Creato da pezzi.divetro il 01/02/2009

Pezzi di vetro

Pezzi di vetro - sulla sabbia bagnata - come emozioni frantumate che ormai non tagliano più…

 

...e quante n'è rinate di cose straordinarie...

Post n°169 pubblicato il 13 Novembre 2011 da pezzi.divetro
 

bandiera italiana

Finalmente liberi. Liberi dal regime di un corruttore, colluso con la mafia, puttaniere, presidente part-time, amico di criminali e assassini (Vittorio Mangano), sfruttatore di minorenni e violentatore di istituzioni e violentatore della Costituzione, che ha usato i propri poteri istituzionali per i propri interessi e affari privati, e non - come viene fatto giurare al Presidente del Consiglio - nell'interesse esclusivo della nazione.

Chi ci governerà ora? Chi è Mario Monti? Il solito lobbista amico dei banchieri?

Tre cose so per certo.

  1. Sicuramente non potrà fare peggio dell'ometto malato di megalomania ed estraneo alla realtà che ci ha governato finora.
  2. Piace all'Europa e di lui si fidano, e questo ci consente di non sprofondare nel baratro.
  3. Berlusconi è proprietario e azionista di banche come Mediolanum e Mediobanca, quindi, tra i due individui, anche quello di prima non ha fatto altro che gli interessi di banche e banchieri (Mediolanum si è aggiudicata, tempo fa, una collaborazione con Poste Italiane che gli ha fruttato e gli frutta miliardi)

Detto questo, non ho voglia di parlare del vecchio e del marcio.
Ci sono tanti modi per risolvere la crisi, anche perché l'Italia è un paese forte e grande, e la sua popolazione è abbastanza ricca da poter assorbire tutto il debito (anche se la ricchezza è distribuita malissimo, ed è questo il nostro grande problema).

Nella trasmissione "Servizio Pubblico", Dragoni, un economista del Sole24ore, ha raccontato un'idea che è stata promossa e approvata anche da altri esperti. I "ricchi d'Italia" (e per ricchi si parla di persone che - esclusa la prima casa - abbiano beni per più di 1 milione di euro) siano obbligati a comprare titoli di stato per 50.000 euro ciascuno, con interessi ai tassi tedeschi (non del 7% come ora ma dell'1% come in Germania) ricevendo, a garanzia del prestito, ipoteche sugli immobili pubblici.
Si stima di poter raccogliere 100 miliardi di euro... E inoltre, gli immobili pubblici, non sarebbero svenduti come in genere viene fatto e come ha fatto Tremonti.
Un'ottima idea che non graverebbe, come al solito, sugli impiegati pubblici e sul ceto "medio" che ora è "ceto povero". Bisogna solo vedere se qualcuno avrà il coraggio di attuare questo sistema.

Vorrei qui riportare, poi, le parole straordinarie di Roberto Benigni nel suo intervento al Parlamento Europeo. Una pubblicità meravigliosa all'Italia, che sono lui poteva fare. Quella che avrebbe dovuto farci il nostro Presidente del Consiglio, invece di andare in giro a fare corna nelle foto, a bestemmiare, a parlare al cellulare, a giocare a nascondino e fare figuracce ignobili.
Ci hanno derubato della dignità, del lavoro, della ricchezza, della nostra immagine, del bene pubblico, dell'unità di popolo. Speriamo che ora sia la primavera di una nuova epoca per il nostro Paese.

Come dice Benigni:
in Italia hanno portato via continuamente tutto e quante n'è rinate di cose straordinarie.

Discorso di Roberto Benigni al Parlamento Europeo.
Bruxelles, 9 Novembre 2011.

