Salotto degli Autori

complimenti! un blog che vale la pena di visitare. ciao, ari

Grazie, Ari e benvenuta. :)

Buonissimo week end!! :-))

Una buona domenica a te. ;)

Come ti capisco...! Io ho un piccolo registratore, ma alla fine carta e penna sono sempre gli alleati migliori. Complimenti per il blog! T inserisco tra i blog amici così mi sarà più facile ritrovarti. A presto

Carta e Penna, sì... posseggono un fascino particolare e invincibile. Ti aspettiamo. :)

Ho visto che sei passata a farmi una visita, ho pensato di ricambiare scoprendo qusto blog nato da poco e molto interessante, mi piace quest' ultimo post, quante idee e sensazioni non si trascrivono su carta nel momento giusto....... Solo 10 minuti dopo è troppo tardi le parole sono variate e hanno già un altro aspetto.

Rincorrere parole... come rincorrere le nuvole... poi, ogni tanto, ti viene voglia di fotografare un cielo e fermare quell’attimo per sempre. Grazie del tuo pensiero.

...se tina piccolo sei tu ...complimenti hai scritto una bellissima poesia ed e' proprio come dici ke alcune volte le parole escono proprio quando stai fecendo il piu' banale dei gesti .....e magari e' proprio allora ke si scrive qualcosa di buono ....auguri per il futuro e buon fine settimana

Tina Piccolo è una poetessa tra le nostre associate e questa sua poesia mi ha fatta riflettere sulla l’estemporaneità dei versi e sulla spontaneità con la quale, talvolta prendono vita. Talvolta... non sempre, però! Buona domenica, Glossy e grazie del tuo contributo.

Non c'è un momento per scrivere, ma un bisogno di scrivere ciò che in quel momento si prova. Quando emozioni galleggiano leggiadre, quasi imprendibili, indeterminabili, inafferabili dalle dita irrigidite del concetto dialettico; quando lo Scardinelli che c'è in noi, in un delirio di sensazioni che trasmutano in immagini che solo possiamo coglere in una serie di rimandi e semanticità infinite, in eco ridondanti di epifanie indeterminabili, in quegli attimi - intrusioni dell'eternità nel tempo - eccoli li i nostri pensieri sputati su un foglio di carta assorbente: nel mondo della poesia. Ciao Broken

Bello questo stato di effervescenza creativa. Mi piace!

Immaginate di poter cogliere il reale, l'esperienza, senza l'apriori dei sensi e di poter mutare l'intuizione razionale che avete delle cose nel mondo - e di voi stessi nella vostra più recondita intimità -; le immagini che vi si proiettano dinanzi eteree eppure così chiare e distinte, in segni, lessemi, sintagmatici intrecci di parole: questo è ciò che il poeta tenta di fare con le sue liriche. Egli strappa al reale un pezzo di esperienza e lo dipinge, senza far accorgere della sua mediazione empirica, nell'animo degli altri. ciao broken

La poesia è esplorazione del potenziale creativo, sperimentazione continua, coinvolgimento intenso e consapevole nell’esperienza estetica. Credo anche, che sia un momento importante nel processo di crescita individuale... un momento irrinunciabile. Ti seguo. E.

meglio post per esprimere queste sensazioni non potevi scriverlo.. è vero.. l'ispirazione è così.. salta fuori quando meno te lo aspetti.. e giù.. per realizzare la tua idea! buon fine settimana!

Grazie Hermlin, e speriamo che l’ispirazione non finisca mai! :)

E' il turbinio delle emozioni di ogni tipo di emozione che ti aggredisce al punto che per liberartene devi tramutarla in parole scritte. Le lettere io le chiamo: le mie piccole impertinenti, giocano che i miei pensieri e li scombinano perchè vogliono divenire frasi scritte! Sei brava! Sei molto brava!

Le parole sono un modo di trasformare emozioni...un bel modo. Artistico. Benvenuta, Geisha.

non c'è 1 momento ideale x scrivere... anzi, credo ke le migliori poesie siano quelle scritte su due piedi... senza pensarci due volte, come tutte le cose improvvise della vita.... bhe passa dal mio blog qnd puoi... dalila

L’impulso è importante... certo. Passerò senz’altro da te, Dalila.

