romolo ricapito

Sophia Loren ha detto: quando ho visto Papa Francesco per la prima volta, mentre augurava "buonasera" ai fedeli, ho pianto.
La frase della diva è stata molto riportata dalla stampa, anche come foto-didascalia per gli ultimi articoli dedicati al nuovo Papa.
Ciò va letto anche in un'ottica speciale.
Sophia Loren, nata nel 1934, è di due anni più anziana del nuovo Santo Padre.
In quel momento l'attrice ha provato un affetto speciale per un uomo poco più giovane di lei, assurto al trono pontificio.
E si è sentita non più la "diva", ma l'indifesa ragazzina di Pozzuoli, che durante la guerra, ma anche dopo, patì la fame.
La Loren , cresciuta povera e "orfana" di padre (che non si occupò mai di lei) da "anziana" (dopotutto ha 78 anni!) rivive sempre più il suo passato e meno il suo presente, dato dal suo status di ricca signora ginevrina che, tra l'altro, è cittadina francese da decenni.
Assorta nella contemplazione di Bergoglio, Sophia si è sentita chiamata alla semplicità. Dentro di sé deve essersi pentita per qualche "peccatuccio" del passato (la Loren fu arrestata molti anni fa per evasione fiscale, ha sempre amato le pellicce e i gioielli. Adesso si è anche spento Peter Scotti, celebre "Lupin" inglese che la rapinò nel 1960 di una collana da 200 mila sterline). E, chiamata nell'intimo a una sobrietà più cristiana e meno divistica, si è sentita "nuda" davanti alla Santità.
Da qui il pianto liberatorio, catartico e ristoratore, che ha accomunato la vincitrice di due Oscar a una normale "popolana", devota e umilmente religiosa.
ROMOLO RICAPITO