Investire in Italia è una cosa straordinaria e meravigliosa, e lo dico col sorriso in faccia perché ci credo.
L'Italia è proprio il paese non del Risorgimento o del Rinascimento ma della Resurrezione.E' il paese dove è un miracolo permanente: voi non potete sapere cosa può fare quel paese.Quanto abbiamo contribuito anche qua in Belgio a fare la grandezza, con le persone che sono venute qua a lavorare, gli scambi culturali, i pittori.Questo è un momento straordinario per l'Italia. Non della speranza: la speranza si manifesta nel momento della disperazione compiuta. La speranza è una parola divina quindi è soave e terribile.
Ma non è che l'Italia è un paese che ha bisogno di speranza: l'Italia in questo momento è un paese sanissimo, meravigliosamente sano, straordinario.
Non sono qui a cantare le lodi, ma dico che è il paese del miracolo permanente dai secoli, non potete sapere quante ne abbiamo passate.
Dal disgregamento della repubblica Romana, al disgregamento dell'Impero, Carlo Magno che si è fatto fare imperatore in Italia e si è portato via mezza Roma in pace; Napoleone che si è fatto fare imperatore e si è portato via mezza Italia in guerra.
E poi naturalmente c'è stato il Rinascimento, una cosa di cui non si può parlare.
Qualsiasi impero di cui si parli nel mondo è una pallida rappresentazione dell'impero Romano; qualsiasi rinascimento culturale nel mondo è una pallida imitazione del rinascimento culturale Italiano che ha dato dei doni, ma dei doni che io non vi so neanche dire...vorrei fare un balletto per dimostrarveli tutti.
Solo all'epoca di Dante, nei secoli di ferro quando tutto il mondo era carestia, morte e devastazione, alcuni italiani sono stati protagonisti della modernità: senza uno stato e senza una lingua hanno inventato le Banche!
Adesso c'è il boom dello spread e il debito pubblico con gli italiani. Hanno inventato le parole “banca”, “credito”, “cassa”, “discredito”...la cambiale...tutto ciò che ha a che vedere con l'economia. E hanno prestato a tutta l'Europa! E adesso abbiamo un debito... ma chi glieli va a chiedere i soldi a Edoardo I d'Inghilterra che non ce li ha mai ridati! Sapessi quanti soldi gli abbiamo prestato... a tutti i papi! Non potete sapere...
Hanno inventato la stretta di mano! Hanno inventato il bacio! Che si chiama “alla francese” e addirittura veniva da Caterina de Medici che l'ha insegnato a Enrico II: è stato lui il primo a provare il bacio moderno.
Hanno alfabetizzato la musica! Voi qui in Belgio avete inventato il sassofono. Gli italiani hanno inventato il violino, il pianoforte, dato il nome alle note e alfabetizzato la musica! Pensate: forte, fortissimo, crescendo, allegro con brio... Hanno inventato lo sfumato, hanno inventato in quel periodo l'affresco, la prospettiva, il manierismo, il barocco.
Sono morti sotto le insegne di Venezia per difendere l'Europa. Hanno difeso l'Europa!
Hanno inventato le strade con i Romani, il Diritto. Hanno inventato le terme, l'igiene, le fogne, il chilometraggio, la pulizia. Non esisteva l'igiene nel mondo e l'hanno portato in tutta Europa.
E nei secoli bui, san Benedetto, nei secoli bui, nel V secolo dopo Cristo dove tutto era morte... non c'era niente... ma niente... un uomo di Norcia, un italiano, una personcina ha aggiunto alla parola prega la parola “lavora”. Economicamente: ora et labora. Li ha fatti lavorare quei monachetti. Dalla mattina alla sera in giro in tutta l'Europa – in Belgio quanti ce n'è stati – a raccogliere, catalogare, archiviare e riscrivere il pensiero, la filosofia, l'agricoltura, la scienza, la poesia.
Sennò non c'era niente senza San Benedetto. Una cosa spettacolare. Un miracolo, un vero miracolo.
Poi Giotto, il primo artista moderno pagato per fare delle opere d'arte (scusate la veemenza ma è la bellezza che m'attrae).
Giotto, che ha una linea che va fino a Andy Warhol, che l'ha dichiarato “io vengo da Giotto”, perché è il primo artista in senso moderno pagato per le sue opere d'arte.
Il primo intellettuale, Boccaccio, pagato per scrivere dei saggi.
Tutti noi che facciamo delle relazioni siamo un'emanazione di Boccaccio che l'ha inventata.
Ma pensate la straordinarietà in quell'epoca di quelle invenzioni. Sono state inventate dagli italiani.
E poi mentre un italiano nell'alto medioevo scopriva l'America, un altro, di lì a poco, gli dava il nome.
Il sorriso di una donna e il simbolo della pittura e dell'arte è la Gioconda in tutto il mondo.
La dignità dell'uomo, del David, è il simbolo della scultura. La perfezione stilistica dell'architettura con la Cupola del Brunelleschi insuperata.
E quante volte sono andati a fondo, saccheggiati: dai Lanzichenecchi, nel 1084 addirittura dai Normanni ed hanno portato via TUTTO.