Ci sono giorni dove avverti che la poesia ha un soffio vitale. Te ne accorgi dal piacere che riesci a cogliere sulle particolarità impercettibili che superficialmente non avrebbero alcun significato se non fossero per te. Un insieme di gestualità disegnano, nel trascorrere del giorno, le tue rime…

Che cosa hai dipinto oggi? ;)

l'eleganza.

L’élégance s’associe à la simplicité....
Eleganza... racchiude un mondo, questa parola!

questo blog è bellissimo!!complimenti!!^^

Grazie Georgia sei la benvenuta. :)

Ciao, ho visto la tua visita e ricambio, sono andata anche sul vostro sito e trovo l'idea di piccole tirature a prezzi abbordabili molto interessante... Ti è piacuto il mio viaggio virtuale in giro per roma? bacioni

L’idea è quella di facilitare gli autori esordienti ad acquisire maggiore visibilità, pubblicando le loro opere anche in forma cartacea.
Ho passeggiato volentieri nella tua Roma e ho sentito una leggera brezza di nostalgia... Grazie, a te. :)

sono idee che vanno espresse sotto la forma che si preferisce, l'importante è esprimersi. non c'è un momento preciso, l'ispirazione arriva così, senza preavviso...e bisogna fissarla il prima possibile perchè non sfumi!
Sk33tso

Il modo efficace di comunicare quelle idee... di creare empatia attraverso una forma di espressione artistica è importante. Poi sì... l’ispirazione quando arriva, arriva. :)

Amo scrivere, a volte nemmeno me ne rendo conto, le mani partoni inconsapevolmente senza trega...non so come, nè dove...ma scrivo scrivo scrivo a perdifiato....e credo che non ci sia modo più bello per esprimersi liberamente....

Buonasera Contessa, mi pare quasi di vederla danzare tra quelle sue le parole. Liberamente. :)

:-) dolce serata a te...

Grazie, cara.

ciao posso divertirmi insieme a voi?

il tuo spazio chiunque tu sia lo trovo alquanto creativo.... il mio invito a cena è sempre valido

Certo che puoi, e per la cena siamo un po’ numerosi... Però se insisti... ;)

Splendido blog "conterranea", complimenti ! Dolce sera

E’ un piacere ospitarti nel nostro Salotto e un onore, anche.
E che sia per te, una magica sera di luna piena!

non sono molto brava a scrivere,ma da quando ho aperto il mio blog....cerco di sforzarmi ...mi vengono idee in tutti i momenti della giornata.

Effetto Blog... succede... e non smettere mai, di cavalcare l’onda dell’intuizione! :)

Chi meglio di un poeta sa a cosa servono le parole che scriviamo? Whitman dice che "I corpi umani sono parole,miriadi di parole..un canto della terra che gira"...un sorriso.Phil

Ho un debole per Walt. Sorriso ricambiato, per te!

scrivere e' sentirsi liberi, scrivere e' sentirsi vivi, scrivere e' sentirsi uniti a tutti quelli che come te adorano questa pratica...

Il potere ri-unificante della scrittura... è soprattutto quella l’intenzione, poi molto dipende dalla mano che usa la penna.

Quel che si dice, spesso, può sembrare frammentario, incompleto e, talvolta, anche poco gentile. La bellezza, della nostra arte, della natura, del cosmo, è destinata a sfiorire perché la polvere ritorni alla polvere; come i fiori che ci precedono, ci seguono nel viaggio ultimo e rifioriscono ridendo della propria vanità riflessa nella nostra. Noi, di loro, vediamo una parte frammentaria, l’incipit, ma la biografia è completa; solo che ci sorprende perché va oltre il comune sentire. In questa frammentarietà cerchiamo un ordine, un senso che spieghi e ci spieghi la vita; le sue e nostre dis-attenzioni. Per chi è attento, si può anche cogliere un’educazione alla vita che attende un’altra. Fra le tante ragioni dello scrivere, a me ispira e piace quanto diceva lo scrittore Bufalino: si scrive (anche) per popolare il deserto. Io sono d’accordo. Ma so pure che in ogni deserto è possibile il miracolo della vita che si traduce sempre in poesia. G.

