La tragica sorte toccata a questi due bambini mi ha profondamente colpita. Sono stata inoltre scossa dalla solitudine e dall'isolamento patiti dalla madre. Nessuno era al suo fianco nei mesi che hanno preceduto la nascita e, soprattutto, al momento del parto.
Vorrei pertanto che in Svizzera siano create le basi legali che permettano il parto anonimo, in modo che madre e bambino possano ricevere l'aiuto adeguato. Il fatto di partorire in clinica o di beneficiare dell'assistenza di un medico o di un’ostetrica ridurrebbe i rischi sanitari per la madre e per il figlio. La donna che partorisce in modo anonimo non dovrà sopportare alcuna spesa legata al parto (ostetrica, medico, pediatra, degenza in ospedale).

Occorre sfruttare il contatto personale, in occasione del immagineparto, tra medico,ostetricae futura madre, al fine di raccogliere il maggior numero di informazioni possibili, previo accordo della madre e nel rispetto del suo anonimato nei confronti di terzi, da inserire poi in una BUSTA SIGILLATA e permettere a madre e figlio di ritrovarsi in futuro se lo desiderano.

Affinché i parti anonimi avvengano unicamente in caso di estrema necessità, occorre far conoscere meglio il carattere anonimo dell'aiuto fornito dai consultori di gravidanza creati in Svizzera in applicazione della legge, incrementando gli aiuti finanziari in favore di questi centri.

So che le convenzioni internazionali confermano ed evidenziano l'importanza del diritto di conoscere le proprie origini. Secondo l'articolo 7 della Convenzione dell'
ONU del 20 novembre 1989 sui diritti del fanciullo,
il bambino ha nella misura del possibile il diritto di
conoscere i suoi genitori. L'articolo 30 della Convenzione dell'Aia del 29 maggio 1993 sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale prevede che lo Stato contraente debba conservare le informazioni sulle origini del minore e assicurare che siano accessibili, nella misura consentita dalla legge dello Stato.
(NDR:l'ITALIA HA FATTO FINTA DI ADERIRE!!!!)
Dalle due convenzioni risulta che il diritto di conoscere
le proprie origini è riconosciuto a livello internazionale ed è considerato degno di protezione.
Tuttavia, la tutela di tale diritto è garantita unicamente nella misura del possibile e da quanto consentito dalla legge, ciò che permette al diritto nazionale di limitarne la portata.
Non dispongo dei mezzi per attestare la reale gravità del problema e mi guardo bene dall'affermare che non vi
saranno più morti di neonati qualora la soluzione da me
proposta venisse adottata. Non esistono cifre affidabili.
Ma credo che il parto anonimo accompagnato permetterà alle madri che, in preda alla disperazione, decidono di
abbandonare il loro bambino, di separarsene con dignità.
Sono convinta che i legami che il medico o l’ostetrica
intrecciano con la madre al momento della nascita possano
avere un'influenza positiva su quest'ultima e persuaderla a consegnare all'autorità, in una busta sigillata, informazioni
su di lei che verranno conservate ed eventualmente
trasmesse al figlio che in futuro desiderasse contattare
la propria madre

Parere del Consiglio federale del 07.09.2005

   Soltanto alcuni Paesi europei (la Francia, sulla base di una tradizione che risale al primo Medioevo, l'Italia, il Lussemburgo, la Repubblica ceca e Malta) hanno legalizzato il parto anonimo, ciò che in una parte di questi Stati è causa di costanti dibattiti politico-giuridici. Il parto anonimo in Austria è stato di fatto legalizzato in seguito a una modifica del diritto penale.