In Italia hanno portato via continuamente tutto e quante n'è rinate di cose straordinarie.

E' il paese della Resurrezione.
E poi arriva il Risorgimento. Epoca memorabile e straordinaria: proprio il centro del mondo era in quel momento il Risorgimento italiano. Un giovane stato è riuscito a diventare protagonista dei giochi dell'Europa.
Poi son venuti dopo la prima guerra mondiale, il ventennio nero, e poi sono risorti dopo le lacerazioni del '43; è arrivato De Gasperi. E' arrivato il boom economico degli anni '50 e '60. E' stato un modello per risolvere le crisi a tutta l'Europa. E gli shock petroliferi del '73 e '79: un modello.
Pensate che risurrezione abbiamo avuto. Le lotte al terrorismo vinte il tutto in mezzo a lacerazioni, contrasti, violenze e minacce contro l'unità... e ancora continuano... una cosa terribile che uno non ci crede: l'Unità d'Italia.
Un paese dov'è nata prima la cultura e poi la Nazione. Un caso unico nella storia dell'umanità. Ma la più grande cultura di tutti i tempi.

 

 

 
 
 

Piove sul bagnato

Post n°168 pubblicato il 06 Novembre 2011 da pezzi.divetro
 

repubblica.it

Da brivido quello che è successo a Genova. Montagne d'acqua che si sono riversate nelle strade, hanno divelto l'asfalto, hanno sollevato le macchine facendole galleggiare come piume e le hanno ammucchiate e schiantate fra di loro. E, purtroppo, nel disastro ci sono state anche 6 vittime, tra cui 2 bambini: i più deboli, come al solito, invece di essere protetti soccombono.

Solite domande: si poteva evitare? Ci sono colpe?

Certo che si poteva evitare. Siamo nel ventesimo secolo, e le previsioni del tempo vengono fatte con precisione assoluta a distanza di pochi giorni. Così come nei paesi tropicali sanno dell'arrivo degli uragani, da noi possono prevedere temporali e alluvioni. L'aveva scritto Luca Mercalli su Il Fatto Quotidiano.

Ci sono colpe? Certo che ci sono colpe. Tutte quelle strutture che vengono strapagate per garantire l'ordine, dove sono? Tutte quelle associazioni che per mestiere dovrebbero monitorare le emergenze, perché non hanno preso le giuste precauzioni? Siamo arrivati al punto in cui devo leggermi da solo le previsioni meteo e capire se la mia città sarà invasa dall'acqua o no.

Questi disastri sono il dipinto di un'Italia che sta diventando da terzo mondo. Probabilmente le esondazioni e i danni sono figli della mala industria del cemento, figli della cattiva manutenzione dei paesaggi e dei luoghi; figli di una politica del governo che toglie soldi alle amministrazioni comunali (che però anche loro hanno colpe gravissime nel momento in cui non danno l'allerta e non prevengono i disastri).

Un'Italia da terzo mondo. Ormai anche le piogge ci mettono in ginocchio. In estate saremo piegati dalla siccità e dall'emergenza elettrica, perché tutti accenderanno i condizionatori e la nostra autosufficienza energetica non riesce a sostenerlo.

Sono stufo di trovare sempre colpe, che è la cosa più facile da fare. Sarebbe ora che chi ha colpe PAGHI e in maniera SEVERA, non con parvenze di cacciate dagli incarichi, per poi ritrovarci la stessa gente in altri posti.

