Tra le mie parole...

Una parola è morta quando vien detta, dicono alcuni. Io dico che comincia a vivere soltanto allora.

 

AREA PERSONALE

 

immagine

Dai il meglio di te...

L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico
NON IMPORTA, AMALO
Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici
NON IMPORTA, FA' IL BENE
Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici
NON IMPORTA, REALIZZALI
Il bene che fai verrà domani dimenticato
NON IMPORTA, FA' IL BENE
L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO
Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo
NON IMPORTA, COSTRUISCI
Se aiuti la gente, se ne risentirà
NON IMPORTA, AIUTALA
Da' al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci
NON IMPORTA, DA' IL MEGLIO DI
TE

 

immagine
 
Citazioni nei Blog Amici: 75
 

immagine
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
immagine
 

FACEBOOK

 
 

immagine

Via del Campo c'è una graziosa
gli occhi grandi color di foglia
tutta notte sta sulla soglia
vende a tutti la stessa rosa.

Via del Campo c'è una bambina
con le labbra color rugiada
gli occhi grigi come la strada
nascon fiori dove cammina.

Via del Campo c'è una puttana
gli occhi grandi color di foglia
se di amarla ti vien la voglia
basta prenderla per la mano

e ti sembra di andar lontano
lei ti guarda con un sorriso
non credevi che il paradiso
fosse solo lì al primo piano.

Via del Campo ci va un illuso
a pregarla di maritare
a vederla salir le scale
fino a quando il balcone ha chiuso.

Ama e ridi se amor risponde
piangi forte se non ti sente
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior.

 

 

Ce la fece quel giorno
Nino a dire di no
e fu come un inferno
che si scatenò.
Quel giorno Dio non era lì.
La famiglia, la scuola,
tutta la città
non sapevano niente,
forse, chi lo sa...
Comunque Dio non era lì.

Ce n'è troppa di violenza
contro l'innocenza
che alle volte il cuore non ce la fa.
Meglio la vergogna
che l'indifferenza
chi parlerà, chi tacerà, chi piangerà
Nino vola già, Nino vola già.

Vide un grande portone
mezzo aperto, entrò,
ma non c'era nessuno
e così aspettò.
Quel giorno Dio non era lì.

Ce n'è troppa di violenza
contro l'innocenza
che alle volte il cuore non ce la fa.
Meglio la vergogna
che l'indifferenza
chi parlerà, chi tacerà, chi piangerà
Nino vola già, Nino vola già.

Ce n'è troppa di violenza
contro l'innocenza
che alle volte il cuore non ce la fa.
Meglio la vergogna
che l'indifferenza
chi parlerà, chi tacerà, chi piangerà
Nino vola già, Nino vola già.

 

 

 

 

« AAA...risposte cercasi!!!Le vite bruciano ... la ... »

Bombe su Internet!

Post n°36 pubblicato il 15 Aprile 2007 da road_to_mandalay_AN

immagineE’ di questi giorni la notizia che un sito arabo ha provveduto a mettere on line una classifica un po’ particolare. Si tratta della top 20 dei venti più begli attentati kamikaze ripresi e filmati dal momento dello scoppio, a quello dei primi soccorsi a feriti e morti.
Scene raccapriccianti, l’orrore spettacolarizzato e portato alla mercè di chiunque. Sintomo di una società in cui la volontà di stupire va oltre tutto, va oltre il rispetto della vita e della dignità delle persone. Una società in cui un attentato vale quanto una canzoncina da trasmettere e sulla quale speculare.
Credo ci sia poco da dire sull’efferatezza di una simile operazione pubblicitaria. Ma voglio cogliere l’occasione per parlare del mondo di Internet. Tutti lo accusano, tutti ci sputano sopra…eppure nessuno sa farne a meno.
Da quando Intenet è entrato nelle case degli italiani si è aperta una nuova era: l’era in cui è possibile conoscere in un nanosecondo centinaia di persone in ogni parte del globo, comunicare con i propri parenti dall’altra parte del mondo con un clic, descrivere stati d’animo, pensieri e sensazioni condividendoli con chi non ci conosce minimamente eppure per un momento si sente vicino a noi.

Ma l’immagine di Internet che più frequentemente ricorre è quella del luogo in cui si fanno brutti incontri con pervertiti, pedofili, stupratori, in cui l’anarchia regna sovrana e in cui episodi di bullismo e di morte vengono palesati agli occhi di tutti, anche dei più piccoli.
Può darsi…Internet è anche questo. Ma da buoni italiani siamo abituati a guardare solo all’aspetto negativo delle cose, perché il futuro ci spaventa ed è giudicato sempre e comunque, inesorabilmente peggio del passato. Trovo che l’errore stia alla base: nel vedere Internet come un mezzo libero e aperto a tutti.
In questa sorta di paradiso felice girano pedofili, truffatori, potenziali stupratori, male intenzionati, violenti…ma qual è la differenza col mondo reale? E perché nel mondo reale ci sentiamo in dovere di proteggere i bambini da queste figure losche, e poi li lasciamo navigare tranquillamente per ore in Internet pur essendo perfettamente consapevoli che i rischi sono esattamente gli stessi?

