Il brasiliano atteso a Torino per le visite mediche. E Ferguson annuncia Pogba ai bianconeri: «Non ha avuto alcun rispetto per lo United»
L’idea di un altro shopping (gratuito) in casa del nemico, Pirlo style, era nata un mese fa, quando a Beppe Marotta e Fabio Paratici, coppia juventina tra i negozi di Milano, era arrivata una dritta: Lucio vuole rescindere il contratto con l’Inter. «E se lo prendessimo?». Detto e fatto, visto che stamattina alle otto il difensore brasiliano si presenterà alla clinica «Fornaca» di Torino per le visite mediche: se tutto filerà liscio, Lucio metterà l’autografo sotto un contratto biennale da circa 2,3 milioni di euro a stagione, più premi. Ieri, a Milano, sono stati limati gli ultimi dettagli con l’agente, Alessandro Lucci, lo stesso che pilotò alla Juve Mirko Vucinic.
Lucio, 34 anni compiuti lo scorso maggio, sarà così il quinto centrale a disposizione di Antonio Conte, che sempre di più pare intenzionato a utilizzare la trincea a tre. A parte il mestiere, il brasiliano dovrà portare quell’esperienza internazionale, e quella cultura della vittoria ad alti livelli, che la Juve vuole innestare per affrontare lo sbarco in Champions League dopo due stagioni di esilio. Magari i 17 trofei vinti dal difensore, tra cui tre BundesLiga con il Bayern Monaco, una Champions e una Coppa Intercontinentale con i nerazzurri, aiuteranno. Il rientro nel jet set europeo ha di certo dato ai bianconeri nuovo appeal, se Lucio ha preferito la Juve alle offerte, monetariamente non trascurabili, di Malaga e Fenerbahce. Un altro che verrebbe volentieri a Torino è Valon Behrami, 27 anni, che ha preso maluccio il no della Fiorentina sulla sua convocazione alle Olimpiadi di Londra. Nel mezzo della trattativa per il rinnovo, diciamo che non è stata una mossa astuta: ma al massimo ne approfitterà il Napoli, non Marotta, che pure l’aveva trattato a gennaio. Ormai il treno è passato. Per la Juve è invece pronto a far la guerra Omar El Kaddouri, 21 anni, talentuoso centrocampista del Brescia e dell’under 21 belga. «Speriamo, e parlo a nome del ragazzo - ha detto a Sky Daniel Striani, agente del giocatore - che nelle prossime ore o giorni, il presidente Corioni capisca e possa trovare un accordo con chi deve trovarlo, ossia con la Juventus».
Farebbe volentieri trasloco alla Juve anche qualche big europeo, da Luis Suarez a Robin Van Persie, ma in questo caso il problema è lasciare la vecchia casa o l’importo dell’affitto. Alla fine, l’uruguaiano potrebbe infatti restare al Liverpool, come spera il nuovo manager dei «Reds», Brendan Rodgers: «Ho avuto un ottimo approccio con Luis, è carico per la nuova stagione. Spero resti con noi e che possa firmare un nuovo contratto». Altro tipo di problema per Van Persie, perché ieri Arsene Wenger ha ribadito l’intenzione di trattenerlo: «Vogliamo tenere Van Persie, a tutti i costi. Dipendiamo da lui, per il nostro attacco, è basilare». Cioè le cose, splendide sull’articolo in vetrina, che dice sempre un buon venditore. Pare un po’ più realista il presidente dei «Gunners», Peter Hill-Wood: «Van Persie è un giocatore fondamentale per noi, ma se qualcuno dovesse arrivare qui e offrirgli uno stipendio molto alto, non sono sicuro che potremmo competere a livello economico». Proprio quel salario, sui 7 milioni di euro più premi che, al momento, la Juve non vuole dare al giocatore. Però, continua Hill-Wood: «Nessuno conosce con certezza il futuro dei giocatori e mi auguro che Van Persie resti con noi ancora a lungo. Anche se non posso davvero assicurarlo». Questione di soldi, come quasi sempre. Uno che invece ha già varcato la Manica è Paul Pogba, 19 anni, centrocampista francese in uscita dal Manchester United, con il quale se l’è presa Ferguson: «A quanto sappiamo ha firmato con la Juventus da tempo. Non ha mostrato alcun rispetto nei nostri confronti». Se Sir Alex s’arrabbia buon segno: forse si è pescato bene.
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