Il Presidente del coniglio ha detto "Si è costruito dove non si doveva". Si dimentica che lui ha fatto ben 2 condoni: su tutte le costruzioni abusive ha dato, quindi, la sua totale approvazione rendendole legali.

Non se ne può più. I francesi, per quanto siano antipatici, hanno avuto il coraggio, una volta, di fare una rivoluzione come si deve. Sarebbe ora che anche noi italiani imparassimo un po' dalla storia, noi che non abbiamo mai finito una guerra mondiale dalla stessa parte, noi che abbiamo cacciato la famiglia reale e ce la siamo ritrovata, anni dopo, in Italia a fare commercio di prostitute, a ballare sui canali Rai e a vantarsi di aver ucciso un uomo a fucilate per poi farla franca grazie agli avvocati. Noi che il fascismo è ripudiato dalla Costituzione ma che qui è ancora pieno di persone che ripudiano più la Costituzione del fascismo. Noi che il papato, una volta, gli era stata abbassata la cresta dai Bersaglieri, e adesso le decisioni del papato, nello Stato Italiano, contano più di quelle di un Ministro della Repubblica. Non se ne può più. Ridatemi l'Italia. Voglio un'Italia libera. Voglio tornare orgoglioso di essere cittadino italiano.

In nome di Dio, vattene!

Editoriale del Financial Times

Dove la mente non conosce paura 
e la testa è tenuta ben alta; 
dove il sapere è libero; 
dove il mondo non è stato frammentato 
entro anguste mura domestiche; 
dove le parole sgorgano 
dal profondo della verità; 
dove lo sforzo incessante tende le braccia 
verso la perfezione; 
dove il limpido fiume della ragione 
non ha smarrito la via 
nell'arida sabbia del deserto 
delle morte abitudini; 
dove
Tu guidi innanzi la ragione 
verso pensieri e azioni sempre più ampi; 
in quel cielo di libertà, Padre, 
fa che il mio paese si desti.

(R. Tagore)

 
 
 

Servizio pubblico

Servizio pubblico

Stasera debutterà la nuova trasmissione di Michele Santoro. Si chiama “Servizio Pubblico”.

Parteciperà tutto lo staff di AnnoZero oltre ad ospiti noti.

Un'iniziativa interessante, completamente slegata da vincoli politici e dal servilismo del capitale.

Dopo essere stato osteggiato in Rai, abbiamo visto tutti come la sua cacciata è stata espressamente voluta dai servi di Berlusconi. Prova ne è il fatto che è stata impedita la messa in onda anche di altre trasmissioni  (“Vieni via con me” di Roberto Saviano e Fabio Fazio, “Parla con me” di Serena Dandini e Dario Vergassola sono solo 2 esempi).

Guarda caso tutte trasmissioni scomode per il regime, perché mettono in cattiva luce il padrone Mister B.

Peccato che l'Italia tutta sia ora davanti all'evidenza dei fatti: abbiamo a che fare con un presidente del Consiglio ciarlatano e truffatore, che pensa a farsi adulare dalle sue prostitute, trascurando i doveri di stato, trascurando il bene del paese e pensando unicamente a fare leggi per i propri interessi e per salvarsi il sedere.

Eppure c'è ancora chi lo sostiene...

Non importa che la sua politica reazionaria e classista tagli i salari e gli investimenti, distrugga la scuola, la sanità, la ricerca, l'ambiente, metta la mordacchia alla giustizia, all'informazione libera, alla satira; non importano le leggi ad personam, il conflitto d'interessi, la gestione delle emergenze affidata a una cricca; non importa il disprezzo della Costituzione, del Parlamento, della divisione dei poteri, non importano gli attacchi al Presidente della Repubblica, all'unità sociale e nazionale del paese, non importano lo sdoganamento del fascismo, il razzismo di stato, le guerre criminali, il ritorno al nucleare, non importa che un affarista senza scrupoli metta al servizio della sua azienda e dei suoi problemi con la legge l'intera macchina dello stato (una cosa che non c'era neanche ai tempi del fascismo)...

Tutto questo non importa.

