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POPOLO DI CIALTRONI ED OTTUSANGOLI?

Post n°5623 pubblicato il 08 Ottobre 2012 da romolor
 
Foto di romolor

Che siamo un popolo di cialtroni e prevaricatori lo si capisce dalle
azioni quotidiane; tutti a criticare i soliti Fiorito o altri
"truffatori", quando poi nella pratica l'educazione scarseggia,
soprattutto nelle cose elementari, come le file e i turni.
Ad esempio dal medico di una asl: dopo una lunga attesa, l'infermiera
legge il mio nome e finalmente posso entrare per la visita, prenotata
mesi prima.
Errore: una signora sconosciuta si intrufola e all'infermiera dice:
devo fare una domanda.
Tempo perso per la domanda (del tutto inutile e fuori luogo) e dopo
di ciò l'infermiera ri-pronuncia il mio cognome, mentre io ero
rimasto ovviamente bloccato.
Altro esempio: al supermercato. Spesso si formano lunghe code per
insufficienza del personale mentre è disponibile solo una cassa per il
pagamento.
Poi all'improvviso, si apre una nuova cassa.
Ma ecco che la cassiera si dimentica di pronunciare la frase.
"accomodatevi, ma in ordine di arrivo" in uso in situazioni del genere
in altri supermercati.
Risultato: l'ordine di arrivo viene annullato dalla protervia di
massaie, vecchie e giovani, che si intrufolano come in una gara ad
ostacoli con carrelli strapieni.
Con il risultato che per pagare tre cose invece stare tre minuti alla
cassa ci sto molto di più: venti minuti.
Faccio notare alla cassiera il fatto, con l'invito di pronunciare, la
prossima volta, la fatidica frase: in ordine di arrivo.
Infine in un negozio di detersivi, oggi.
Aspetto mentre una signora ordina con pazienza decine di articoli da
carrelli portatili e non. Io, al solito, con i miei soliti due.tre
articoli.
Il cassiere è impegnato a chiacchierare con un anziano, che gli fa
domande oziose. Contemporaneamente, chiacchiera anche al telefonino.
Poi un terzo incomodo, alias un signore incravattato, per pagare due
pacchi di fazzolettini chiede di farlo prima della signora, che
continua a traslocare sul banco detersivi liquidi e saponi dai suoi
molti carrelli.
Alla fine, vedendo che la signora è ben lungi dall'essere pronta al
fatidico pagamento, continuando col deporre la sua interminabile
merce. mi faccio ovviamente avanti.
Obiezione del cassiere. Contro-obiezione da parte mia con la frase: il
signore che ha pagato era dopo di me; la signora sta ancora
trasferendo la merce e non è pronta a pagare; lei stava chiacchierando
al telefono.
Smorfia ed ovvio "incasso" della giusta mia obiezione da parte del commerciante.
Ma è mai possibile che occorra spiegare cose ovvie per diritti così
elementari a personaggi tanto ottusi?
ROMOLO RICAPITO

 
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