Questi esempi si basano sul presupposto che il parto anonimo consenta di ridurre gli abbandoni dei figli e gli infanticidi. Tuttavia, né studi scientifici né dati pratici dimostrano che la vita e la salute dei minori possa essere efficacemente protetta in questo modo. Neanche le statistiche rafforzano l'ipotesi dell'efficacia di tale sistema. In Francia ad esempio dal 1984 al 1990 sono state registrate in media dodici condanne all'anno per infanticidio. La Svizzera, circa dieci volte più piccola dal punto di vista demografico, nello stesso periodo di tempo ha registrato in media una condanna all'anno. Psichiatri e psicoterapeuti dubitano inoltre che la fascia di donne incinte per le quali sussiste il rischio di infanticidio o abbandono del figlio usufruisca effettivamente della possibilità del parto anonimo. Ricerche scientifiche effettuate in Germania hanno dimostrato che le donne inclini a tali gesti sono affette da gravi forme di disturbi della personalità e raramente agiscono secondo uno schema. Agiscono piuttosto in situazioni di stress e panico, escludendo così altre possibili soluzioni.

Il diritto svizzero in materia di filiazione - analogamente alla Convenzione dell'ONU sui diritti del fanciullo - si basa sul diritto di ciascun fanciullo di avere una madre e un padre e di non essere "figlio di nessuno". La Costituzione federale garantisce il diritto di conoscere le proprie origini. Questa base legale, a parere del Consiglio federale, non va modificata fintanto che studi scientifici non dimostrino che il parto anonimo è effettivamente la soluzione adeguata per tutelare la vita del bambino. La mera speranza che una modifica di legge possa cambiare in meglio l'atteggiamento di alcuni non è per il legislatore una motivazione sufficientemente pertinente. Questo vale ancor più visto che nel nostro Paese esiste già la possibilità del "parto discreto": la donna incinta può essere assistita durante il parto in ospedale e dare subito il figlio in adozione. L'adozione estingue i rapporti giuridici con i genitori naturali che dal punto di vista dello stato civile risultano senza prole. Prima dell'adozione l'autorita'
di vigilanza può disporre il blocco della divulgazione di dati relativi allo stato civile qualora sia necessario per la tutela della madre naturale
(cfr. art. 46 cpv. 1 lett. a dell'ordinanza del 28 aprile 2004 sullo stato civile; RS 211.112.2).
A differenza del parto anonimo non è invece possibile
tenere nascosta al figlio l'identità dei genitori naturali
(art. 268c CC).
Il Consiglio federale ha incaricato l'Ufficio federale della sanità pubblica di migliorare l'offerta della consulenza relativi alla salute in materia di sessualità e procreazione (cfr. Postulato Ruth Genner 00.3364). I lavori sono in corso.

Dichiarazione del Consiglio federale del 07.09.2005

 

 
Il Consiglio federale propone di respingere la mozione.

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Inviato da: brujita.09

 
 
 

A COSA SERVE QUESTO BLOG?

Post n°27 pubblicato il 27 Febbraio 2007 da vita1954c
 
Foto di Radici0

A volte quando guardo questo blog mi sembra creato per nulla, il deserto più assoluto regna qui dentro....odore di premorte, ma cosa lo tengo a fare?...A chi servirà se nessuno lo utilizza?....

 
 
 

Post N° 26

Post n°26 pubblicato il 19 Febbraio 2007 da vita1954c

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FIGLI ADOTTOVI: In questi registri c'è il nome  della vostra madre-bio. Unite le vostre forze, ribellatevi a chi vuole obbligarvi per anni a vivere nel buio più assoluto ed  al   segreto più  assurdo, quello di un nome  a cui avreste diritto di accedere nel momento in cui vorreste dare un volto a colei che vi ha generato.  .  Il diritto di sapere deve essere sacro.

