Cinema e Libri

ho appena finito di leggere “I robot dell’alba”, terzo romanzo del ciclo dei Robot di Isaac Asimov. In questo terzo libro, l’agente in borghese Elijah Baley, di classe c7, viene chiamato su Aurora per risolvere un caso di “robocidio”: l’uccisione di un robot. In questa indagine Baley non si gioca solo la carriera, ed un futuro migliore per la propria famiglia, ma anche la possibilità per i terrestri di colonizzare la galassia, di aiutare la sua amica Gladia, abitante di Solaria trasferitasi su Aurora, di scoprire chi ha “ucciso” il suo robot preferito e di salvare l’onore del Dottor Fastolfe, l’unica persona che spinge per la colonizzazione della galassia da parte dei terrestri. Infatti tutti gli indizi portano nel dottore, creatore si R. Daneel Olivaw, il primo robot umanoide, e del robot “ucciso”, che è il gemello di Daneel.
In questo romanzo facciamo la conoscenza anche del robot Giskard: robot dalle facoltà particolari, che avrà un ruolo fondamentale, insieme a R. Daneel Olivaw, nell’affresco della storia futura dell’umanità.

Luca