Ordinati frammenti disattenti...
Leggendo le tue parole è esploso, improvviso, il giallo intenso di una ginestra e il suo profumo, che dal deserto sale al Cielo.
Sì,è così: il miracolo della vita si trasforma in poesia e da origine ad altra vita. Infinitamente. E.

buon inizio settimana.. ecco l'ispirazione... parto e vado a creare.. io lo faccio con la ceramica!!ciao

Meraviglia!!! Ma poi ci fai vedere qualche fotografia? Buon lavoro, in ogni caso, e che sia una produzione feconda!

Di salotti non ho troppa esperienza. Di redazioni anche troppa...diciamo che faccio media tra le due cose

Beh, ma allora sei perfetto per restare qui con noi ;)
Benvenuto Lubely!

Il mio momento ideale è la solitudine, la pace interiore, l'estasi del nulla riempito da idee e ricordi.

Ecco...
ma in quel silenzio, quello creativo, ricco, opulento... grasso di intuizioni e foriero di nuovi spunti, non ti succede mai di fermati perché, costretto da una simile abbondanza, non riesci più a cogliere l’idea giusta, quella da far passare oltre, quella cui mettere il confine dell’intenzione per cominciare a riempirla di parole scritte e concretezza di gesti? Subisci mai quello che io chiamo l’effetto imbuto ?

Sono un informatico con una mente affatto razionale. La razionalità me la "impongo". L'effetto imbuto mi coglie più sul lavoro che quando scrivo. D'estrazione principalmente ermetica, scrivo quando il concetto è chiaro dentro di me, quando quel senso di ribellione ,o evasione, è al culmine. Non sono un prosatore, sarei troppo dispersivo.

cos'è l'empatia nella poesia?

come puo' essere la poesia empatica?

illuminami... da semplice artista sin dalla nascita!!!

questo "simposio" se così si puo' dire suscita in me curiosità perdonatemi per tanta insistenza

non fa niente se non c'è risposta... nessuno ti fa niente salottoooo!!!!!

L'empatia è la capacità di comprendere cosa un'altra persona sta provando. giusto? pensavo ci fossero dei linguisti dietro a dei poeti... non so?!?

Perdona il ritardo, Sfera, ma è stato un mese denso di impegni e avvenimenti.
Comunque sì, l’empatia è capacità di “sentire come l’altro sente”.

A volte escono prepotenti, riempiono ogni tuo pensiero, si formano e prendono corpo innondando ogni cosa e tu devi per forza scaricare quel bagaglio che ti impedisce ogni altro pensiero e confonde ogni azione... Altre volte nascono come una minuscola bolla di sapone, mentre percorri una via, un sentiero e la mente vaga senza meta, assaporando un emozione, una sensazione, una percezione... Rimangono latenti come una piuma sostenuta dal vento... Salgono, scendono, si muovono senza una precisa direzione, poi quando quel pensiero perde forza, quando la mente quasi dimentica di quella frase, di quell'idea si distrae e volge altrove il suo fare,la sua attenzione... Ecco allora che quell'infima bolla si dilata, si impossessa di te e riempie chiaramente il tuo pensiero, imponendoti una strada una via da percorrere, ed invitandoti chiaramente a trasferire quella percezione astratta in un chiaro concetto, in tangibile affermazioni... nelle quali trovi te stesso, la parte più profonda e vera, dove le maschere non esistono, ma esiste la tua verità, la tua realtà, il tuo essere, fare e percepire il mondo... Ecco allora che quello che scriverai, non cambierà il mondo, non cambierà la realtà delle cose, ma metterà a fuoco la tua essenza e così facendo indurrà altri a porsi una domanda: " quello che vedo, sento, provo, credo, è assoluto, oppure solo una verità parziale, una visione limitata di un tutto? e... la mia verità quanto è vera ed onesta e quanto lo è quella che trovo negli altri, di più o di meno, oppure ha la stessa valenza, ma solo un altra prospettiva? "...

Penso che sia una prospettiva. La tua. Vera e onesta, probabilmente parziale, ma infinitamente necessaria a comprendere la visione del Tutto.
Benvenuto Jon.

Io scrivo spinta da uno stato d'animo... mi farebbe piacere sfogliassi le pagine del mio blog e leggessi qualche mia "poesia"...

I miei complimenti per il blog. Anch'io amo scrivere, da sempre. Le idee (e le parole) pretendono attenzione, è vero, e uno spazio da coltivare e riempire. Io ci provo. :) Ciao.