romolo ricapito

Tutti pazzi per la tele, ma non più per Antonella Clerici. Gli uffici stampa Rai e gli addetti ai lavori sono rimasti allibiti alla lettura dei dati di ascolto della prima puntata del varietà di Rai Uno, che fu un enorme successo la scorsa stagione. "Solo "3 milioni e ottocentodiecimila gli spettatori. Una debacle, se confrontata coi 6 milioni e quasi ottocentomila della fiction "L'Onore e il rispetto 2" con Gabriel Garko, su Canale 5. A dire il vero, Garko aveva affondato già il "Porta a Porta" con Berlusconi sulla ricostruzione dell'Abruzzo post terremoto. Ma con la Clerici ha fatto di meglio, aumentando la distanza tra  le due reti. Gli osservatori hanno dunque  preso atto che il pubblico sta voltando le spalle alla beniamina di Rai Uno. Tra le "letture" più attendibili, i numerosi attacchi a Elisa Isoardi, sua rivale perchè conduttrice di "La prova del cuoco", programma dal quale la Clerici fu estromessa a causa della sua maternità. Ripetute le dichiarazioni di fuoco nelle quali Antonella attaccava i vertici Rai, rivendicando il fatto che il suo compenso , decisamente più alto rispetto a quello  della Isoardi,  fosse di fatto ampiamente meritato, in quanto ella aveva "creato dal nulla" un programma divenuto un classico e un punto di riferimento per le casalinghe italiane. Da qui a considerare la "rivale" poco più che un moscerino, nelle sue intenzioni,  il passo è breve. Ma il  vero motivo per il quale la Clerici si è "inimicata" il pubblico di Rai Uno è stata la sua difesa del  compagno, Eddy Martens, accusato di essere tra gli autori del suo ultimo programma perchè "raccomandato". In un'Italia  stufa di nepotismi e privilegi ai potenti, la Clerici si è difesa così: "a coloro che accusano Eddy, io rispondo che  l'ho segnalato  perchè è bravo. Io segnalo chi ha talento, lui ne ha da vendere, mentre molti altri no ". Risposta che non ha convinto nessuno. Antonella infatti  è troppo innamorata per potere essere anche  obiettiva. E intanto si teme per le cinque serate del Festival di Sanremo, assegnate forse con troppa fretta alla Clerici. Ai piani alti di viale Mazzini fervono riunioni. Con Antonella Clerici al comando della kermesse canora, a questo punto, il fiasco è garantito. Si sta pensando  allora di "ridurre"  la sua presenza sul palco dell'Ariston, affiancandole un valletto o un co-conduttore carismatico, che all'occorrenza sappia prendere  il comando della barca che affonda, defenestrando la Clerici dal timone. E mentre Antonella rinnova la stima al nuovo direttore Mauro Mazza, molti si augurano che ella non finisca ...cornuta e "mazziata"!
ROMOLO RICAPITO