romolo ricapito

Kate Middleton avrebbe stupito tutti a un recente evento mondano indossando l'abito di una nota catena che produce abiti economici. Prezzo: 39 sterline.
Alle nozze di Meghan aveva di nuovo stupito, indossando un bell'abito chiaro, già messo e rimesso almeno per la quarta volta.
E' certo che l'intento della Middleton che ha di recente partorito il suo terzo figlio è quello di non scomparire, ovvero essere messa in ombra dalla Markle.
Quest'ultima, ultima arrivata in casa Windsor, ha fagocitato l'attenzione dei media mondiali, ma sarà Kate ad essere regina un giorno e non certo la cognatina venuta dall'America.
Perciò è chiaro che la politica della moglie di William è così interpretabile : escogitare periodicamente azioni, imprese e iniziative che la riportino in primo piano, occultando "intruse" che, per quanto in regola con le regole dell'etichetta e di una monarchia "millenaria", non scalfiscano l'immagine di chi in precedenza era stata acclamata come la vera erede di lady Diana.
Adesso la stampa sostiene che l'erede della "principessa triste" morta a Parigi sotto il ponte dell'Alma vent'anni fa e passa sia Meghan Markle, afroamericana e colta, almeno quanto la Middleton.
Certamente adesso è guerra, non dichiarata, ma sotterranea, almeno da parte di Kate.
Aspettiamoci dei colpi di scena.
RR

Grande ritorno al cinema di Claudia Cardinale, che con Nobili Bugie affiancata da Raffaele Pisu è riuscita ad entrare nella top ten degli incassi, a sorpresa, non essendo la pellicola molto pubblicizzata.
Ma nella stessa settimana è uscito il film di Cirasola "Rudy Valentino" nel quale la Cardinale interpreta la nonna del celebre divo hollywoodiano.
A 80 anni la Cardinale ha ancora voglia di dare tanto al suo primo amore, il cinema, nonostante avrebbe potuto ritirarsi, appagata dalla sua fulgida carriera.
Invece si rimette in gioco, riuscendo ad affascinare non più con la sua bellezza (il tempo passa per tutti) ma col suo fascino e la sua caparbietà.
RR

Nei guai il giovane amministratore della società che gestisce i beni di Gina Lollobrigida, per un totale di 3 milioni di euro.
Una perizia ha stabilito che l'attrice novantenne è sana di mente ma raggirabile, a causa del suo narcisismo e menomata del potere di critica.
La Lollo non ci sta e rilancia che i suoi soldi li spende come vuole, è vittima di illazioni e se ne ha voglia va in vacanza. spostandosi con l'elicottero in Sardegna o in Liguria,
Certamente la celebre attrice ha abituato il pubblico negli ultimi anni a una vita che più che a un film assomiglia a una soap opera.
In guerra con un presunto marito spagnolo che un tribunale iberico ha riconosciuto appunto come coniuge; in guerra con approfittatori; in guerra contro il figlio e il nipote.
In pace con se stessa, ogni tanto ama apparire in trasmissioni televisive.
Certamente chi da bambino la seguiva negli anni Settanta nel ruolo della Fatina dai Capelli Turchini nello sceneggiato Rai su Pinocchio, non si aspettava un tale risvolto gotico nella vita dell'ultima diva italiana, ovvero colei che ancora si comporta come la vera protagonista dello star system in salsa italiana e che spopolò anche a Hollywood.
RR

I "colossi d'Argilla" ovvero quegli attori che un tempo Hollywood ha acclamato e che sicuramente adesso metterà da parte in seguito alle accuse di molestie: l'ultimo è Morgan Freeman.
Il Premio Oscar si è scusato e non ha negato le molestie, contestategli da ben otto donne.
Freeman ha quasi 81 anni, dunque non è certo in pericolo la sua carriera, per ragioni anagrafiche ormai al declino.
Ma sicuramente sarà buttato alle ortiche il suo prestigioso curriculum e il suo talento ridimensionato, più che dall'opinione pubblica, dal gotha hollywoodiano, da sempre affine al detto: vizi privati, pubbliche virtù.
Quando certi vizi diventano come delle scatole delle sorprese che all'improvviso si svelano , il talento non conta, ma Hollywood Babilonia ridiventa puritana, rifacendosi il trucco e scacciando i suoi divi ormai sgraditi, perché troppo "umani:" Ma anche gli dei dell'Olimpo avevano i loro difetti.
RR

La favola di Marcello Fonte, un attore che sembra un "nipote" del neorealismo e ha ottenuto il premio come migliore attore a Cannes per Dogman, film considerato da molti (ingiustamente, senza averlo visto) come truce, ma che invece è poetico e meno violento di altri, laddove la violenza è necessaria per mostrare il male che vuole corrompere gli umili.
Marcello Fonte nel film è Marcello, un personaggio ispirato alla cronaca anni Ottanta della periferia romana, ma rivisto e corretto in chiave artistica.
Del carattere emerge l'amore per i quattrozampe, cani di tutte le razze e stazze che l'attore calabrese riesce a maneggiare e ad addestrare con grande empatia e verismo.
Il Festival di Cannes ha valorizzato dunque il film più recente dell'eccellente Matteo Garrone attraverso il suo interprete, scoperto per caso, ma che sicuramente rinforza e dà lustro a un cinema italiano in fase di Rinascimento, se vogliamo prendere con ottimismo gli exploit delle nostre pellicole in terra di Francia.
RR