Sta a noi combattere queste forme di ignoranza e di servilismo che mettono in ginocchio lo stato italiano condannando noi e i nostri figli a pagare per ANNI i danni provocati da un branco di incompetenti, di criminali e di affaristi senza scrupoli.

Io ho voglia di una televisione libera che mi racconti la realtà dei fatti, e non di un'informazione di regime che filtri gli eventi in base a ciò che fa comodo al padrone.

Per chi fosse interessato, Servizio Pubblico sarà visibile sul web, ai siti:

www.serviziopubblico.it

www.ilfattoquotidiano.it

www.repubblica.it

www.corriere.it

e su Sky (canale 500, canale 100, canale 504) e su diversi canali del digitale terrestre a seconda della regione in cui ci si trova.

Per un elenco completo delle emittenti clicca qui.

Io la mia parte l'ho fatta, e ne sono felice:

sosteniamo Servizio Pubblico

Buona visione a tutti

(La parte in corsivo è ripresa dal discorso di Daniele Luttazzi a "Raiperunanotte")

 
 
 

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Post n°166 pubblicato il 28 Ottobre 2011 da pezzi.divetro
 

Caravaggio - Fanciullo con canestro di frutta

Qualsiasi lavoro tu faccia, se trasformi in arte ciò che stai facendo, con ogni probabilità scoprirai di essere divenuto per gli altri una persona interessante e non un oggetto. Questo perché le tue decisioni, fatte tenendo conto della Qualità, cambiano anche te. Meglio: non solo cambiano te e il lavoro, ma cambiano anche gli altri, perché la Qualità è come un'onda. Quel lavoro di Qualità che pensavi nessuno avrebbe notato viene notato eccome, e chi lo vede si sente un pochino meglio: probabilmente trasferirà negli altri questa sua sensazione e in questo modo la Qualità continuerà a diffondersi.

 

Le prove della vita, naturalmente, non hanno mai fine. Tutti sono destinati a sperimentare infelicità e disgrazie, ma ora ho come una sensazione, una sensazione che prima non c'era e che non si ferma alla superficie delle cose, ma mi pervade fino al profondo del cuore: ce l'abbiamo fatta.
Ora tutto andrà meglio.
Queste cose si sentono.


(tratto da "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" di Robert M. Pirsing)

 
 
 

Due pesi e due misure

Il Colosseo - foto di Giorgio Miceli

 

A Roma, Sabato, c'è stata una grande manifestazione che si teneva, contemporaneamente, in tutto il mondo: la manifestazione degli indignati.
In televisione hanno passato più tempo a far vedere i 300 black-bloc che sfasciavano Roma, piuttosto che mostrare i 200.000 giovani pacifici che sfilavano per le strade della capitale. E i politici del governo ne hanno approfittato per fare leggi degne del peggiore fascismo, piuttosto che chiedersi in cosa hanno sbagliato LORO, non sapendo gestire la situazione.
Ecco che mi vengono in mente delle riflessioni, e ve le propongo per temi.