Crediamo che la spettacolarizzazione dell’orrore avvenga solo su Internet, in realtà ce l’abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni. Quelle stesse immagini di corpi straziati sono state trasmesse su Internet come sui telegiornali che hanno dato la notizia (e attenzione perché il giornalista ha pensato bene di sottolineare che, per rispetto, ha provveduto a tagliare le scene in cui i cadaveri venivano tirati fuori dalle auto), tutti però hanno attaccato Internet…ma scusate, non erano le stesse immagini? Non erano le stesse venti posizioni di una classifica vergognosa?
E’ come se quelle immagini abbiano ricevuto maggiore legittimazione perché trasmesse all’interno di un telegiornale. No, non lo trovo giusto.
Se vogliamo mettere alla gogna Internet, facciamolo pure, ma almeno guardiamo alla realtà con occhi oggettivi. Non voglio condividere un gesto così osceno, sono il primo a dire che si tratta di qualcosa di terribilmente disgustoso…ma c’è una differenza sostanziale: mentre per vedere quelle immagini su Internet me le devo andare a cercare…finché sto pranzando, e guardo il telegiornale, non ho possibilità di scelta. Compio una scelta sul telegiornale, inconsapevole di ciò che verrà mostrato. E sarei curioso di sapere quanti di quei genitori che criticano tanto Internet e lo vedono come la bestia nera del 2000, di fronte alle immagini di quelle atrocità vergognose hanno posato la loro forchetta e hanno coperto gli occhi dei loro figli. Io credo pochi.
Cambia il mezzo, cambia il modo di comunicare, cambia la credibilità e il numero di osservatori…ma lo scempio è lo stesso, e sarebbe il caso che qualcuno se ne accorgesse.

La critica è più facile dell’arte.
Zeusi

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: road_to_mandalay_AN
Data di creazione: 10/01/2007
 

immagine

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

immagine

Un bottone a quattro buchi.

Nessun ago per usare il filo.

Nessun filo per cucirlo alla giacca.

Le tue parole.

Per cucirti sulla mia pelle.

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2mariomancino.mlattedoldiMilladgl1mauro.giulianibadequaMARZIANA4la.didatticaCeneFosseunaSanateaginerre47.reyle19873salvatorebarbuto50mokiwuwiygiuseppe.bet
 

ULTIMI COMMENTI

immagine
 

immagine

Pioggia e sole cambiano la faccia alle persone
Fanno il diavolo a quattro nel cuore e passano e tornano
E non la smettono mai
Sempre e per sempre tu
Ricordati dovunque sei, se mi cercherai
Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai
Ho visto gente andare, perdersi e tornare e perdersi ancora
E tendere la mano a mani vuote
E con le stesse scarpe camminare per diverse strade
O con diverse scarpe su una strada sola

Tu non credere se qualcuno ti dirà che non sono più lo stesso ormai
Pioggia e sole abbaiano e mordono ma lasciano, lasciano il tempo che trovano
E il vero amore può nascondersi, confondersi ma non può perdersi mai
Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai
Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai

 

immagine

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
immagine
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.

T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

 

 

Non avrai altro Dio, all'infuori di me,
spesso mi ha fatto pensare:
genti diverse, venute dall'est
dicevan che in fondo era uguale.
Credevano a un altro diverso da te,
e non mi hanno fatto del male.
Credevano a un altro diverso da te
e non mi hanno fatto del male.

Non nominare il nome di Dio,
non nominarlo invano.
Con un coltello piantato nel fianco
gridai la mia pena e il suo nome:
ma forse era stanco, forse troppo occupato
e non ascoltò il mio dolore.
Ma forse era stanco, forse troppo lontano
davvero, lo nominai invano.

Onora il padre. Onora la madre
e onora anche il loro bastone,
bacia la mano che ruppe il tuo naso
perché le chiedevi un boccone:
quando a mio padre si fermò il cuore
non ho provato dolore.
Quando a mio padre si fermò il cuore
non ho provato dolore.

Ricorda di santificare le feste.
Facile per noi ladroni
entrare nei templi che rigurgitan salmi
di schiavi e dei loro padroni
senza finire legati agli altari
sgozzati come animali.
Senza finire legati agli altari
sgozzati come animali.

Il quinto dice "non devi rubare"
e forse io l'ho rispettato
vuotando in silenzio, le tasche già gonfie
di quelli che avevan rubato.
Ma io, senza legge, rubai in nome mio,
quegli altri, nel nome di Dio.
Ma io, senza legge, rubai in nome mio,
quegli altri, nel nome di Dio.

Non commettere atti che non siano puri
cioè non disperdere il seme.
Feconda una donna ogni volta che l'ami, così sarai uomo di fede:
poi la voglia svanisce ed il figlio rimane
e tanti ne uccide la fame.
Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore,
ma non ho creato dolore.

Il settimo dice "non ammazzare"
se del cielo vuoi essere degno.
guardatela oggi, questa legge di Dio,
tre volte inchiodata nel legno.
guardate la fine di quel nazareno,
e un ladro non muore di meno.
Guardate la fine di quel nazareno,
e un ladro non muore di meno.

Non dire falsa testimonianza
e aiutali a uccidere un uomo.
Lo sanno a memoria il diritto divino
e scordano sempre il perdono.
Ho spergiurato su Dio e sul mio onore
e no, non ne provo dolore.
Ho spergiurato su Dio e sul mio onore
e no, non ne provo dolore.

Non desiderare la roba degli altri,
non desiderarne la sposa.
Ditelo a quelli, chiedetelo ai pochi
che hanno una donna e qualcosa:
nei letti degli altri, già caldi d'amore
non ho provato dolore.
L'invidia di ieri non è già finita:
stasera vi invidio la vita.

Ma adesso che viene la sera ed il buio
mi toglie il dolore dagli occhi
e scivola il sole al di là delle dune
a violentare altre notti:
io nel vedere quest'uomo che muore,
madre, io provo dolore.
Nella pietà che non cede al rancore,
madre, ho imparato l'amore.

 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963