 
 
 

Post N° 25

Post n°25 pubblicato il 17 Febbraio 2007 da vita1954c
Foto di Radici0

NOSTRO FRATELLO è NATO IL 2 O IL 4 DI APRILE DEL 1972 A MILANO C/O OSPEDALE "MELLONI"....
TI STIAMO CERCANDO!
SE SEI ALLA RICERCA DELLE TUE ORIGINI.....FORSE OGGI LO SARAI DA QUESTO BLOG....NON SO' COSA PROVI.....FORSE COME LA MAGGIOR PARTE DI NOI FIGLI ADOTTIVI TI DOMANDI DA SEMPRE QUALI SIANO LE TUE ORIGINI. SPERO CHE LA TUA SORPRESA ,NELL'APPRENDERE CHE DELLE SORELLE TI CERCANO E NON TI HANNO MAI DIMENTICATO, SIA PARI ALLA MIA QUANDO HO INCONTRATO CARLA E LA SUA STORIA..... TI ABBRACCIO FORTE ....TI ASPETTIAMO! Momi

 
 
 

Post N° 24

Post n°24 pubblicato il 12 Febbraio 2007 da vita1954c
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C E R C A S I

CERCO LUCIA CHE MI HA CONTATTATO NEL BLOG DI AZPOINT LA CUI MAMMA E' NATA ALL'OSPEDALE SAN GIOVANNI NEL 1951 E POI PORTATA ALL'ISTITUTO VILLA PAMPHILI DI ROMA. E' URGENTISSIMO.

 
 
 

Post N° 23

Post n°23 pubblicato il 06 Febbraio 2007 da Radici0
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Ditemi, si può amare la persona che non ha volto?

Ditemi, si può amare chi ci ha abbandonati?

Ditemi.....perchè ogni volta che ci penso il mio cuore batte forte?

L' amore per coloro che fanno parte del nostro DNA è immenso, non ha confini, e per una volta tanto non contano i soldi, conta solo il grande affetto che cerchiamo, conta il voler stringere fra le braccia colui o colei che non conosciamo, conta sentire almeno una volta il calore dell'altro/a ricambiare il nostro.

 
 
 

Post N° 22

Post n°22 pubblicato il 04 Febbraio 2007 da Radici0
Foto di Radici0

Soprannome MSNimmagineValeria4916 

 

  Ciao  a  tutti.

Mi  chiamo  Valeria   e  anche  io  come  tutti  voi  ho  una  enorme  voglia  di  sapere della  mia  famiglia   biologica.

Assolutamente  non  so   cosa  si  debba  fare  ,perche'  so  con precisione  che  la   legge  italiana  vieta   che  ci  siano  rapporti  tra  i  genitori   biologici  e  i  figli  addottati.

Ma  io  non  vorrei   avere  nessun  rapporto  con  queste  persone;  vorrei  solo  saper  chi  sono  e  perche'  hanno  agito  in  questo  modo.

Vorrei  sapere  perche'  mi  hanno  abbandonata,e  inoltre  vorrei  sapere  in  che  situazione  sono.

Ma  non  ho  la  ben  che  minima  idea   di  come  si  possa  sapere  tutto  cio'.

Forse  qualcuno  mi puo'  gentilmente  dare  delle  direttive?

Grazie  di  cuore 

Valeria

 

ciao

 
 
 

Post N° 21

Post n°21 pubblicato il 04 Febbraio 2007 da Radici0
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Ciao sono Alberto sono nato a Torino il 01/02/1976 e sono stato subito abbandonato. L' ospedale di nascita era il S. Anna

 
 
 

Post N° 20

Post n°20 pubblicato il 04 Febbraio 2007 da Radici0

 