Violenza

I ragazzi incappucciati che hanno sfasciato Roma richiano fino a 15 anni di carcere. A me sta bene, perché chi mi rovina Roma si merita questo e anche peggio, ma... ma la violenza non è solo quella fisica. La violenza è anche e soprattutto quella intellettuale, quella di opinioni e azioni che, nella gestione delle cose, impongono sofferenza all'altro. E allora condanniamo a 15 anni di carcere anche Berlusconi che ha detto di voler assediare il palazzo dei giudici di Milano con una rivoluzione di massa. 15 anni di carcere a Dell'Utri che ha chiamato "eroe" Vittorio Mangano, un assassino e criminale mafioso. Condanniamo a 15 anni di carcere la Santanché che ha dato dell'assassino sporco di sangue a Vauro, solo perché LEI ha confuso la bandiera di Freddom Flotilla (disegnata da Vauro per un'organizzazione umanitaria) con quella di Hamas (associazione terroristica). 15 anni a Daniele Capezzone che ha dato dell'assassino a Beppino Englaro solo perché tentava di far valere i diritti della figlia. 15 anni a Sallusti che va in Rai ad affermare che i poliziotti devono sparare sui manifestanti ed ha detto ad Adinolfi che era un cretino da picchiare e prendere a manganellate (e poi è stato veramente aggredito da alcuni esaltati fascisti). 15 anni ai banchieri che prestano i soldi a strozzo e costringono noi cittadini ad indebitarci fino al collo; noi che le tasse le paghiamo e loro che fanno affari con il mercato della armi. 15 anni di carcere a tutti i politici e i dirigenti pubblici che hanno avuto una qualunque responsabilità nel fallimento di società a maggioranza statale (Alitalia) o che hanno creato il collasso nei servizi (Trenitalia e Acotral) o che hanno sfasciato l'attuale sistema costringengo noi a dover farci il culo per avere una parvenza di pensione dopo 40 anni di lavoro, mentre loro la percepiscono dopo pochi mesi di legislatura. QUELLA è vera violenza. QUELLI sono i veri violenti: quelli che abbaiano contro i black bloc per DISTARRE l'attenzione della gente dai VERI problemi, dalle VERE responsabilità, dagli SCHIFOSI privilegi che loro hanno e dalla VERA VIOLENZA che è la loro e che ogni giorno fanno sul popolo e sullo stato italiano.
Ma tanto sarà pieno di cretini che guarderanno scandalizzati i servizi tv sui black-bloc che sfasciano una vetrina e pestano la statuetta della madonna...e tutti annuiranno favorevoli, quando il violento Maroni andrà in Parlamento a dire che c'è bisogno di rigore e coprifuoco e tutti a casa entro le 21:00. I 3 ragazzetti delle vetrine si faranno i 15 anni di carcere; i 100 politici corrotti, continueranno a sbraitare contro la "violenza" nel loro politichese, e a percepire quei 15.000 euro al mese (più il nero e le tangenti) che spettano loro di diritto per il fatto di appartenere alla casta, e continueranno – in maniera ipocrita - a vomitare falsità, violenza, insulti e menzogne sul popolo italiano usando i mezzi di comunicazione pubblica (la Rai).
Due pesi e due misure.


Polizia

Non ho mai capito perché si parli per appartenenze a gruppi. Dietro quelle divise ci sono persone. Ho un carissimo amico in polizia, e quando agisce in maniera impeccabile lo fa perché lui è impeccabile, e non perché appartiene alla polizia. Quando fa lo stronzo, invece, è tale perché lui in quel momento è stronzo, e non perché è poliziotto.
Fatto sta che nelle foto e nei video si vede bennissimo che gli incappucciati vengono lasciati liberi di sfasciare qualunque cosa, mentre i celerini, forse per sfogarsi, vanno a prendere a manganellate i ragazzi che manifestavano e che stavano a volto scoperto e con le mani alzate. Perché? Perché è più facile manganellare un indifeso piuttosto che uno che ti risponde a bastonate?
E tutte quelle mazze degli incappucciati da dove sono venuti fuori? E tutta la bravissima polizia che ogni volta previene i danni, dove stava? Io vorrei sapere chi cazzo è che gestisce questi poliziotti. Chi minchia è che fa i piani e le mappe di difesa della città. Chi sono gli stronzi che riescono a permettere a 300 incappucciati di impossessarsi della città e di una manifestazione. I celerini in divisa prendono ordini: la responsabilità è tutta di chi quegli ordini li dà e di chi prepara le strategie. Perché, questi tizi strateghi, non pagano mai?
Ma tanto, gli strateghi continueranno a prendere i loro soldoni seduti alla scrivania, mentre disegnano mappe; i poliziotti continueranno ad essere adulati perché, poverini, prendono manganellate (ricordo che è un lavoro); i manifestanti pacifici continueranno a prendersi manganellate e i black-bloc meno stupidi continueranno a fare i loro porci comodi.
Due pesi e due misure.

