IRONICAMENTE ITALIA

E l'INdecenza di Facebook

Pensavo di aver raggiunto l'apice quando, un paio d'anni fa, al mio risveglio, aprii Facebook e trovai la telecronaca notturna della morte di mia nonna fatta da una  cugina: "sta per morire", "sta morendo", "fra poco muore", "sta esalando gli ultimi respiri", "mia nonna ora in cielo", post sul quale ci furono tipo 5 "mi piace". Figo!.
Quando mi squillò il telefono e i miei  volevano avvisarmi li anticipai io.
Chiaramente tolsi "l'amicizia" di Facebook a sta cugina, e a me venne tolto il saluto dal parentado lato padre direttamente collegato a sto personaggio. 
Ieri mattina, al mio risveglio, apro Facebook (devo perdere sto maledetto vizio) e mi trovo una trentina di foto di un personaggio che, in piazza a Rovigo, ubrico sfatto, durante la nottata si è fatto fotografare in pose kamasutresche con la morosa dell'Est, a cavalcioni su di lui, con la minigonna su e il top giù.
Capisco il caldo, capisco gli ormoni, capisco che vuoi far vedere quanto ti muore dietro sta nuova russa/ukraina, capisco tutto, ma le foto porno di te che ti "diverti" mostrale ai tuoi amici maschi non al popolo di Facebook che, ti ricordo, oltre ad essere composto da fanciulle che se ti vedono passare ogni donnina dell'est presente in Veneto ti mettono una croce sopra, è formato anche da bimbi. Imboscati, chiuditi in casa e dacci dentro, noleggia una smart e prova ad imitare i fuochi d'artificio di Martarello ma le foto, le tue foto indecenti, TIENITELE PER TE!!.
Anche perché sappiamo tutti che chi ostenta alla fine della fiera non combina un bel niente.