Rifluttuando... - Parole in libertà, oscillanti, leggere, si posano qui

Il sogno nel cassetto

Ondivago, in questi giorni il mio umore va su e giù, sospinto dalle sensazioni di chi vive un periodo di transizione, tra le percezioni di qualcosa che manca, e l'amara leggerezza di chi prova a lasciarsi alle spalle qualcosa di ingombrante ma, ancora, terribilmente presente. Il presente storico diventa passato recente, qualcosa che se lo…
 

Un pò più in là...

Oggi è stata una giornata particolare. Sto vivendo questo periodo un pò come i pittori. L'ispirazione guida ogni gesto, nella mia testa passano figure indistinte che mutano repentinamente ogni volta che sfiorano i miei pensieri.Le fasi di transizione, dovrei saperlo, sono così. E' un pò come trovarsi nel bel mezzo di un lungo ponte tibetano:…
 

Dura lex, sed lex...

Stamattina, aprendo gli occhi, la luce era più bianca del solito. Un silenzio ovattato accompagnava il dondolare flessuoso di tanti morbidi fiocchi di neve, dietro la finestra. Non so se ci avete mai fatto caso, ma vedere qualcosa che si muove in silenzio ti dà una sensazione di silenzio maggiore del silenzio percepito nell'immobilità. Sembra…
 

90° Latitudine nord

"Il Polo finalmente! La ricompensa di tre secoli, il mio sogno e la mia ambizione per 23 anni. Finalmente mio. Non riesco a crederci. Adesso tutto mi sembra così semplice!".[da National Geographic]Con queste parole Robert Edwin Peary descrisse le sensazioni che lo assalirono quando, finalmente, raggiunse i 90° di latitudine nord. Era il 6 aprile…
 

Effetà...

Non è la prima volta. Nè, immagino, sarà l'ultima. Ma se ogni uomo dotato di coscienza viva porta dentro di sè una piccola maledizione ciclica, beh, la mia è senz'altro quella, tutte le volte, di svegliarmi in un mondo diverso da come i miei occhi lo percepiscono.Oggi, quella che io chiamo irrazionalità lucida, si è…
 

I quadri in castagno cantavano al mio passar veloce...

Seconda pagina di questo 'diario minimo' (ho scomodato perfino Umberto Eco: la polizia sarà già sulle mie tracce...).A proposito del mini fotoreportage sulle Cave di Valdorbia pubblicato nel mio spazio su Flickr qualche giorno fa, Speleosilver mi scrive:"Quella trave che tiene le 2 pareti si chiama capello, ciao Web Orange. Io ho lavorato in Miniera…
 

Tutto comincia con un giorno di silenzio...

Di fronte a me, tante sedie vuote. La metafora di un'attesa che sottrae attenzione a ciò che sta al di fuori di noi, e la restituisce a sè. Sono a scuola. I miei ragazzi, però, mi hanno teso un tranello, e stamattina non ci sono (intenderò i ragazzi, o me?). Pensavo di raccontare loro tante…