Banche e vetrate sfasciate
Si scandalizzano tutti perché 2 banche hanno avuto le vetrate sfasciate dai black-bloc. MA CHISSENEFOTTE. Si facessero ripagare dalle LORO ASSICURAZIONI di cui le banche stesse sono proprietarie e azioniste.
Quando noi cittadini facciamo un'assicurazione sulla casa o sulla macchina, SONO ESCLUSI dal risarcimento ATTI DI VANDALISMO, ATTENTATI, TERREMOTI, RIVOLTE, SOMMOSSE SOCIALI, SCHIANTI DI AEREI. Quando noi cittadini facciamo un'assicurazione sulla salute, TRA LE MALATTIE è ESCLUSO IL CANCRO. E le banche ora che vogliono? Che il comune o lo stato risarcisca loro i danni? Ma andassero a cagare... Si pagassero da soli tutti i danni, come siamo costretti a fare noi.


Il sindaco di Roma
Il sindaco Alemanno ha passato questi mesi a mangiare la porchetta con quel maiale di Bossi ed ha vinto le elezioni di sindaco con manifesti ridicoli dove stava accanto all'immagine di un gladiatore romano e alla scritta "in nome del popolo di Roma, Alemanno Sindaco".
Da uno così mi aspetto, come minimo, che se ci sta chi sfascia Roma, lui si presenti in prima persona, in tenuta anti-sommossa, e vada ad acchiappare uno per uno, per i capelli, i guastatori della città.
E invece lui che fa? Innanzitutto fa assumere 900 amichetti all'Atac mandando in dissesto il bilancio dei trasporti pubblici romani. Poi scioglie la giunta perché aveva raccolto i peggiori banditi che c'erano sul mercato a fare da assessori.
E poi, quando si accorge che non sa fare un cazzo e rischia di mandare in malora una città grandiosa, si mette a fare i suoi proclami fascisti e mette il coprifuoco in città come ai tempi della guerra. La sua è violenza: violenza e scempio contro la città eterna.


Vi lascio con immagini violente: una manifestante pacifica (nella prima foto si vede a volto scoperto e le mani alzate) che si ritrova con la faccia spaccata. Questa è violenza o no?



Repubblica.it


 

Scilipoti, quel porco venduto che ha salvato culoflaccido, che va in televisione a dire che "lui stava con il cuore con i manifestanti". Poveri manifestanti, che schifo ritrovarsi accanto al cuore di Scilipoti. Questa è violenza o no? Provocazione alla violenza...
clicca qui per vedere il video


Il passato di Silvio Berlusconi raccontato da Marco Travaglio e Daniele Luttazzi. Berlusconi e Mediaset hanno fatto causa a Travaglio e Luttazzi chiedendo MILIONI di euro di risarcimento danni. Luttazzi non ha più lavorato nella tv pubblica (il famoso editto bulgaro in cui erano coinvolti anche Santoro ed Enzo Biagi).
Il tribunale, in appello, ha ANCORA UNA VOLTA dato RAGIONE A TRAVAGLIO E LUTTAZZI, ed ha CONDANNATO MEDIASET AL RISARCIMENTO TOTALE delle spese processuali.
Solo che adesso Luttazzi non lavora più in televisione, mentre Berlusconi è presidente del consiglio. Questa è violenza o no? E il passato di Berlusconi, non è la cosa più violenta che lo stato italiano e il popolo italiano debbano subire da un presidente del consiglio??? (Ho parlato di passato escludendo il presente, perché altrimenti avrei dovuto parlare di Inferno e Apocalisse).

clicca qui per vedere la carta della sentenza.


Clicca qui per vedere il video in cui un vandalo black bloc viene cacciato via dai manifestanti pacifici; a dimostrazione che il corteo era sano, e le violenze sono state strumentalizzate, male arginate e forse anche pilotate.

Clicca qui per vedere la testimonianza di una madre: la figlia è stata arrestata senza colpe, solo perché si trovava nel corteo. A dimostrazione che è più facile prendersela con i più deboli, per avere almeno un capro espiatorio.

E tutti questi parlamentari, tutti questi ministri e servi continuano ad andare in televisione a parlare di violenza...
Due pesi e due misure...
I veri violenti sono loro.


 
 
 

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