Mi chiamo Paolo e scrivo dalla prov di Napoli
immagineAnche io come tanti altri sono stato adottato alla nascita e adesso sto cercando la mia madre naturale.se qualche persona può aiutarmi può contattarmi all'indirizzo E-Mail: archpaolo@hotmail.com o al numero di cellulare 349 -81. 83. 055.
Sono nato il 19/02/1972 a Tricase (Lecce) all'Ospedale Panico di Tricase (Le)
Il nome attibuitomi prima dell'adozione è Paolo Novidi
L'ufficiale dello Stato civile che compare sul mio atto di nascita è il Sig Italo Santoro
L'ostretica che ha prestato assistenza al parto è stata la sig. Brescia Caterina nata a Monopoli il 21/03/1921 e residente a Tricase (Le)
I testimoni sono stati:
Il Sig. Pisanelli Giuseppe nato il 03/08/1921 a Tricase (Le) e residente a Tricase (Le)
Dell'altro testimone si legge solo il nome Giovanni nato il 08/12/1924 a Tricase (le) e residente in Tricase (Le)
sempre sull'atto di nascita, datatto il 28/02/1972, c'è scritto che sono stato mandato all'Istituto Provinciale di assistenza all'Infanzia di Lecce.......altro non so
Se qualche persona può aiutarmi in questa mia ricerca può contattarmi o Via E-Mail o per telefono
Grazie a tutti

 
 
 

Post N° 19

Post n°19 pubblicato il 04 Febbraio 2007 da Radici0

Mi chiamo Salvatore (il mio cognome dovrebbe essere Ingegno).

immagine Sono anch’io alla ricerca della mia Madre Naturale.

Sono nato il 06 Agosto del 1976 nell’Istituto della real Casa della Santissima Annunziata di Napoli, sono stato battezzato il 16 Settembre 1976 nella Chiesa Ave Gratia Plena (meglio conosciuta come la chiesa dell’Annunziata).

Sono stato residente presso un centro di minori a Cercola fino al Maggio del 1981 quando sono stato legalmento adottato da una Famiglia di Gragnano. Sono in possesso dell’attestato di battesimo/dell’avviso di deposito di provvedimento di adozione del tribunale dei minori/del decreto dove si legge che l’adottato assume il cognome del padre adottivo in sostituzione al proprio.

 Sono a conoscenza del mio cognome biologico, e vorrei sapere come rintracciare le mie origini con solo queste informazioni?

A quali enti posso rivolgermi?

Quali sono i servizi disponibili?

 Come posso accedere al fascicolo con i dati personali che mi riguardano? Dopo tanti anni passati a tormentarmi per le domande che non hanno avuto risposta, dopo tanta rabbia per l’abbandono, non in se per se ma del fatto di non conoscere il motivo di quel gesto VOGLIO arrivare fino in fondo “Perché è giusto conoscere le proprie origini”.

Almeno una sola volta nella mia vita vorrei poter guardare il volto della donna che mi ha dato la vita, non per giudicarla, non potrei ma solo perché mi ha dato la vita stessa. Ringrazio tutti coloro che avranno la bontà, la pazienza di leggere questo annuncio e rispondermi anche solo per ricevere piccole indicazioni che sono come fari per chi brancola nel buio. Salvatore.

 
 
 

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 04 Febbraio 2007 da Radici0

 

immagineSono una ragazza di 23 anni di Roma,nata per quel poco che so all'ospedale di San Giovanni il 9 agosto 1983.
Non so nulla riguardo la mia madre biologica,solo che la mia è stata un'adozione chiusa e per questo non potrò mai risalire a lei. I miei genitori adottivi non mi hanno detto un granchè..dicono di non sapere nulla,solo che mi avevano chiamata momentaneamente Bruna (il cognome non lo so) e quando gli ho chiesto i miei certificati d'adozione mi hanno risposto che non sanno dove sono.
Non posso sopportare l'idea di non poter mai sapere nulla riguardo le mie origini,cosa posso fare?Vi prego aiutatemi..
camilla67@virgilio.it

 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 04 Febbraio 2007 da Radici0
Foto di Radici0

Ciao a tutti, sono nata a Cagliari il 10/03/57 all'ospedale civile, so che il cognome di mia madre è GAVINI ed è del Lazio era una ragazza di 18 anni, non so niente altro... Chi mi puo' consigliare come muovermi per trovare i miei genitori naturali?
Grazie mille.
Tilde

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: Radici0
Data di creazione: 28/01/2007
 

PER FAVORE FATE GIRARE QUESTO VIDEO. GRAZIE!

 
 


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