romolo ricapito

Sto leggendo Inseparabili di Alessandro Piperno. Interessante ma un po' artificioso, questo romanzo concorre al premio Strega, di prossima assegnazione.
Della prima parte mi ha colpito il fatto che uno dei protagonisti maschili abbia scelto sua moglie tra le stelline di Non è Rai.
La conoscenza in realtà è stata casuale. Piperno però ne approfitta per sottolineare come quel vecchio programma sia stato una fucina di personaggi senza talento, sbattuti in televisione senza alcun perché. E' sintomatico che l'ex stellina del libro sia una moglie e un'attrice insoddisfatta, dedita anima e corpo a una particolare pratica sessuale.
Da Non è la Rai è emersa Ambra Angiolini, che appare in cartellone come protagonista di più di un film importante della prossima stagione. Inoltre , da quella trasmissione è nata anche Nicole Grimaudo, anche lei piuttosto lanciata e popolare, ad esempio con con Ozpetek ("Mine Vaganti").
Sarebbe stato letterariamente più elegante non fare il nome specifico di un programma, ma Piperno ha trasgredito questa regola non scritta degli intellettuali dediti alla narrativa , legando il vissuto della protagonista al nome di una determinata trasmissione.
Evidentemente Piperno ,che è ancora molto giovane, era un fan delle "lolite" lanciate da Gianni Boncompagni.
In questo caso specifico, la tv di consumo entra per la prima volta nella "letteratura alta".
ROMOLO RICAPITO